Giovanni Frangi – Nobu at Elba Redux

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO CITTERIO
Via Brera, 12, Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
29/10/2025
Artisti
Giovanni Frangi
Curatori
Giovanni Agosti
Uffici stampa
CLP
Generi
arte contemporanea, personale

La colossale installazione che era stata esposta a Biumo a Villa Panza tra febbraio e marzo del 2004 viene riallestita in dialogo con gli spazi della Sala Sterling.

Comunicato stampa

Il 29 ottobre inaugura nella Sala Stirling di Palazzo Citterio della Pinacoteca di Brera Nobu at Elba Redux di Giovanni Frangi a cura di Giovanni Agosti.

La colossale installazione che era stata esposta a Biumo a Villa Panza tra febbraio e marzo del 2004 viene riallestita in dialogo con gli spazi della Sala Sterling.

Quattro tele enormi, tutte costruite su variazioni di nero – ora lucido ora opaco, qui liquido là spesso – foderano le parenti di un ambiente ricostruito grazie all’intervento di Francesco Librizzi. L’immagine che è naturalista solo in apparenza, sconfina da un dipinto all’altro, dando l’impressione agli spettatori di essere immersi in un panorama di oltre quaranta metri di pittura, senza soluzione di continuità, dove un fiume lambisce una boscaglia, una cascata canta alla luna, il profilo delle montagne orla l’orizzonte.

I quadri sembrano sorgere direttamente dal pavimento su cui sono disposte delle sculture di gommapiuma che sembrano sassi e pezzi di legno trascinati dalla corrente. Ad imbrigliare i giochi la luce dell’ambiente cambiano ciclicamente modificando senza sosta l’immagine.

Alla base del progetto, studiato insieme a Giovanni Agosti, c’è la volontà di trasmettere allo spettatore l’impressione che si prova stando in una notte di plenilunio, in aperta campagna, vicino a un corso d’acqua. I sensi sono obbligati dalle circostanze ad acutizzarsi; i dettagli, anche minimi, acquistano risonanze inaspettate. Fuori da ogni retorica della pittura, proprio a un potenziamento della percezione è dedicato Nobu at Elba Redux.

Nella sala a fianco della grande installazione è esposto l’Album di Nobu, un diario del progetto composto da 135 pagine.

Nel corso della sua carriera ha esposto in numerose sedi pubbliche e istituzionali. Dopo le prime collettive alla Rotonda della Besana di Milano (1982), nel 1997 una grande antologica a Palazzo Sarcinelli di Conegliano ripercorre il suo lavoro sul tema del paesaggio, mentre nello stesso anno presenta alla Sala del Cenacolo di Montecitorio a Roma La fuga di Renzo, progetto che gli vale il premio della XII Quadriennale. Due anni più tardi realizza Il richiamo della foresta al Palazzo delle Stelline di Milano, un ciclo di tredici tele concepite come un bosco immersivo.

Nel 2004 Frangi è protagonista di una mostra alle Scuderie di Villa Panza a Biumo, presso Varese, con Nobu at Elba, opera ambientale composta da dipinti e sculture. Nel 2009 trasforma l’Oratorio di San Lupo a Bergamo in un luogo visionario con MT 2425, dove il pavimento argentato e la volta azzurra evocano una dimensione sospesa. L’anno seguente presenta Giardini pubblici al MART di Rovereto, mentre nel 2011 partecipa al Padiglione Italia della LIV Biennale di Venezia e porta al Museo Diocesano di Milano La règle du jeu. Nello stesso anno, a Villa Manin di Passariano di Codroipo, realizza Straziante, meravigliosa bellezza del creato, un percorso che raccoglie lavori dal 2006 al 2011, seguito dalla mostra Albatros alla Galleria Civica Montevergini di Siracusa.

Nel 2012 presenta Il Rosso e il Nero alla Galerie du Nord del Parlamento Europeo di Strasburgo. L’anno seguente il Museo Nazionale di San Matteo a Pisa ospita Sherazade. Nel 2014 partecipa al XII Seminario Nazionale di Jonas al MAXXI di Roma con lo stendardo Mollate le vele, mentre l’apertura del nuovo Orto Botanico dell’Università di Padova coincide con la mostra Alles ist Blatt, dedicata al mondo vegetale. Tra il 2014 e il 2015 realizza Lotteria Farnese nella monumentale Sala della Meridiana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Nel 2016 è protagonista di Settembre all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma e di Usodimare al CAMeC di La Spezia. L’anno successivo, in occasione di Pistoia Capitale Italiana della Cultura, presenta Prêt-à-porter a Palazzo Fabroni, mentre nel 2018 espone Urpflanze a Villa Carlotta di Tremezzo, sulle rive del lago di Como. Nel 2019, a Palazzo delle Paure di Lecco, il ciclo Esercizio di lettura dialoga con una tavola di Lorenzo Lotto.

Nel 2022 Frangi partecipa all’Animaphix Festival di Villa Cattolica a Bagheria con Urpflanze Project Room e presenta Vitaliana a Palazzo Parasi di Cannobio, un progetto dedicato ai Castelli di Cannero. L’anno successivo è protagonista al Castello Sforzesco di Milano con Showboat, mostra che ripercorre la sua attività incisoria e la produzione editoriale.