Il Volto che cambia
MIDeC – Museo Internazionale Design Ceramico presenta “Il Volto che cambia”, una mostra a cura di Fabio Carnaghi.
Comunicato stampa
MIDeC - Museo Internazionale Design Ceramico presenta “Il Volto che cambia”, una mostra a cura di Fabio Carnaghi.
La mostra si sviluppa attorno ad una tipologia tradizionale che si riferisce alla testa rappresentata nell’ambito della scultura ceramica. “Il Volto che cambia” coinvolge la lettura di artisti contemporanei nell’interpretazione di un tema classico che l’arte della ceramica ha saputo cogliere e modellare sin dalle più antiche testimonianze plastiche.
La multimedialità entra in gioco nelle opere di undici artisti internazionali che attraverso linguaggi diversi, che spaziano dalla scultura in ceramica alla video arte, hanno saputo ricontestualizzare la fisiognomica nella cultura odierna e continuare a tramandare l’arcano desiderio dell’uomo di rappresentare se stesso nell’inafferrabile e sfuggente espressività del volto.
Accanto alle opere contemporanee vengono presentati pezzi inediti provenienti dalla ricchissima collezione della Civica Raccolta di Terraglia conservata al MIDeC e da una collezione privata. Il punto di vista locale si relaziona con l’internazionalità delle opere contemporanee facendo emergere nei ritratti delle opere storiche, eccezionalmente visibili in questa occasione, una traccia della storia di Laveno e del suo forte legame con la ceramica.
“Il Volto che cambia” è una mostra con il Patrocinio del Comune di Laveno Mombello, promossa da MIDeC - Museo Internazionale Design Ceramico in collaborazione con L’Associazione ARK, che si occupa di progetti specifici di dialogo tra contemporaneo e patrimonio culturale.
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative nazionali in occasione di F@MU 2017, Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo. Volendo puntare su valori quali integrazione, accoglienza, fratellanza, condivisione, il tema dell’edizione 2017 di F@Mu, a cui parteciperanno circa 800 musei in tutta Italia, è "La cultura abbatte i muri".
Angelo Biancini, Lorenza Boisi, T-yong Chung, Sabine Delafon, Saraï Delfendahl,
Christian Gonzenbach, Debora Hirsch, Concetta Modica, Katja Noppes,
Riccardo Rossi, Andrea Salvatori, Lucia Veronesi, Yusuké Yamamoto