Il segreto di Majorana

Informazioni Evento

Luogo
ADIACENZE
Vicolo Spirito Santo 1/B , Bologna, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato dalle 16 alle 20
(domenica e lunedì su appuntamento)

Vernissage
16/05/2015

ore 19,30

Artisti
Silvia Rocchi, Francesca Riccioni
Generi
arte contemporanea
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Il segreto di Majorana, diventa un’installazione site-specific che rimanda alle complesse interazioni tra i componenti base della materia di cui tutto è composto.

Comunicato stampa

Venerdì 15 maggio alle ore 19:30
ADIACENZE e Rizzoli Lizard
presentano
IL SEGRETO DI MAJORANA - un libro, una mostra
di Silvia Rocchi e Francesca Riccioni
installazione site specific e tavole originali di Silvia Rocchi
sonorizzazione di Federico Madeddu Giuntoli.

Da un libro può nascere una mostra, soprattutto se il libro è un graphic novel disegnato da un'artista. Silvia Rocchi, autrice di Ci sono notti che non accadono mai e di L'esistenza delle formiche - Edizioni BeccoGiallo, comincia nel 2014 a collaborare con la fisica Francesca Riccioni, co-autrice, insieme a Tuono Pettinato, di Enigma La strana vita di Alan Turing - Edizioni Rizzoli Lizard, a una storia intima che parla anche di scienza, quella di Ettore Majorana, fisico geniale scomparso in situazioni misteriose il 26 marzo del 1938.

Il libro oggi è nato, dal 23 aprile 2015 è in tutte le librerie, e porta con sé l'eleganza e l'evanescenza del tratto di Silvia Rocchi che si sposa a perfezione con le metafore che Francesca Riccioni costruisce dalla fisica di Majorana per tessere una narrazione sussurrata e poetica.

ADIACENZE coglie l'occasione per aprire il suo spazio al lavoro di Silvia Rocchi per una continuazione del libro nello spazio: i personaggi diventano a grandezza naturale e l'acqua, che fa da filo conduttore nell'intera narrazione de Il segreto di Majorana, diventa un'installazione site-specific che rimanda alle complesse interazioni tra i componenti base della materia di cui tutto è composto.
Le tavole originali del graphic novel saranno esposte negli spazi della galleria, nell'intenzione di impreziosirne e mostrarne il valore, che altrimenti rimarrebbe segreto nello studio dell'artista. La tecnica che Silvia Rocchi ha utilizzato per interpretare le pagine del libro in cui si entra in stretto contatto con la fisica sfiorando l'astrazione, è quella del 'monotipo', di cui verranno esposte le lastre originali.

Il concetto di scomparsa, scelta esistenziale dello scienziato del tempo, ma anche desiderio accarezzato da chiunque una volta nella vita, mette in moto una riflessione profonda su quanto può pesare di più l'interazione con un'assenza piuttosto che con una presenza.
È proprio su questo concetto, sviluppato da Francesca Riccioni ne Il segreto di Majorana, che ha lavorato Federico Madeddu Giuntoli, autore della sonorizzazione per l'installazione site specific della Rocchi, che porta lo spettatore nella luce di un incontro vista dalle tenebre di una mancanza.

Il 15 maggio durante l'inaugurazione, le autrici saranno ospiti negli spazi di ADIACENZE per un breve talk in cui si parlerà di come è nata l'idea de Il segreto di Majorana e di come si è sviluppata la collaborazione.