Göran Gnaudschun – Alexanderplatz
mostra Göran Gnaudschun – Alexanderplatz nell’ambito di Passeggiate Fotografiche Romane – tre giornate dedicate alla fotografia a Roma (15,16,17 dicembre 2017).
Comunicato stampa
L’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo inaugura, venerdì 15 dicembre 2017, alle ore 17.00, la mostra Göran Gnaudschun – Alexanderplatz nell’ambito di Passeggiate Fotografiche Romane - tre giornate dedicate alla fotografia a Roma (15,16,17 dicembre 2017). Nel corso dell’inaugurazione, alle ore 19.00, avrà luogo una conversazione fra l’artista Chiara Capodici e Emilia Giorgi.
Göran Gnaudschun ha fotografato tra il 2010 e il 2013 l’Alexanderplatz di Berlino. Ne è nato un lavoro su un giro di giovani sbandati, scappati di casa, senzatetto, emarginati ed esibizionisti. Molti si drogano, tutti bevono moltissimo. L’Alexanderplatz è come la loro casa. Gnaudschun è stato là: moltissime volte, creando intensi contatti per realizzare ritratti, immortalare situazioni, fare interviste e convogliare tutte queste esperienze nelle fotografie e nei suoi testi. Le sue fotografie portano alla luce una forma di dignità e intensità apparentemente andata perduta.
Il 15, 16 e 17 dicembre 2017 Roma celebra la fotografia. Tre giornate di Passeggiate Fotografiche Romane in città per scoprire luoghi e personaggi della fotografia attraverso mostre, incontri, visite guidate, archivi aperti, laboratori, performance, proiezioni e progetti inediti. Un programma ricco di eventi, con un calendario di appuntamenti in primo piano, per valorizzare le molteplici identità della scena fotografica romana e avvicinare tutti i cittadini alla fotografia quale strumento di memoria, forma di espressione artistica e linguaggio contemporaneo. www.fotografia.italia.it
Göran Gnaudschun è nato nel 1971 a Potsdam. Ha studiato alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia con il Prof. Timm Rautert. Nel 2016/17 è stato borsista dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. Come fotografo free-lance, Gnaudschun sviluppa i suoi temi in grandi serie di opere in cui i processi che stanno dietro o al di fuori delle fotografie sono almeno altrettanto importanti delle fotografie stesse. Fra i suoi lavori più noti ricordiamo Are You happy? (in corso), Alexanderplatz (2010-14), Wüstungen (2014-2016) e Neue Portraits (2005-09) e le sue monografie Wüstungen (2017, con Anne Heinlein, ed. Distanz Verlag, Berlin 2017), Alexanderplatz (Fotohof edition, Salzburg, 2014) e Mittelland (Hesperus Verlag, Dresden 2016). Ha vinto molte borse di studio e premi come p.e.: Hannover Shots (2015), borsa di lavoro della Stiftung Kunstfonds (2013), Lotto-Brandenburg-Kunstpreis (2012), borsa di studio dello Schloss Wiepersdorf (2011, 2004), borsa di lavoro del Land Brandeburgo (2002, 2008), borsa di studio del DAAD (2004), soggiorno studio presso le Künstlerhäuser Worpswede (2000) e pro Brandenburg–Kunstpreis (2000).