Il piacere dell’arte

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
Date
Il
Vernissage
29/05/2012

ore 18.30

Editori
JOHAN & LEVI
Artisti
Marianna Agliottone
Uffici stampa
MONICA ZANFINI, CLARART
Generi
presentazione
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La Libreria Brac di Firenze eJohan & Levi Editoresono lieti di annunciare l’incontro dedicato al volume Il Piacere dell’arte di Adriana Polveroni e Marianna Agliottone.Nello spazio suggestivo della libreria, con l’autrice Adriana Polveroni, intervengono Arabella Natalini, Franziska Nori e Alberto Salvadori.

Comunicato stampa

Il Piacere dell'arte

Pratica e fenomenologia del collezionismo contemporaneo in Italia

di Adriana Polveroni e Marianna Agliottone

Martedì 29 maggio 2012 - ore 18.30
Libreria Brac
Via dei Vagellai 18r, Firenze

Tel. 055 094 4877

La Libreria Brac di Firenze eJohan & Levi Editoresono lieti di annunciare l'incontro dedicato al volume Il Piacere dell'arte di Adriana Polveroni e Marianna Agliottone.Nello spazio suggestivo della libreria, con l'autrice Adriana Polveroni, intervengono Arabella Natalini, Franziska Nori e Alberto Salvadori.

"Si è cercato di raccontare il piacere dell’arte, l’avventura che il far crescere una collezione può rappresentare nella vita di un individuo, il percorso di conoscenza, l’interrogazione di sé, la passione accesa e a volte vorace che assorbe molte energie, non solo economiche, il sapere dello sguardo, la voglia di scommettere sul futuro. Possibilità di esistenza che questo fare insito nella natura umana chiamato collezionismo riesce ancora a schiudere”. Con queste parole Adriana Polveroni riassume l'intento del libro, che affronta il fenomeno del collezionismo contemporaneo.

L’analisi condotta dalle autrici prende avvio tracciando un profilo storico del collezionismo contemporaneo: dagli anni quaranta, quando il fenomeno è essenzialmente espressione della borghesia imprenditoriale milanese, si passa attraverso le esperienze di Roma e Torino e le prime figure di spicco come Giorgio Franchetti, Marcello Levi e Giuseppe Panza che hanno connotato gli anni cinquanta-settanta, per arrivare agli anni ottanta, quando il mercato conosce una nuova stagione orientandosi in senso internazionale, e infine agli anni Novanta con l’affermazione di collezionisti impegnati ad aprire musei e luoghi di pubblica fruizione.
Le autrici si confrontano successivamente con le caratteristiche più specifiche del collezionare e dei collezionisti: le motivazioni che spingono a raccogliere attorno a sé oggetti d’arte, le scelte metodologiche, la trasformazione impressa alle collezioni dalle nuove modalità espressive dell’arte (in particolare l’arte ambientale e le opere site-specific), le criticità e le modalità “filosofiche” di approccio al restauro di opere d’arte contemporanea, fino al rapporto tra i collezionisti e le istituzioni, elemento non nuovo ma che negli anni più recenti ha decisamente assunto forme e importanza senza precedenti. Senza dimenticare gli aspetti economico-fiscali e legali che vincolano il mercato italiano rispetto ad altre realtà europee. E se impedimenti burocratici e fiscali frenano il dialogo con le istituzioni e la crescita del mercato, la “privatezza” del nostro collezionismo ha paradossalmente favorito la nascita di collezioni aperte al pubblico e soprattutto di fondazioni, tratto distintivo della nostra realtà rispetto a quelle straniere.
E per dar riscontro alla ricerca si è data voce alle esperienze concrete e agli approcci personali di autorevoli protagonisti del collezionismo contemporaneo italiano quali Giorgio Fasol, Andrea Accornero, Lidia Berlingieri Leopardi, Ernesto Esposito, Volker Feierabend, Vittorio e Nunzia Gaddi, Paolo Palmieri, Claudio Palmigiano.

LE AUTRICI
ADRIANA POLVERONI è giornalista e critica d’arte. Insegna Museologia del contemporaneo presso l’Accademia di Brera di Milano. Ha pubblicato This is contemporary! Come cambiano i musei d’arte contemporanea (2007) e Lo sboom. Il decennio dell’arte pazza tra bolla finanziaria e flop concettuale (2009), oltre a molti altri saggi in volumi collettanei e in cataloghi. Dal 2012 è direttrice di "Exibart".
MARIANNA AGLIOTTONE è curatrice e critica d’arte, da tempo svolge attività di consulenza per il collezionismo privato. Ha collaborato con numerose riviste di settore tra cui "Arte e Critica" e "Frieze". Attualmente è consulente editoriale per "Exibart".