Giorgio Bompadre – Oltre l’astrazione
L’appuntamento estivo per l’Associazione Culturale Art065 sarà ad agosto con l’evento espositivo di rilievo internazionale “Oltre l’astrazione” dedicato ad uno dei più importanti artisti marchigiani della seconda metà del Novecento.
Comunicato stampa
L’appuntamento estivo per l’Associazione Culturale Art065 sarà ad agosto, dal 12 al 30, con l’evento espositivo di rilievo internazionale “Oltre l’astrazione” dedicato ad uno dei più importanti artisti marchigiani della seconda metà del Novecento.
A dieci anni dalla scomparsa di Giorgio Bompadre (Ancona 1929 - Urbino 2005), l’Associazione Culturale Art065 si propone di riportare all’attenzione del pubblico il lavoro dell’artista che è stato considerato dalla critica uno dei più importanti maestri dell'incisione, tecnica attraverso la quale egli ha sperimentato con spirito innovativo una poetica di impronta lirica e metafisica. Di lui Giulio Carlo Argan scrive "... la stupenda serie delle incisioni bianche, ritengo il suo lavoro uno dei fatti più importanti della grafica contemporanea..."
La tradizione marchigiana in campo grafico è alta e nota in tutto il mondo. Ad Urbino ha sede il prestigioso Istituto Statale "Scuola d'Arte per l'Illustrazione e la Decorazione del Libro", ove si sono formate generazioni di artisti calcografi, xilografi, litografi e tipografi e dove hanno insegnato i maggiori nomi dell'incisione; Giorgio Bompadre è tra questi, ad Urbino vi si trasferisce nel 1949 come studente e nel 1965 vi ritorna con l'incarico di insegnante.
Dopo una prima sperimentazione figurativa la sua produzione evolve in direzione astratta: opere come “Grande Caduta” o “Distacco” del 1959 attestano infatti come l’artista stia orientando la sua ricerca verso nuove soluzioni formali. Da questo momento la geometria diventerà protagonista intesa quasi come un sistema di segni che rappresenta la struttura profonda del reale piuttosto che come indagine spaziale di tipo razionale. Negli anni successivi l’artista sarà sempre più presente con le sue opere ad importanti eventi espositivi tra cui la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma, oltre a partecipare a mostre collettive e personali in Italia e all’estero.
L’evento sarà presentato il 12 agosto 2015 alle ore 21.30 presso la Galleria Art065 dal critico Toni Toniato con l’intento di indagare una delle fasi più interessanti della produzione dell’artista, la cosiddetta fase delle incisioni bianche su fondo bianco, in cui Bompadre, a partire dai primi anni’60, sperimentando la tecnica a rilievo e della battuta a secco, utilizza il bianco per evidenziarne gli aspetti simbolici legati al tema della purezza, della luminosità, della leggerezza e dell’eleganza e lo carica di un aspetto sensoriale che dal punto di vista della percezione visiva rappresenta il superamento del concetto di “colore”: il bianco infatti, assorbendo tutti i colori dello spettro elettromagnetico è in realtà un “non-colore”, pertanto la nostra mente tende ad associarlo a concetti come l’infinito, il silenzio o il nulla.