Il design come relazione
E’ il design che invita alla partecipazione, al compimento di un’azione che riduce la distanza, l’estraneità, la noncuranza, la separazione. Dell’uomo verso l’uomo, dell’uomo verso la vita e le cose.
Comunicato stampa
IL DESIGN COME RELAZIONE
IL PROGETTO CON-ESSERE
E' il design che invita alla partecipazione, al compimento di un'azione che riduce la distanza, l'estraneità, la noncuranza, la separazione. Dell'uomo verso l'uomo, dell'uomo verso la vita e le cose.
È il design che consente la contaminazione. La sperimentazione e la rigenerazione. L'interazione e il coinvolgimento. La partecipazione e l'implicazione.
È il design che incide sull'abitare, come modalità dell'essere. Che attiva quel ruolo di stimolazione della collettività e che invita a riflettere sull’io e sul tu, sul valore della coesione sociale.
“Con-essere” è una seduta che intreccia il design, l'intervento nello spazio pubblico e l'azione di partecipazione. Ideata e creata da Vittorio Bifulco Troubetzkoy e Giovanni Pelloso, essa propone l’avvio di un contatto – è il viso che incontra un altro viso –. Obiettivo di “con-essere” è di attivare l’individuo nel sentire un altro essere umano, la sua somiglianza e la sua particolarità. Di attraversare la città, i quartieri, le vie e gli spazi della socialità, rivelando un progetto di relazione e di partecipazione. A essere evidenziato è un percorso che propone, in primis, le sue forme intangibili, e che, nella creazione di uno spazio relazionale ed emozionale, sottolinea l’esigenza di un orientamento-verso-il-tu.
Come città interculturale, Milano ha assunto un impegno diretto a migliorare il dialogo e la partecipazione delle comunità alla loro vita. È nell’agenda del Comune e dell'assessorato alle Politiche sociali l'impegno volto al sostegno di progetti indirizzati agli asset immateriali allo scopo di favorire la relazione, l’interculturalità, la solidarietà. Una volontà che si manifesta nel favorire quegli strumenti capaci di dar vita al dialogo tra culture e generazioni, alle politiche di rigenerazione e di rivitalizzazione urbana e al rafforzamento delle reti sociali.
Conferenza
In Sala Alessi, l’attuale salone di rappresentanza di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, giovedì 26 giugno (dalle ore 10.30 alle 12.30) è proposta la conferenza “Design come relazione. Il progetto “con-essere”. Sarà l'occasione per esplorare il ruolo del design come attivatore di forme relazionali, come agente sulla componente sensibile ed emozionale. L'oggetto esiste come nodo di un insieme di interazioni e di relazioni. Sembrerebbe, nell'epoca dei mediamondi e dell'iper connessione, un non-sense, invece l'indifferenza assume i caratteri di una frattura sempre più netta, capace di isolare gli attori sociali e di creare distanza, distrazione, disincanto (rispetto a tutto ciò che accade). Gli interventi si apriranno con il saluto di Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano. Successivamente gli autori Vittorio Bifulco Troubetzkoy e Giovanni Pelloso esporranno brevemente i principi ispiratori del progetto “con-essere” e le peculiarità formali dell'oggetto. Adriano Zamperini, professore di Psicologia sociale all'Università di Padova, presenterà la ricerca-azione svolta nel quartiere Lorenteggio di Milano (marzo 2014), all'interno del progetto Dencity, illustrando emozioni e comportamenti dei cittadini durante una settimana di una seduta “con-essere” al mercato comunale e alla biblioteca pubblica. Dalia Gallico, presidente del Corso di Laurea in Design presso l’Università San Raffaele di Roma e promotrice di progetti internazionali tra cultura, design e innovazione, focalizzerà il proprio intervento sulla necessità di promuovere la “cultura del progetto” quale leva strategica per la competitività e la creazione di nuovi significati. Laura Agnoletto, designer e co-fondatrice di Milano si autoproduce design (Misiad), l'associazione che nasce con l'intento di mettere a sistema e comunicare le energie dei designer autoproduttori, testimonierà l'attività sinora svolta da Misiad e il valore di un microsistema relazionale che assiste e assicura l'individualità dell'autore. Per Alessia del Corona Borgia, co-founder 5VIE art+design, “con-essere” ben rappresenta la mission del progetto 5Vie nato proprio dal desiderio di fare del centro storico di Milano un distretto innovativo perché capace di costruire relazione tra le sue componenti. Solo creando un circolo virtuoso di incontri tra le parti, di condivisione e di conoscenze delle particolarità in esse contenute, sarà possibile proporre un modello di Città riconoscibile in tutto il mondo.
Flash Mob
Tre sedute “con-essere” daranno l’avvio a un evento di incontro e di partecipazione. Saranno invitati i presenti a sedersi e a sperimentare la seduta che, lavorando su una prossemica al limite tra il privato e l'intimo, e grazie alle costruite corrispondenze poste in essere dall'oggetto, attiverà la relazione. Per l'occasione sarà presente l'assessore Pierfrancesco Majorino.