Il senso dei luoghi

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO PRETORIO
Piazza San Francesco D'assisi , Figline Valdarno, Italia
Date
Dal al

APERTURE SABATO E DOMENICA 10.00-13.00 — 15.00-19.00
CHIUSURA: 25.12.2022 e 01.01.2023

Vernissage
29/10/2022
Contatti
Sito web: https://www.terraproject.net
Generi
fotografia
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Il tessuto sociale e il paesaggio di Figline e Incisa Valdarno. Fotografie di TerraProject. Testi di Vanni Santon.

Comunicato stampa

IL SENSO DEI LUOGHI
Il tessuto sociale e il paesaggio di Figline e Incisa Valdarno
Fotografie di TerraProject
Testi di Vanni Santoni
Accompagnano la mostra le foto di Paolo Monti e Gianni Berengo Gardin a cura del Circolo
Fotografico Arno
29 ottobre 2022 - 15 gennaio 2023
Palazzo Pretorio - Figline - Figline e Incisa Valdarno
APERTURE SABATO E DOMENICA 10.00-13.00 — 15.00-19.00
CHIUSURA: 25.12.2022 e 01.01.2023 INGRESSO LIBERO
Il Comune di Figline e Incisa Valdarno, consolidando il proprio legame con la fotografia
contemporanea, dopo i lavori realizzati da Paolo Monti (1980) e Gianni Berengo Gardin
(2011), è felice di presentare il progetto fotografico Il senso dei luoghi del collettivo di
fotografia documentaria TerraProject. La mostra, curata dagli stessi Autori, è una produzione
di Città di Figline e Incisa Valdarno e di Servizio Cultura e Marketing Territoriale e include i
testi di Vanni Santoni e Giovanna Calvenzi. All'esposizione si accompagna inoltre un
catalogo cartaceo.
Il senso dei luoghi nasce nel 2021, quando il collettivo TerraProject raccoglie l’invito a
realizzare una documentazione del territorio di Figline e Incisa Valdarno. Il progetto è stato
realizzato tra ottobre 2021 e agosto 2022, un lavoro a lungo termine che ha permesso agli
Autori del collettivo, Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli, di
approfondire il rapporto con il tessuto sociale della comunità e quello naturale e urbano del
territorio, dando voce ad un dialogo tra l’elemento umano e quello paesaggistico.
La mostra Il senso dei luoghi racconta, attraverso più di 50 fotografie, quattro grandi aree
tematiche: i giovani e la scuola, il lavoro, la cultura e il tempo libero, la spiritualità. All'interno
di queste direttive, gli autori raccontano la normalità del quotidiano, tessendo un mosaico
che vuole restituire innanzitutto a coloro che queste terre abitano e custodiscono, l’immagine
di un luogo che ha ispirato e guidato gli sguardi di quattro fotografi attraverso il susseguirsi
del tempo e delle stagioni. Il lavoro proposto, che prende le mosse dalla fotografia
documentaria contemporanea, include sia ritratti che fotografie di paesaggio, in un equilibrio
dal quale emerge uno dei tratti caratterizzanti di TerraProject, e cioè la misura dell’atto
fotografico, una distanza che nasce dal lavoro di gruppo, in cui i quattro sguardi si realizzano
in un quinto elemento, quello collettivo appunto. Tornare nei luoghi, ricercare l'alternarsi della
luce, chiedere ai soggetti di posare, sono tutte soluzioni stilistiche che avvicinano gli Autori
all'essenza della comunità e del luogo che stanno raccontando.
Il progetto proposto non prescinde dai temi che hanno interessato la nostra società in tempi
recenti, ma nel contempo gli autori, nel cercare momenti e volti immersi nel territorio, tentano
anche di distillare un tempo sospeso, un momento che è il prima e il dopo e che nella
fotografia si realizza catturando istanti nei quali riconoscere ricordi e rimandi della storia
personale di ciascuno di noi.
Nelle parole della critica e curatrice Giovanna Calvenzi, autrice di uno dei testi della mostra
e del catalogo, “la fotografia dei TerraProject è sobria e al tempo stesso rispettosa. Praticano
la lezione del linguaggio documentario, che invita all’osservazione “oggettiva” delle
situazioni, a creare una sorta di complicità con i soggetti fotografati, a evitare quando
possibile le immagini colte senza il coinvolgimento dei protagonisti. Operai, contadini,
studenti, cacciatori, sportivi, ballerine, negozianti, giovani e meno giovani: la popolazione di
Figline e Incisa Valdarno si mette in posa per loro che, dalla convenuta equa distanza,
realizzano ritratti intensi e partecipi. Le persone sono quasi sempre consapevolmente
coinvolte, lo sguardo in macchina, la serenità del sapere che prestano la loro immagine per
raccontare la loro città, le attività che vi si svolgono. Sanno di essere protagoniste e
protagonisti di immagini destinate a restare, a entrare nella storia di Figline e Incisa Valdarno
e, come vuole il titolo del volume, a dare con la loro presenza nella formidabile trascrizione
dei TerraProject, un senso ai luoghi”.
Una produzione di:
Città di Figline e Incisa Valdarno
Servizio Cultura e Marketing Territoriale
Catalogo e mostra a cura di TerraProject
Design Simone Montagnani / Fristudio
Stampe Giuseppe Toscano - Fondazione Studio Marangoni