Gio Ponti. Amare l’Architettura
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A quarant’anni dalla scomparsa, il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo dedica a questa figura d’eccezione una grande retrospettiva che ne studia e ne comunica, a partire dal racconto della sua architettura, la poliedrica attività.
Comunicato stampa
Architetto, designer, art director, scrittore, poeta, critico: Gio Ponti è stato un artista a 360 gradi che ha attraversato quasi integralmente il XX secolo, segnandone profondamente il gusto e anticipando molti temi dell’architettura contemporanea. A quarant’anni dalla scomparsa, il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo dedica a questa figura d'eccezione una grande retrospettiva che ne studia e ne comunica, a partire dal racconto della sua architettura, la poliedrica attività.
La mostra GIO PONTI. Amare l’architettura, è curata da Maristella Casciato e Fulvio Irace con Margherita Guccione, Salvatore Licitra, Francesca Zanella ed è realizzata dal MAXXI in collaborazione con CSAC - Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma e Gio Ponti Archives.
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