Inaugurazione Galleria D’arte Contemporanea Ramera

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA RAMERA ARTE CONTEMPORANEA
via Moretto 2/B, Brescia, Italia
Date
Dal al

giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19.

Vernissage
12/02/2016

ore 18,30

Generi
arte contemporanea, inaugurazione, collettiva
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Nel cuore della città di Brescia, in via Moretto, a due passi dalla stazione e da Porta Vittoria, nasce la galleria “Ramera Arte Contemporanea”, uno spazio di libero confronto artistico e culturale.

Comunicato stampa

Venerdì 12 febbraio 2016 a Brescia si terrà l’inaugurazione della galleria d’arte contemporanea Ramera. In occasione dell’apertura verrà presentata una mostra collettiva di scultori.

Nel cuore della città di Brescia, in via Moretto, a due passi dalla stazione e da Porta Vittoria, nasce la galleria “Ramera Arte Contemporanea”, uno spazio di libero confronto artistico e culturale, nel senso più ampio del termine. Il progetto nasce dall'esigenza di facilitare la circolazione e lo scambio di idee e creatività, ponendo in dialogo artisti di età e formazione diversa, con particolare attenzione ad artisti emergenti. In questo senso RAC si offre come punto d’incontro, di scambio e di contaminazione creativa fra esperienze, stili, linguaggi, territori, generazioni.

In occasione dell’inaugurazione, RAC propone un rinfresco e una mostra collettiva di scultura. Le ricerche degli autori, pur nella loro originalità, muovono da una salda padronanza dei mezzi tecnici e hanno in comune l’obiettivo di esplorare le possibilità della manipolazione della materia come “medium” ideale attraverso il quale costruire nuove forme percettive e condividere esperienze di senso. Nella peculiarità degli stili, ognuno degli artisti presenti ha ben chiara la natura sperimentale della scultura: plasmare e modellare la materia per “portare alla luce” una personale visione e percezione del mondo. Nel tentativo di accogliere questa ardua “missione”, Maurizio Battaglia ci immerge in una dimensione privata e rivisitata, Gianfranco Silvestrin indaga il simbolico e l’ancestrale, Franco Franchi la corporeità femminile, Fausto Salvi e Tiziana De Palma il rapporto fra uomo e Natura, mentre Marco Paghera testa le resistenze del ferro per ricostruire le circonvoluzioni del pensiero attraverso una dialettizzazione dello spazio.

Come afferma uno degli artisti presenti, Maurizio Battaglia, la creazione artistica è come il vino: “la materia prima è sempre la stessa, i procedimenti sempre gli stessi, solo che ogni volta il vino o le realizzazioni artistiche hanno un sapore diverso e unico, ma questo sapore sempre simile e sempre diverso è un mistero, ed è proprio su questo sapore che dovremmo concentrarci”.