I’ll be your Mirror
Nella Sala Ampia della Fabbrica di Losone sarà presentata la performance di danza contemporanea che vede i corpi di due danzatrici dalle forme quasi identiche confrontarsi con l’illusione del doppio del reale.
Comunicato stampa
Nella Sala Ampia della Fabbrica di Losone sarà presentata la performance di danza contemporanea che vede i corpi di due danzatrici dalle forme quasi identiche confrontarsi con l’illusione del doppio del reale.
Le danzatrici/performer mutano attraverso immagini speculari in movimento e creano un effetto di sospensione temporale e deriva fisica attraverso il gioco di corrispondenze ipnotiche. “I’ll be your mirror” richiede all'occhio dello spettatore di perdersi in questa mise en abîme sospesa tra pulsione e rappresentazione, moltiplicando i piani e assecondando una danza di simulacri. L’immagine delle due donne gioca con la percezione dello spettatore che può cogliere un senso soggettivo e giocare con le corrispondenze oggettive. In questa performance si assiste a un rivelarsi che non è soltanto performativo, ma anche simbolico ed emotivo, come il tentativo di riconoscersi nel corpo e nello sguardo dell’altro. Una tensione al dettaglio visivo e sonoro, una disposizione ad entrare in modo totalmente soggettivo attraverso un tempo-ritmo condiviso. Questo tipo di “sentire” costituisce il punto d’incontro tra evento e spettatore. Quest’ultimo, attraverso un volontario atto di percezione che scardina il quotidiano, diventa parte integrante dell’evento e ne restituisce la poeticità, breve frammento rivelato nell'ordinario.
Progetto: Francesca Cola | VOLVON
Performer: Giulia Ceolin, Francesca Cola
Supporto tecnico sonoro: Davide Tomat - Superbudda
Cura dell'immagine fotografica: Enrico De Santis
Elementi di scena e costumi: BATNA
Light design: Matteo Lainati
Produzione: VOLVON, Superbudda