Giandomenico Di Marzio – Saudade
Dalle cronache ideologiche sugli anni Settanta al neo-realismo esistenziale del ciclo dei bagnanti, l’esposizione focalizza il fil rouge che lega un percorso caratterizzato da una figurazione libera e spontanea in cui sono leggibili gli influssi del neoespressionismo degli ani Ottanta ma anche il rapporto tra pittura e fotografia che, dagli anni Novanta in poi, indaga e reinventa l’istantaneità della vita.
Comunicato stampa
La galleria Click!Gallery di Milano è lieta di presentare la nuova mostra personale di Giandomenico Di Marzio intitolata “Saudade” che presenta un excursus sulla sua produzione pittorica di questi anni. Dalle cronache ideologiche sugli anni Settanta al neo-realismo esistenziale del ciclo dei bagnanti, l’esposizione focalizza il fil rouge che lega un percorso caratterizzato da una figurazione libera e spontanea in cui sono leggibili gli influssi del neoespressionismo degli ani Ottanta ma anche il rapporto tra pittura e fotografia che, dagli anni Novanta in poi, indaga e reinventa l’istantaneità della vita. Nell’opera di Di Marzio il segno libero e sintetico e i cromatismi quasi sempre essenziali rappresentano una narrazione in cui appare sempre visibile il legame con i mass media, da internet alla pubblicistica. Le sue “storie” pittoriche sono lo specchio di una quotidianità in cui l’elemento esibizionistico è sempre latente ma in cui ogni aspetto edonistico pare spegnersi nel grottesco e nell’effimero del vivere. Immagini apparentemente casuali, corpi maschili e femminili in lotta con il tempo, eroismi perduti della storia recente pervadono la rappresentazione di un’aura nostalgica e senza tempo.