I Giovedì della Villa #19

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MEDICI - ACCADEMIA DI FRANCIA
Viale Della Trinità Dei Monti 1, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
19/01/2017

ore 19

Generi
incontro - conferenza

Si snoda tra arte, letteratura e teatro l’appuntamento de I Giovedì della Villa.

Comunicato stampa

Si snoda tra arte, letteratura e teatro l’appuntamento de I Giovedì della Villa il 19 gennaio a Villa Medici. La pittura del Caravaggio è protagonista dell’incontro con Olivier Wickers, scrittore e alto funzionario del Governo francese e la giornalista e scrittrice Lorenza Foschini. Per l’occasione Wickers presenterà il suo nuovo libro Perdre le jour, Caravage (Perdere il giorno, Caravaggio) – edito da Exils e di prossima uscita nelle librerie di Francia. Seguirà, alle 20.30, la pièce teatrale di Pierre Meunier Le Tas, creata nel 2002 e proposta per la prima volta in Italia.

Ore 19.00. A metà della sua opera, nel 1600 a Roma, Caravaggio affonda d’un tratto le sue immagini nella notte e le sue ombre. Imbrunita sotto l’effetto del chiaroscuro, la sua pittura non si riconcilierà mai più con le tinte chiare degli inizi. La pittura ha perso il giorno, eppure del giorno non ha perso solo la luce. Ammirando i dipinti di Caravaggio, Olivier Wickers e Lorenza Foschini s’interrogano su questo “giorno perduto” cercando di scoprire che cosa le immagini ci apportino di diverso, che il giorno ci aveva fatto perdere.
Olivier Wickers ha pubblicato diversi saggi su Sartre e Proust presso Gallimard e Flammarion. Lorenza Foschini, volto storico del TG2 Rai, ha scritto Il Cappotto di Proust, pubblicato in tredici paesi, e La Democrazia in 30 lezioni con Giovanni Sartori. A maggio 2016 per Mondadori è uscito Zoé. La principessa che incantò Bakunin. Passioni e anarchia all’ombra del Vesuvio.

Ore 20.30. “Attenzione! Caduta sassi! … Non sapete quanto sia rischioso sognare troppo a lungo davanti a un mucchio di sassi!”
Pierre Meunier è un poeta della materia, al crocevia tra circo, teatro e cinema. Il suo lavoro si nutre di incontri con scienziati e filosofi, di frequentazioni di realtà industriali e laboratori di psichiatria. Dotato della capacità di vedere o sentire ciò che abbiamo imparato a ignorare, Pierre Meunier risveglia in noi una sete insospettata di fantasticheria. Le Tas è una pièce teatrale unica, di fabbricazione collettiva e frutto di una sperimentazione nata nei laboratori del CNRS - Centre national de la recherche scientifique, la più grande organizzazione di ricerca pubblica in Francia.
Pierre Meunier ha collaborato, tra gli altri, con Pierre Etaix, Zingaro e Joël Pommerat.