Graffi profondi dell’anima
Su proposta dell’associazione Onlus di Volterra Inclusione Graffio e Parola il complesso museale Santa Maria Scala ospita la mostra “Graffi profondi dell’anima – il graffito di NOF4e l’ospedale psichiatrico di Volterra”.
Comunicato stampa
Si inaugura mercoledi 19 dicembre alle ore 17,00 presso il complesso museale Santa Maria della Scala la mostra dal titolo "Graffi profondi dell'anima - il graffito di NOF4e l'ospedale psichiatrico di Voltrerra". La mostra, che nasce su proposta dal'associazione Onlus di Volterra, si sviluppa negli ambienti dell'ex refettorio dove sono allestite immagini del manicomio di Volterra assieme a 'strumentazioni' quali l'elettroshock, la camicia di forza etc. La corsia di san Galgano accoglie invece una piccola ricostruzione del giardino del Padiglione Ferri, dove è stato rinchiuso Fernando Nannetti e dove ha compiuto prevalentemente la sua opera ( il graffito). Nella sala sono esposte porzioni del graffito che sono state staccate dal muro e che verranno poi definitivamente collocate presso il piccolo museo che è stato già da qualche anno realizzato presso l'ex Ospedale psichiatrico di Volterra.
Livello 4.
19 dicembre 2018 - 31 gennaio 2019
L'autore
Fernando Nannetti è nato a Roma e ha passato l'intera esistenza in manicomio. Da Roma nel 1959 è stato trasferito al manicomio di Volterra e qui realizza il suo prodigioso graffito. Con l'ardiglione del gilet che veniva dato in dotazione ai degenti, Fernando nell'arco di circa dieci anni traccia ben 180 metri lineari di muro per un altezza di circa due metri. Un immenso diario in cui ha raccolto le sue grida, i suoi desideri e la sua poesia. Di Fernando Nannetti si è interessata l'autrice senese Alessandra Cotoloni che ha scritto il romanzo "IL DIARIO DI PIETRA".