Grattanuvole
La mostra ripercorre un secolo di grattacieli a Milano: dal “grattanuvole” dell’ingegnere Achille Manfredini (1910) ai progetti di Porta Nuova che disegnano il nuovo skyline di Milano; dalle mitografie futuriste dell’architetto Antonio Sant’Elia agli avveniristici virtuosismi tecnologici di Cesar Pelli.
Comunicato stampa
Fondazione Riccardo Catella e Politecnico di Milano - Scuola di Architettura e Società, DAStU (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) presentano “Grattanuvole”, a cura di Alessandra Coppa docente di Storia dell’Architettura del Politecnico di Milano, la mostra che ripercorre un secolo di grattacieli a Milano: dal “grattanuvole” dell’ingegnere Achille Manfredini (1910) ai progetti di Porta Nuova che disegnano il nuovo skyline di Milano; dalle mitografie futuriste dell’architetto Antonio Sant’Elia agli avveniristici virtuosismi tecnologici di Cesar Pelli.
Alla luce delle grandi trasformazioni in atto nella città di Milano l’esposizione, mette in mostra 75 edifici tra torri e case alte che caratterizzano il volto architettonico di Milano con disegni originali; fotografie d’autore; un’opera dal titolo “Noción Transversal Gratacielli 014-1/2”, di 8m X 1,5m realizzato per la nostra dall’artista messicano Raymundo Sesma; 40 video interviste a progettisti e architetti, ai protagonisti di Porta Nuova, a direttori di riviste e critici dell’architettura come Francesco Dal Co, Carlo Olmo, Mario Botta, Pierluigi Nicolin, Stefano Boeri, Cino Zucchi, Italo Rota, Fulvio Irace; touch screen con le schede dei progetti realizzate con il contributo degli studenti del corso di Storia dell'architettura contemporanea del Politecnico di Milano; piante, prospetti sezioni, foto d’epoca estratti dai fondi documentari dell’Archivio Storico Civico del Comune di Milano da quello di ATM e da fondazioni private.
La co-promozione della mostra insieme al Politecnico di Milano è un’operazione culturale che rientra nello spirito della Fondazione Riccardo Catella di promuovere una riflessione ed un confronto su tematiche collegate allo sviluppo del territorio, attraverso incontri e progetti espositivi. In questo contesto, l’architettura, intesa come “capacità di costruire la città” e parte integrante del Made in Italy, è un tema centrale sul quale la Fondazione si impegna a riattivare un dibattito a livello nazionale ed internazionale, anche in vista di Expo 2015, insieme al mondo accademico, alle Istituzioni e alla società civile. La mostra è stata quindi ideata come manifesto e racconto della storia dei grattacieli della città di Milano dalle origini ad oggi. Attraverso l’analisi dell’architettura e del suo sviluppo negli anni, la mostra fa emergere temi come la valorizzazione della vivibilità urbana, dell’innovazione e della sostenibilità nell’ambito della progettazione del paesaggio urbano e degli spazi pubblici.
In una sezione della mostra, inoltre, saranno esposte su 10 piedistalli 10 torri immaginate per Milano realizzate da importanti studi milanesi di architettura con i nuovi mattoncini LEGO® Architecture Studio, dando vita così a una mostra nella mostra: Edrisio Bruletti, Giulio Ceppi Total Tool, Attilio Stocchi, Park Associati, Guidarini&Salvadeo, ONsite studio, Studio OBR, Fabio Novembre, Italo Rota, Massimo Roj Progetto CMR.
I promotori hanno voluto coinvolgere attivamente in questo racconto sulla città anche le giovani generazioni, attraverso due iniziative all’interno della mostra: una dedicata ai più piccoli ed una agli adolescenti.
Per la seconda settimana di novembre è stato organizzato “LEGOLab Grattanuvole”: sabato 15 novembre, presso la Fondazione Riccardo Catella, 50 bambini tra i 6 e 12 anni prenderanno parte ad un laboratorio il cui esito sarà la costruzione di torri-grattacieli con kit di mattoncini forniti dal Partner LEGO. Alla fine della giornata le torri saranno selezionate, e la Vicepresidente della Fondazione Riccardo Catella Alida Catella, decreterà il vincitore. I bambini potranno partecipare solo previa iscrizione da inizio novembre sul sito della Fondazione Riccardo Catella.
Sono stati, inoltre, coinvolti ragazzi più grandi che hanno realizzato due video, presenti all’interno della mostra, che raccontano in modo informale i grattacieli della città. Un video, realizzato con telecamera GoPro su biciclette BikeMi messe a disposizione da Clear Channel, racconta i grattacieli che si possono vedere lungo il percorso ciclabile da piazza della Repubblica a Porta Nuova fino alla Fondazione Riccardo Catella. Un altro video trasmette i grattacieli storici che si incontrano lungo il percorso del tram 1, che ATM ha messo a disposizione per potere effettuare le riprese.
La mostra sarà comunicata alla città, dal prossimo 6 novembre, con grandi bolli adesivi posizionati a terra lungo tutto il percorso pedonale dalla stazione della metropolitana di piazza Repubblica, passando per via della Liberazione e piazza Gae Aulenti fino alla Fondazione Riccardo Catella. I bolli riprodurranno la silhouette di alcuni dei grattacieli e accompagneranno i visitatori alla meta.
Sarà messo online un catalogo digitale (ebook) sulla mostra, curato da Giuseppe Marinoni - responsabile dei progetti sull’architettura della Fondazione Riccardo Catella - Alessandra Coppa e Lucia Tenconi, pubblicato dalla casa editrice Smownpublishing. Sarà inoltre disponibile la guida alla mostra ddn Guide Grattanuvole Milano, con gli itinerari ATM.
La mostra Grattanuvole ha il patrocinio di: Regione Lombardia, Comune di Milano, EXPO 2015 e Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano
La Fondazione Riccardo Catella è stata costituita nel 2005 ed è attiva dal 2007 con la missione di diffondere la cultura della sostenibilità e della responsabilità nello sviluppo del territorio.
L’impegno della Fondazione negli anni si è concentrato su tre aree d’intervento integrate. La Fondazione promuove un programma culturale dedicato agli Investimenti Socialmente Responsabili, con l’obiettivo di contribuire alla definizione e alla diffusione di principi e strumenti di sostenibilità nelle iniziative immobiliari e nello sviluppo del territorio, che possano contribuire ad attuare obiettivi di sostenibilità in tutto il settore. La Fondazione, inoltre, opera concretamente sul territorio attraverso il programma “I Progetti della Gente”, che prevede la realizzazione di interventi civici di valorizzazione ed animazione degli spazi pubblici. Infine, promuove attivamente il dibattito su temi legati allo sviluppo del territorio attraverso incontri e tavole rotonde promossi in sinergia con il mondo non profit, accademico e le Istituzioni.
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