In Fabula. Capolavori restaurati della collezione Bigongiari

Informazioni Evento

Luogo
MUSEI DELL'ANTICO PALAZZO DEI VESCOVI
Piazza del Duomo , Pistoia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
17/06/2022
Uffici stampa
LARA FACCO P&C
Generi
arte antica
Loading…

Una mostra dedicata a dieci dipinti appena restaurati della collezione del poeta e letterato Piero Bigongiari, costruita grazie al coinvolgimento della comunità cittadina.

Comunicato stampa

Una mostra dedicata a dieci dipinti appena restaurati della collezione del poeta e letterato Piero Bigongiari, costruita grazie al coinvolgimento della comunità cittadina per restituire a ogni opera una nuova chiave di lettura. Un progetto che dimostra come i musei possano creare un dialogo attivo con la società e con i territori, ripensando le logiche della propria offerta culturale.
Con IN FABULA. Capolavori restaurati della collezione Bigongiari, a cura di Monica Preti e Alessio Bertini e con la consulenza letteraria di Paolo Fabrizio Iacuzzi dal 18 giugno al 2 ottobre 2022 nella sede dell’Antico Palazzo dei Vescovi, Pistoia Musei offre al pubblico uno spaccato esemplare della pittura fiorentina del Seicento.

Il progetto è incentrato su un nucleo di dipinti appena restaurati della collezione di Piero Bigongiari (1914-1997), noto poeta e letterato che nell’arco di quarant’anni aveva riunito una raccolta di quadri del Seicento fiorentino, straordinari per qualità, importanza degli artisti, interesse dei temi iconografici raffigurati e rilevanza delle committenze.

Si deve anche agli scritti di Piero Bigongiari, oltre a quelli fondamentali di Mina Gregori, la rivalutazione della pittura fiorentina seicentesca, a lungo considerata un decadente epilogo del Rinascimento, ma che fu invece un momento di grande valore e raffinatezza, influenzato dalla nascita del genere musicale del melodramma e dai nuovi orizzonti di conoscenza inaugurati da Galileo Galilei.
I restauri delle dieci opere, realizzati da Intesa Sanpaolo e basati su attente indagini diagnostiche fotografiche, hanno prodotto impensati risultati di carattere storico-artistico, come la messa in luce di firme di artista e di date che documentano l’esecuzione dei dipinti.
Inoltre la mostra accoglie le testimonianze generate nel corso di una serie di attività partecipative: un racconto degli incontri tra le opere e sei gruppi coinvolti nel progetto, invitati a rileggere e reinterpretare i dipinti con l’obiettivo di restituire significati, suggestioni, letture e nuovi racconti.