Giuliana Cunéaz – 3D
Nuova personale di Giuliana Cunéaz 3D con una serie di nuove installazioni in 3D realizzate negli ultimi due anni e un gruppo di venti lavori – foto e disegni – a cui si aggiungono le opere plastiche e gli occhiali-scultura.
Comunicato stampa
Giuliana Cunéaz_3D
Gagliardi Art System is pleased to present the new personal exhibition of Giuliana Cunéaz, 3D, a series of new 3D installations created in the past two years, as well as a group of 20 works (photos and drawings) complemented by plastic works and by the eyeglasses-sculpture.
The 3D stereoscopic projections, which deal with environmental disorders, will form an immersive environment more than five square meters large: they are out of control areas that directly interact with the reality level, allowing us to embark on unpredictable trips among the waves of a storm, the mysterious spaces of a cave, the lava flow of a volcano or the collision between gigantic icebergs. The cycle is inspired by the theme of the sublime, and is also meant as a tribute to the great protagonists of Romantic painting, such as Caspar David Friedrich and William Turner. In these works, Giuliana Cunéaz approaches a new aesthetic vision, defined by a set of reflections on current issues, such as natural or environmental disasters. As the artist claims: “As modern humanity contemplates the spectacle of catastrophe, it must first of all ask itself questions about the form and meaning of its responsibilities. What shines through the contemporary face of catastrophe is not only the violence that springs from nature’s energy, but the presumption of individuals who believe they can govern the destiny of the universe without respecting the ecosystem.” The exhibition is completed by 20 project works, including photos and drawings, as well as by a series of plastic/sculptural interventions - paradoxical time machines, inside which visitors can admire a series of animations placed in estranging contexts. These plastic/sculptural elements become a space of projection for an audience that is faced with an ever-metamorphosing universe. Among the novelties in this exhibition we should mention the 3D eyeglasses-sculptures, true prototypes that have been personalized by the artist in order to look at the works on view. In this way the spectators, too, equipped with a ‘mask’ of their own, become a living part of the work.
The exhibition will see the publication of a theme book on the artist’s 3D production, with texts by Lorand Hegyi, director of the Musée d’Art Moderne of Saint-Etienne, and by Marco Bazzini, director of the Museo Pecci in Prato.
Parallel to the gallery exhibition, Giuliana Cunéaz will present her installation Waterproof (2011) at the 1st International Biennale Project Daejeon 2012: Energy (September 5th – November 18th 2012) which will take place in Daejeon (South Korea), and will be entirely devoted to the relationship between art, science and new technologies.
opening Thursday, September 27th 2012 h 6.30 - 9.00 p.m.
September 28th – October 27th, 2012
Tue - Sat: 3.30 – 7 p.m.
Giuliana Cunéaz (Aosta, 1959) lives and works in Aosta and Milan.
Giuliana Cunéaz graduated from the Academy of Fine Arts of Turin. She has used all media, from video installation to sculpture, from photography to painting, and even screen painting, a special technique she developed. Starting from the early 1990s, she has explored the interaction between plastic/sculptural research and video experimentation. She was among the first artists to work on stereoscopic 3D images, a process she has employed since 2003. The artist identified an entirely innovative dimension in which natural elements are actualized through 3D imaging and the use of nanotechnology, which have become a point of departure for a series of recent projects, including Zona Franca (2004), Quantum Vacuum (2005), I Mangiatori di Patate (2005), Occulta Naturae (2006), The Growing Garden (2007-2008), The God Particle and Matter Waves (2009), Neither Snow nor Meteor Showers (2010), Waterproof (2011), Zone fuori controllo (2011-2012), and Mobili in Mobilis (2012). Among other events, she exhibited at the Videoformes Festival in 1991, 1993 and 1996. In 1994 she participated in the Sao Paulo Biennial in Brazil. In 2002 she exhibited at the Bucarest Museum of Contemporary Art. In 1995 her works were presented at the Museo Revoltella in Trieste, in 2000 at the Museo Pecci, Prato, and at the Torre del Lebbroso in Aosta. In 2002 she took part in Exit, within the space of Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Turin). In 2004, as part of Rome’s Quadriennial, she exhibited at Anteprima in Turin. In 2008 she participated in the Tina B. Festival in Prague, as well as in the third edition of the Seville Biennale entitled Youniverse. In 2009 she exhibited at the PAV, in Turin’s Centro d'Arte Contemporanea, and took part in the collective exhibition Corpi, Automi Robot at Lugano’s Museo d’Arte. In 2010 she had a show at the Nuovissimo Arsenale in Venice, as part of the Tina B. project for the Architecture Biennale. In 2011 she was invited to Premio Maretti, in the premises of the Pecci Museum in Prato, and participated in the exhibition Principia Stanze e Sostanze delle Arti Prossime in Milan’s Piazza Duomo and in 2012, again in Milan, she exhibited in the show Pelle di Donna, Identità e bellezza tra Arte e Scienza, in the premises of the Turin Triennale.
Giuliana Cunéaz_3D
Gagliardi Art System è lieta di presentare la nuova personale di Giuliana Cunéaz 3D una serie di nuove installazioni in 3D realizzate negli ultimi due anni e un gruppo di venti lavori - foto e disegni - a cui si aggiungono le opere plastiche e gli occhiali-scultura.
Le videoproiezioni stereoscopiche 3D, dedicate ai disordini ecologici e ambientali, formeranno all’interno della galleria un ambiente immersivo di oltre cinque metri: sono zone fuori controllo che entrano in relazione diretta con la dimensione reale consentendo un viaggio imprevedibile tra le onde di una tempesta, gli spazi misteriosi di una grotta, le colate laviche di un vulcano e la collisione di mastodontici iceberg. Il ciclo si ispira al tema del sublime e vuole essere anche un omaggio ai grandi protagonisti della pittura romantica come Caspar David Friedrich o William Turner. Attraverso questi lavori Giuliana Cunéaz propone l’approccio ad una nuova estetica che si determina attraverso una serie di riflessioni legate a problematiche attuali, quali le catastrofi naturali o i disastri ecologici. Come afferma l'artista: “L’uomo moderno che contempla lo scenario della catastrofe si deve interrogare innanzitutto sulla forma e sul senso delle proprie responsabilità. Ciò che traspare dal volto contemporaneo della catastrofe non è soltanto la violenza che scaturisce dall’energia della natura, ma la presunzione dell'individuo convinto di poter gestire i destini dell'universo senza rispettare l'ecosistema.” La mostra viene completata da venti lavori progettuali tra foto e disegni a cui si accompagna una serie d'interventi plastici dove l'artista crea paradossali macchine del tempo all'interno delle quali è possibile ammirare, in un contesto straniante, talune animazioni. Gli elementi plastici diventano luogo di proiezione per un pubblico che si trova ad affrontare un universo in continua metamorfosi. Tra le altre novità dell’esposizione vanno segnalati gli occhiali-scultura 3D, veri e propri prototipi personalizzati dall’artista per vedere i lavori esposti. In tal modo anche lo spettatore, dotato di una propria “maschera”, diventerà parte integrante dell’opera.
In occasione della mostra verrà pubblicata una monografia dedicata alla produzione in 3D con testi di Lorand Hegyi, direttore del Musée d’Art Moderne di Saint-Etienne e di Marco Bazzini, direttore del Museo Pecci Prato.
Parallelamente alla mostra in galleria Giuliana Cunéaz sarà presente con l’installazione Waterproof del 2011 alla 1° Biennale Internazionale Project Daejeon 2012: Energy (5 settembre -18 novembre 2012) a Daejeon (South Korea) interamente dedicata al rapporto tra arte, scienza e nuove tecnologie.
inaugurazione giovedì 27 settembre 2012 ore 18.30 – 21.00
28 settembre – 27 ottobre, 2012
ma - sa: 15.30 - 19.00
Giuliana Cunéaz (Aosta, 1959) vive e lavora ad Aosta e Milano.
Diplomata all'Accademia Belle Arti di Torino, utilizza tutti i media artistici, dalla videoinstallazione alla scultura, dalla fotografia alla pittura sino agli screen painting (schermi dipinti), tecnica da lei inventata. Dall'inizio degli anni Novanta inizia un’indagine dove la ricerca plastica si coniuga con le sperimentazioni video. E’ stata tra le prime artiste a lavorare sulle immagini stereoscopiche 3D, procedimento che utilizza sin dal 2003.L’artista ha identificato una dimensione del tutto innovativa dove la componente naturale viene riattualizzata attraverso le immagini in 3D e l’uso delle nanotecnologie che diventano lo spunto per alcuni recenti progetti come Zona Franca (2004), Quantum Vacuum (2005), I Mangiatori di Patate (2005), Occulta Naturae (2006), The Growing Garden (2007-2008), The God Particle e Matter Waves (2009), Neither Snow nor Meteor Showers (2010), Waterproof (2011), Zone fuori controllo (2011-2012), Mobili in Mobilis (2012). Ha partecipato, tra l'altro, al Festival di Videoformes nel 1991, 1993 e 1996. Nel 1994 ha preso parte alla Biennale di San Paolo in Brasile. Nel 2002 ha esposto al Museo d'Arte Contemporanea di Bucarest. Le sue opere sono state presentate nel 1995 al Museo Revoltella di Trieste; nel 2000 al Museo Pecci di Prato e alla Torre del Lebbroso di Aosta. Nel 2002 ha partecipato a Exit nello spazio della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Nel 2004 ha preso parte, nell’ambito della Quadriennale di Roma, ad Anteprima di Torino. Nel 2008 ha partecipato a Tina B. Festival a Praga e alla terza edizione della Biennale di Siviglia Youniverse. Nel 2009 ha esposto al PAV, Centro d'Arte Contemporanea di Torino e ha partecipato alla collettiva Corpi, Automi Robot al Museo d’Arte di Lugano. Nel 2010 ha esposto alla Nuovissimo Arsenale di Venezia, nell'ambito del progetto Tina B. in occasione della Biennale di Architettura. Nel 2011 è stata invitata al Premio Maretti nella sede del Museo Pecci di Prato e ha partecipato alla mostra Principia Stanze e Sostanze delle Arti Prossime in Piazza Duomo a Milano e nel 2012 sempre a Milano ha preso parte alla mostra Pelle di Donna, Identità e bellezza tra Arte e Scienza, nella sede della Triennale.