Giulia Piermartiri – Area 240
240 sono i chilometri che Giulia ha percorso nelle Marche, sua regione d’origine, attorno alla zona di Porto Sant’Elpidio, fotografando spazi in abbandono e archeologie industriali, da un ex concimificio a un vecchio parco acquatico. All’interno della mostra, gli scatti compongono un percorso allo stesso tempo geografico ed espositivo.
Comunicato stampa
Per il suo terzo appuntamento a Firenze, TRIAL VERSION, in collaborazione con Chiara Ruberti, ha scelto di coinvolgere la Fondazione Studio Marangoni proponendo ai suoi studenti la realizzazione di un progetto fotografico inedito.
Lo scorso autunno attraverso un bando dall’evocativo titolo Zenobia (una delle “Città invisibili” di Calvino), gli studenti della scuola sono stati invitati a riflettere sul continuo trasformarsi del paesaggio contemporaneo, soffermandosi in particolare su quei luoghi che, persa ormai ogni funzione originaria, conservano ancora i segni di ciò che li ha animati. AREA 240 di Giulia Piermartiri (Civitanova Marche, 1990) è risultato il progetto vincitore e dal 16 al 21 marzo sarà presentato in un ex negozio di animali nel quartiere di Santa Maria Novella.
240 sono i chilometri che Giulia ha percorso nelle Marche, sua regione d’origine, attorno alla zona di Porto Sant’Elpidio, fotografando spazi in abbandono e archeologie industriali, da un ex concimificio a un vecchio parco acquatico. All’interno della mostra, gli scatti compongono un percorso allo stesso tempo geografico ed espositivo: immagini di luoghi a cui lo sguardo di Giulia vuole restituire nuova dignità e attenzione, attraverso l’interpretazione estetica di un passato cristallizzato nel tempo ma non ancora del tutto impenetrabile.
Giulia Piermartiri è iscritta al secondo anno della scuola di fotografia Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Ha seguito vari workshop di fotografia e nel 2012 ha pubblicato per la rivista Mappe, “Luoghi percorsi progetti nelle Marche”, un lavoro sullo spazio di una ex serra agricola. Ha lavorato nel campo della fotografia di moda e di interni.
AREA 240, nasce all’interno di un progetto più ampio che vedrà, entro l’estate, la realizzazione di tre eventi espositivi in spazi in disuso, convertiti temporaneamente in luoghi dell’arte. Il progetto è realizzato con il contributo del Comune di Firenze nell’ambito di “Creatività in Azioni 2012” .
Domenica 17 marzo verranno presentati i lavori di altri quattro studenti della Fondazione Studio Marangoni: “Via dei Conciatori 2r - 4r” (Andrea Beretta), “Vite di Banti” (Lorenzo Bertini), “Ramazzini il padiglione nascosto” (Vittorio Marucci), “Roveta” (Francesca Zagni).