Humanity Lovers

L’esposizione è un percorso che racconta la nascita, la crescita, la visione di EMERGENCY. Una storia che viene narrata attraverso le sette parole chiave dell’associazione: Guerra, Utopia, Cura, Persone, Bellezza, Cultura, Scelta.
Comunicato stampa
Mercoledì 30 aprile nella sede di EMERGENCY di Venezia, nell’isola della Giudecca 212, apre al pubblico la mostra “HUMANITY LOVERS” a cura di EMERGENCY e Stefania Vasques, già curatrice della mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea”.
L’esposizione è un percorso che racconta la nascita, la crescita, la visione di EMERGENCY. Una storia che viene narrata attraverso le sette parole chiave dell’associazione: Guerra, Utopia, Cura, Persone, Bellezza, Cultura, Scelta. Sette parole che corrispondono alle sette stanze espositive in cui è articolata la mostra, e che trasmettono l’identità di EMERGENCY, il suo patrimonio genetico, ricordando i valori e le idee alla base del suo agire, radici che restano le stesse, anche quando fuori tutto cambia. A unire il tutto la frase guida “Io abito il possibile”, ispirata da una poesia di Emily Dickinson e dal “possibile” di Gino Strada: “Non si può dire che una cosa è impossibile finché non provi a farla”, diceva spesso Gino.
“HUMANITY LOVERS” è una dichiarazione di fiducia nel futuro, la rivendicazione dell’utopia come possibile, come l’impossibile che si realizza. Traccia un sentiero che conduce verso il sogno possibile realizzato da EMERGENCY in questi decenni e verso un altro sogno possibile: un mondo senza guerra – da realizzare nel tempo che verrà, anche attraverso la cultura.
La mostra sarà aperta gratuitamente fino al 31 ottobre, dal mercoledì al sabato, dalle ore 12.00 alle ore 18.00, con chiusura nei mesi di luglio e agosto. L’accesso è libero.