In vigna

Informazioni Evento

Luogo
SUBLIME - ART&BRAND CONTEMPORARY GALLERY
Via Giulia 143 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
17/04/2012

ore 18

Contatti
Email: info@thepeergallery.com
Sito web: http://www.thepeergallery.com
Generi
fotografia, arte contemporanea, collettiva

Le dieci immagini in mostra sono frutto di una ricerca nata dalla collaborazione Tra THE PEER GALLERY, Anna Martino e SUBLIME. Art &BrandContemporaryGallery. La mostra consiste in sette stampe d’epoca e tre negativi (da ognuno dei quali sono state ricavate dieci stampe a cura di Simona Bugionovi).

Comunicato stampa

IN VIGNA / INTO THE VINEYARD
vite, sudore e autarchia

SUBLIME. Art &BrandContemporaryGallery
VIA GIULIA 143,ROMA
Martedì 17 APRILE 2012, h.18.00

Il vino da tavola è il vino che c'è in tavola,
un bicchiere a pranzo e due a cena,
ed una lacrima sulle labbra del pargolo.
Se nel mescere se ne versa un poco un'altra lacrima va sotto l'orecchio.
Di questo vino, che oltre le Alpi chiamano vin de table,
sono state nel tempofermentate infinite varianti.
Ad ogni famiglia il suo.
In tavola arriva diretto dalla botte, mediato dal fiasco o dal boccione,
e nella botte ci finisce subito dopo aver lasciato la vigna.
Per chi vive in città, ma con un piede ancora nel paese d'origine, la vigna è il Sabato e la Domenica.
Per chi vive nell'agro o sui colli sotto i monti, la terra è tutt’intorno ogni giorno.
Dopo scuola i nipoti corrono dal nonno in vigna, che è passione e avventura per tutti.
Aculei di istrice, uva bionda e vespe ubriache, lucertole verdi,
gemme, macchie gialle di tarassaco e rose che marcano i filari,
e foto in bianco e nero che ricordano da dove viene il vino dell'autarchia
e da dove veniamo anche noi.Io da bambino
ricordo mio padre e mia nonna raccogliere l'uva fragola in cima ad una scala traballante,
pizzicando il pergolato dall'interno.
Li ricordo da sotto, i pantaloni a coste di velluto e la gonna a fiori e l'odore del loro sudore.
E ricordo il sapore provvisorio e dolcissimo
di un'uva che sarebbe inevitabilmente diventata vino.

Le dieci immagini in mostra sono frutto di una ricerca nata dalla collaborazione
Tra THE PEER GALLERY, Anna Martino e SUBLIME. Art &BrandContemporaryGallery.
La mostra consiste in sette stampe d'epoca e tre negativi (da ognuno dei quali sono state ricavate
dieci stampe a cura di Simona Bugionovi).
Due delle sette stampe sono state selezionate con l’aiuto di Matteo Di Castro all’interno della galleria S.T..
Uno dei quattro negativi proviene dall'Archivio Cicconi: si tratta di un’immagine per noi molto speciale,
scovata all’inizio di Marzo durante una privilegiata immersione tra gli oltre sette milioni di negativi
custoditi dalla Fondazione Allori.

Le opere saranno esposte i giorni 17 e 18 Aprile, e saranno disponibili su richiesta fino al giorno 26 Aprile 2012,
presso lo spazio espositivo di SUBLIME. Art &BrandContemporaryGallery.

THE PEER GALLERY è una galleria d’arte nomadica con una golosa attenzione alla gastronomia italiana
come rappresentata nella fotografia d’epoca.
THE PEER GALLERY agisce come un progetto curatoriale e promuove il ruolo della memoria visuale
fotografica come una parte vitale dell’arte contemporanea.
THE PEER GALLERY propone la trasformazione del documento etnografico in opera d’arte, della memoria in arte.
THE PEER GALLERY + 39 3280388313
[email protected]
www.thepeergallery.com
www.facebook.com/thepeergallery

SUBLIME.Art &BrandContemporaryGallery propone un nuovo concetto di negozio - galleria assolutamente innovativo.
SUBLIME.è frutto di un lavoro di ricerca nei circuiti dell’arte, della moda e del design
per rispondere alle esigenze di un pubblico attento alla ricerca di prodotti unici.
SUBLIME.è un negozio, una galleria, una vetrina dove si susseguiranno eventi dedicati
ad Artisti e Brand selezionati tra le nuove proposte del panorama internazionale.
SUBLIME.+ 39 06 88932382

The PeerGallery

"Fare uno spaghetto al pomodoro non è assolutamente semplice; lo chef deve dare il massimo, deve essere un piatto che rasenta la perfezione poiché racchiude tutta la nostra storia. Abbiamo mangiato un miliardo di spaghetti al pomodoro e ogni volta il nostro ci sembra il migliore del mondo - quello della mamma, oppure della nonna, fatto con i pomodori dell'orto di famiglia".
Parla così lo chef Fulvio Pierangelini, invitato a tenere una lezione all'Università di Parma, a proposito di un simbolo della nostra cultura gastronomica.
La gastronomia è alla base della cultura italiana, ed è un campo semantico privilegiato per l'analisi etnografica, ricco di tracce e resti di manufatti, immagini, ricordi. La storia di una famiglia può essere ricostruita attraverso il suo archivio fotografico, ma una comprensione maggiore di quelle immagini (qualcosa che potremmo definire come il sapore della memoria) può arrivare dalla consultazione parallela di un ricettario, dal racconto orale dei discendenti o semplicemente dal ricordo olfattivo personale. Nella degustazione di un piatto (così come nella sua preparazione o nell'origine dei suoi ingredienti), ci spiega Pierangelini, è fondamentale la memoria. Il fatto che uno chef, ilcui lavoro consiste nel trasformare l'arte culinaria in Arte, riconosca che dalla memoria di un piatto non si prescinde e che nella sua dimensione temporale è racchiusa la chiave per una delle sue infinite possibili re-interpretazioni, è lo stesso processo culturale che ha ispirato la nascita di THE PEER GALLERY.

Nell'intenzione dei curatori THE PEER GALLERY è un conceptche si propone di evidenziare il valore estetico e documentale della fotografia amatoriale d'epoca.
Dall'inizio del '900 la fotografia ha generato un linguaggio artistico alla portata di tutti, generando miriadi di artisti.
Avere a che fare con una macchina fotografica ha da sempre procurato quella condizione creativa elementare con la quale possiamo non solo riflettere sulla nostra cultura ma anche guadagnare gli strumenti per comprendere la fotografia nell'arte contemporanea. Si potrebbe provocatoriamente dire che l'intento di THE PEER GALLERY è quello di rendere la fotografia amatoriale un documento etnografico, e di conferire a questo, attraverso la selezione, il processo di stampa e gli accostamenti, un valore artistico.
"Trasforma la tua Memoria in Arte" è lo slogan con cui THE PEER GALLERY debutta. Il debutto sta avvenendo durante i primi tre mesi del 2012, con l'allestimento dello stand dei designer GRUPPO DI INSTALLAZIONE alla fiera parigina Maison &Objet, l'organizzazione di una esposizione di una selezione di fotografie dalla collezione fotografica Hauted Air di OssianBrown nel contesto di A.I. AltaRoma, e con l'acquisizione dell' opera di Mario Giacomelli "Mattatoio".
La successione di questi tre eventi ha rappresentato i diversi aspetti del progetto THE PEER GALLERY.
La mostra in corso (inaugurazione prevista per il 17 Aprile 2012) è IN VIGNA, e nasce dalla collaborazione con la galleria d’arte Sublime. In Via Giulia 143.
Sempre il 17 Aprile THE PEER GALLERY apparirà nel contesto del Salone del Mobile 2012, a Milano, grazie ad una nuova campagna di comunicazione per GRUPPO DI INSTALLAZIONE.

Giulio Di Mauro, Chiara Raffaele e David Tibet, con la collaborazione esterna di Fabio Timodei e dell’artista Nick Blinko, sono ad oggi le risorse umane di THE PEER GALLERY. I primi due si occupano prevalentemente di fotografia d'epoca nell'ambito (esteso) della gastronomia, gli altri promuovono il concept rispettivamente negli ambiti dell'arte figurativa e del design.
Il lavoro principale di THE PEER GALLERY consiste nel formare un archivio tematico di negativi tra il 1900 ed il 1970 e nel produrre serie limitate di stampe fine art, ma è previsto anche uno spazio ludico e di interazione con pittori, illustratori e fotografi così come uno spazio di applicazione al design dell'estetica prodotta.
L'eterogeneità delle esperienze che THE PEER GALLERY si propone di realizzare è funzionale alla trasversalità del campo semantico scelto, la gastronomia, ma lo scopo primario rimane quello di indagare, raccogliere, salvare e promuovere la fotografia popolare d'epoca. Anche il lavoro su o con artisti è comunque teso ad approfondire la gastronomia in ambito popolare.Ogni mostra tematica sarà il frutto della selezione operata dai curatori in base alle caratteristiche del contesto, alla stagione e all'eventuale interazione con artisti o archivi esterni.Ogni applicazione nell'ambito dell'arredamento d'interni, dell'allestimento di mostre e fiere o nell'art direction di eventi culturali, sarà frutto di collaborazioni con istituzioni o aziende operanti nello stesso ambito o con finalità analoghe.