Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO REALE
Piazza Del Plebiscito 1, Napoli, Italia
Date
Dal al

Lunedì - venerdì ore 10 - 17; sabato, domenica e festivi 10-19; mercoledì chiuso.

Vernissage
21/03/2019

ore 16

Biglietti

ingresso libero

Generi
documentaria
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In mostra una vasta selezione di preziosi autografi: dalla Scienza Nuova, allo Zibaldone di pensieri, alle Operette Morali, dalla Primavera, allo Stratone da Lampsaco, con un posto di rilievo per l ‘lnfinito nella sua prima versione del 1819 che riporta le correzioni ed i ripensamenti di Leopardi.

Comunicato stampa

Prende il via a Napoli il COMITATO NAZIONALE PER IL BICENTENARIO DELL'INFINITO DI LEOPARDI istituito dal Mibac con l'inaugurazione Giovedi 21 Marzo 2019 ore 16.00 alla Biblioteca Nazionale- Palazzo Reale della straordinaria mostra " Il corpo dell'idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi"

In mostra una vasta selezione di preziosi autografi: dalla Scienza Nuova, allo Zibaldone di pensieri, alle Operette Morali, dalla Primavera, allo Stratone da Lampsaco, con un posto di rilievo per l 'lnfinito nella sua prima versione del 1819 che riporta le correzioni ed i ripensamenti di Leopardi. Si aggiungono 29 rari testi del'500 e 700, ed il prezioso Globo di Vincenzo Coronelli (1650 1718), geografo, attivo a Venezia, poi alla corte dei Re Sole, tutti provenienti dalla Biblioteca Nazionale.
L'itinerario nel mito si avvale dell'esposizione di statue provenienti dal Museo di Palazzo Reale di Napoli e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L'inaugurazione sara preceduta da una prolusione di Antonio Prete, trai massimi esperti dell’opera leopardiana, e dagli interventi delle autorità e dei rappresentanti degli istituti scientifici ed accademici.
La mostra Il corpo dell'idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi è organizzata dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, diretta da Francesco Mercurio , con la collaborazione del “Polo Museale della Campania – Palazzo Reale” e del “Museo Archeologico Nazionale di Napoli” ed è sostenuta dalla Regione Campania.
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