Giovanni Pascoli. I sogni del fanciullino
Giovanni Pascoli. I sogni del fanciullino è il dodicesimo titolo della collana di libri illustrati per ragazzi Sotto i portici, a cura di Claudia Alvisi e Tiziana Roversi. Una prestigiosa collezione di volumi incentrata sui protagonisti della storia culturale e politica di Bologna, reinterpretati per l’occasione in un inedito contesto narrativo da alcuni tra i massimi illustratori del panorama italiano e internazionale.
Comunicato stampa
La vita di Giovanni Pascoli è stata quella di un professore che ha attraversato la storia italiana tra la fine dell’800 e l’inizio del secolo successivo. Secondo la versione vulgata, in questa vita c’è un solo fatto di rilievo: l’assassinio del padre Ruggero, che avvenne in Romagna nel 1867, quando Pascoli aveva dodici anni, e che segnò l’inizio delle sventure di tutta la famiglia. Il nido venne distrutto, i piccoli abbandonati. Pascoli ha rievocato questo evento in tante forme diverse nella sua poesia. Potremmo anche pensare che è diventato poeta proprio per rendere indelebile questo evento. Ma la morte di Ruggero provocò due reazioni: per molti anni, quasi dieci, Pascoli non trovò la strada per crescere, poi diventò professore e pensò alla ricostruzione del nido, con la complicità delle sorelle Ida e Maria. In questo libro le immagini e i loro commenti illustrano i sogni di un poeta che è diventato adulto senza mai dimenticare la sua infanzia.
Giovanni Pascoli. I sogni del fanciullino è il dodicesimo titolo della collana di libri illustrati per ragazzi Sotto i portici, a cura di Claudia Alvisi e Tiziana Roversi. Una prestigiosa collezione di volumi incentrata sui protagonisti della storia culturale e politica di Bologna, reinterpretati per l’occasione in un inedito contesto narrativo da alcuni tra i massimi illustratori del panorama italiano e internazionale.
Marco A. Bazzocchi (1961) insegna Letteratura italiana contemporanea e Letteratura del Romanticismo all’Ateneo di Bologna. Si è occupato di Pascoli fin dalla sua tesi di dottorato, pubblicata nel 1993 col titolo Circe e il fanciullino. Ha inoltre curato, con il suo maestro Ezio Raimondi, la pubblicazione della tesi di laurea di Pasolini Antologia della lirica pascoliana (Einaudi, 1993). Ha scritto libri su Dino Campana e Pasolini, ha indagato il tema del corpo nella letteratura, si occupa di incroci tra letteratura, arte, cinema.
Giovanni Bellavia (1974), è laureato in Filosofia all’Università di Sassari e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nella sua opera, utilizza, elaborandoli attraverso l’ironia e la provocazione, prodotti e tecniche della comunicazione di massa (pubblicità, cinema, fotografia). Nel suo progetto artistico ha realizzato opere in pittura digitale, disegni su materiali naturali, video arte e performance. Nel 2010 ha esposto una serie di opere ispirate al cinema italiano, dal titolo Cinèmi, alla galleria L’Ariete di Bologna e poi ad Artelibro 2010.
INDICE DEL LIBRO E TITOLI DELLE ILLUSTRAZIONI IN MOSTRA:
1. Un giovane poeta inetto
2. Una famiglia distrutta, un nido abbandonato
3. A Sogliano, le sorelle
4. Severino
5. Massa e Livorno
6. Il giorno dei morti
7. Veianius, il gladiatore
8. La capinera vola via
9. Il fanciullino nella notte
10. Gelsomino notturno
11. Digitale purpurea
12. I capelli di Calypso
13. Il ciocco che brucia
14. La cavalla storna
15. La tessitrice (Ritorno a San Mauro)
16. Andrée, l’esploratore
17. Italy
18. Re Enzio, l’ultima leggenda
19. I crisantemi del professore