Gianni Mantovani – Tracce urbane
Gli asfalti di Gianni Mantovani, con la loro natura inorganica, sono il simbolo della modernità più invasiva.
Comunicato stampa
Gli asfalti di Gianni Mantovani, con la loro natura inorganica, sono il simbolo della modernità più invasiva. Essi fanno da sfondo nero ai colori puri che casualmente, per cromia e forme, sono stati applicati sulla loro texture compatta. I colorati grafismi, segno della misteriosa azione antropica che li ha tracciati, ci appaiono, nella scelta visiva dell’autore, sorprendentemente armonici ed espressivi dei ritmi della modernità. I colori, colati e rappresi come croste, seguono decisi la forma data da un codice segreto; ma anche loro ci appaiono deformati, smangiati dall’usura inferta dall’aggressiva azione degli automezzi e dell’intemperie. Essi tradotti nella visione di Gianni Mantovani ci appaiono come “cosa altra” che esiste solo nelle sue fotografie perché egli, con scelta visiva, ha attribuito loro “senso” con una bellezza che non è nella loro reale sembianza. Silvano Bicocchi
Foto allegata: Edimburgo nº 1, 15 x 22,5, color-print su carta fotografica, 2012.