Gibellina PhotoRoad
Gibellina PhotoRoad è il primo e unico festival di fotografia “all’aperto” e site-specific d’Italia, e uno dei
pochi al mondo. Le installazioni fotografiche di grande formato, pensate per gli spazi di Gibellina (Tp),
occuperanno le strade e le piazze di questa città dalla storia unica, nata dal caos post-terremoto del
1968 e ricostruita attraverso l’arte contemporanea da grandi artisti.
Comunicato stampa
Dal 6 settembre al 30 ottobre 2018 si svolgerà l’ANTEPRIMA di GIBELLINA PHOTOROAD - FESTIVAL
INTERNAZIONALE OPEN AIR & SITE-SPECIFIC, primo e unico festival di fotografia “all’aperto” e site-
specific d’Italia, e uno dei pochi al mondo.
In programma vari eventi che celebrano il 1968 come fonte d’ispirazione per tutte le arti: non è stato
solo un anno memorabile, puntellato da guerre, rivoluzioni, scoperte, movimenti, ma è diventato un
concetto, un simbolo.
Con i numerosi eventi dell’Anteprima, vogliamo ricordare anche il 50°anniversario di un altro evento
del 1968, il terremoto che sconvolse la Valle del Belìce. Una catastrofe che, attraverso la ricostruzione
di Gibellina, città utopica rinata grazie all’arte, si sarebbe rivelata anch’essa prolifica di trasformazioni.
Il 6 settembre (alle 19 a Museo d’arte Contemporanea della Sicilia Riso) si svolge il primo evento
dell’Anteprima di Gibellina PhotoRoad con il talk con il fotografo e artista Tobias Zielony (1974,
Wuppertal) che ci racconterà cosa si nasconde dietro le sue immagini oniriche, fatte di storie di
giovinezza, degrado, speranze e sogni. La macchina fotografica sembra essere per Zielony strumento
di indagine profonda, che non traduce né descrive la realtà, ma la racconta in punta di piedi.
Evento realizzato grazie alla collaborazione con Fondazione Orestiadi, Ambasciata della Repubblica
Federale di Germania e Galleria Lia Rumma.
Il 14 settembre alle 18 (visitabile fino al 30 ottobre) inaugura la spettacolare mostra “all’aperto” di
Joan Fontcuberta (Barcellona, 1955), brillante autore Catalano, presenta Sputnik che narra di un
cosmonauta sparito il 25 ottobre del 1968 sulla navicella Soyuz 2. Perchè il 1968 è anche l’anno in cui
l’uomo mise piede per la prima volta sulla Luna, evento che ha mosso la creatività di uno degli artisti più
geniali della scena contemporanea, sempre in bilico tra realtà e finzione.
La mostra in grande formato – realizzata grazie al prezioso sostegno di Ricoh - sarà allestita sulla
facciata del Padiglione 20 dei Cantieri Culturali della Zisa, grazie alla collaborazione con Cresm-
Nuove Officine Zisa. Sempre il 14 settembre ci sarà l’incontro con Joan Fontcuberta che ci parlerà di
Postfotografia: l’immagine desacralizzata. Interviene Letizia Battaglia alle 19 al Centro Internazionale
di Fotografia- Cantieri Culturali della Zisa.
Con frammenti di immaginario, consegnataci dalla produzione cinematografica di quegli anni, il
videoartista Danilo Torre presenterà – alle 22 al Padiglione 20 dei Cantieri Culturali della Zisa - le
proiezioni Supercut ‘68, un remix di film cult che contribuirono a lanciare mode, scoprire nuove realtà,
diffondere idee, creare miti che durano tuttora. (Proiezioni realizzate grazie al sostegno di Ricoh)
Il 6 ottobre (alle 19 a Museo d’arte Contemporanea della Sicilia Riso) sarà la volta dell’incontro con
uno dei maestri della fotografia, Mario Cresci (Chiavari, 1942), che ci racconterà quegli anni, attraverso
il filtro dei suoi ricordi, che ci riportano alle manifestazioni romane dei terremotati del Belice in cui
l’eclettico artista ligure ha prodotto delle immagini uniche.
Evento realizzato grazie alla collaborazione con la Galleria Matèria.
INFO
Gibellina PhotoRoad è il primo e unico festival di fotografia “all’aperto” e site-specific d’Italia, e uno dei
pochi al mondo. Le installazioni fotografiche di grande formato, pensate per gli spazi di Gibellina (Tp),
occuperanno le strade e le piazze di questa città dalla storia unica, nata dal caos post-terremoto del
1968 e ricostruita attraverso l’arte contemporanea da grandi artisti.
Oggi Gibellina è uno dei musei en plein air più grandi e noti al mondo.
La 1° edizione, ideata e diretta da Arianna Catania e organizzata da Fondazione Orestiadi e Galleria
x3, ha presentato 32 mostre, 45 artisti, 1.500 mq di stampe, 20 esposizioni site-specific, 10 location, 12
presentazioni, 4 workshop. La prossima edizione si svolgerà nell’estate 2019.
SPONSOR
La mostra all’aperto è stampata su RICOH PRO L4160 da Eliografia Amenta di Palermo.
I flyer stampati con RICOH PRO C da Tipografia dell’Università di Palermo.
LUOGO
Cresm- Nuove Officine Zisa (Padiglione 20 aiCantieri Culturali della Zisa) è un luogo recuperato:
l’intervento prevede la creazione di una Officina polifunzionale di Artigianato e Tecnologia, utile per
la lavorazione di materiali naturali e la produzione di apparecchiature elettroniche, per le produzioni
di bioedilizia/bioarchitettura ed eco-design. I soggetti principali sono i migranti che saranno formati
da operatori locali all’uso di macchinari elettronici e viceversa (scambio professionalizzante). Inoltre
saranno creati: uno sportello cultura d’impresa, un Centro di Documentazione Multimediale e Interattivo,
un Bio-Etno-Bar.
www.gibellinaphotoroad.it
PROGRAMMA
INCONTRO CON TOBIAS ZIELONY
6 SETTEMBRE 2018 ORE 19
Museo d’arte Contemporanea della Sicilia Riso
Via Vittorio Emanuele 365 (Palermo)
SPUTNIK DI JOAN FONTCUBERTA - MOSTRA “ALL’APERTO” - A CURA DI ARIANNA CATANIA
14 SETTEMBRE- 30 OTTOBRE 2018 (9- 21)
INAUGURAZIONE 14 SETTEMBRE ORE 18
Padiglione 20 - Cantieri Culturali della Zisa
Via Paolo Gili 4 (Palermo)
PRESENTAZIONE GIBELLINA PHOTOROAD
a seguire
INCONTRO CON JOAN FONTCUBERTA- INTERVIENE LETIZIA BATTAGLIA
POSTFOTOGRAFIA: L’IMMAGINE DESACRALIZZATA
14 SETTEMBRE 2018 ORE 19
Centro Internazionale di Fotografia - Cantieri Culturali della Zisa
Via Paolo Gili 4 (Palermo)
PROIEZIONI - SUPERCUT ‘68 / REMIX DI FILM DA UN ANNO MEMORABILE DI DANILO TORRE
14 SETTEMBRE ORE 22
Padiglione 20 - Cantieri Culturali della Zisa
Via Paolo Gili 4 (Palermo)
Incontro con Mario Cresci
6 ottobre 2018 ore 19h
Museo d’arte Contemporanea della Sicilia Riso
Via Vittorio Emanuele 365 (Palermo)