Incanti
L’itinerario pittorico della rassegna ha come filo conduttore i fiori e l’incanto della natura dipinta attraverso opere dai primi anni del ‘900 ad oggi.
Comunicato stampa
INCANTI
FIORI DAL 1900 AD OGGI
DAL 19 MAGGIO 2012
L’itinerario pittorico della rassegna ha come filo conduttore i fiori e l’incanto della natura dipinta attraverso opere dai primi anni del ‘900 ad oggi.
Anche recisi, dai colori tenui o sgargianti, i fiori sono un soggetto tanto “semplice” quanto lirico, capace di evocare suggestioni e atmosfere malinconiche o vibranti di energia. Esemplare in tal senso l’accostamento di Berthe Art, pittrice belga (Bruxelles, 1857 - 1934), ai post-impressionisti russi, in particolare a Georgij Moroz (San Pietrroburgo, 1937), grande interprete della natura. La prima è l’autrice di un delicato pastello che riverbera un’atmosfera vagamente crepuscolare, mentre le opere del secondo sono esplosioni di luce e colore, vibranti anche nella pennellata.
Diversa ancora è l’atmosfera evocata dall’opera Rose (1915 ca.) di Lucien Guirand de Scévola (Sète, 1871 - Parigi, 1950), così sofisticata ed evanescente rispetto ai brillanti e vivaci soggetti della russa Maya Kopitzeva (Gagra, 1924 – San Pietroburgo, 2005) o alla velata malinconia suggerita dalle tele di Enzo Faraoni (S. Stefano Magra, 1920).
In mostra, oltre agli autori citati e ai post-impressionisti russi trattati in permanenza, segnaliamo Pierre Félix Fix Masseau (Lione, 1869 – Parigi, 1937), noto pure come scultore, le cui opere sono conservate anche al Musée d’Orsay di Parigi, Camille Cerlier Vignal, vissuta a cavallo tra ‘800 e ‘900, e una raffinata composizione dell’importante Nikolaij Tolkounov (Mosca, 1917 – 1996).