Gianni Baretta – Minimale lirico

Hyunnart Studio presenta la personale dell’artista Gianni Baretta, dal titolo “Minimale lirico”, con un testo critico di Carlo Alberto Bucci.
Comunicato stampa
Giovedì 22 maggio 2025, dalle ore 18.00, Hyunnart Studio presenta la personale dell’artista Gianni Baretta, dal titolo “Minimale lirico”, con un testo critico di Carlo Alberto Bucci.
In contemporanea, dal 23 maggio presso Blocco 13 (via Girolamo Benzoni 13), lo stesso Baretta espone altre opere per la serie Artista/Gallerista.
Nell’allestimento di Hyunnart Studio saranno esposti sia grandi teli che pastelli ad olio realizzati nel quinquennio 1976-1980, opere che l’artista piemontese ha scelto di esporre a Roma, in quella che è la sua seconda personale nella capitale, perché l’insieme dei lavori ha ancora il sapore inedito di una proposta fresca, attuale e di carattere ambientale.
Nella selezione delle opere di grande formato in tela Baretta ha applicato, in determinate porzioni della pasta di carta ("pdc") con interventi pressoché monocromatici. Al tramonto degli anni Settanta, mentre sulla scena internazionale si verifica un ritorno alla pittura in chiave di citazione e figurazione, l’artista sceglie, in controtendenza, «di aggredire la tela con campiture monocrome di pigmenti intrisi nella cellulosa macerata, un coagulo cromatico e materico che spesso espande delicate sfumature sulla tela». Come scrive Carlo Alberto Bucci, «a sfogliare sul tavolo questi suoi teli, come fossero pagine di un libro di stoffa, prima che finiscano appesi quali dipinti alle pareti della galleria di viale Manzoni, mi rendo conto che essi appartengono a un tempo ancora, e sempre, presente: il tempo della misurazione, della catalogazione (ogni opera reca il giorno, il mese e l’anno in cui è nata) e della contemplazione dello spazio attraverso colori e forme essenziali che vivono, per dirla con le parole dell’artista, “una libera e pulita austerità”».
In mostra saranno esposte anche due “piccole stanze metafisiche”, cassette di legno con forme geometriche ed elementi di pittura che rievocano architetture scenografiche, in un sottile insieme onirico.