Gian Luca Groppi – B(e)sides

Informazioni Evento

Luogo
VISION QUEST 4ROSSO
Piazza Invrea 4r, Genova, Italia
Date
Dal al

dal mercoledì al sabato 15.30 – 19.30 e su appuntamento

Vernissage
28/06/2013

ore 19

Artisti
Gian Luca Groppi
Curatori
Clelia Belgrado
Generi
arte contemporanea, personale
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“B(e)sides” è un insieme di lavori diversi fra loro, per le dimensioni, i contenuti e le forme, ma che, come sempre, attraverso la linea visiva stilistica surreale e ironica, la sempre attenta e raffinata atmosfera teatrale di colui che inventa, studia e costruisce scenografie, raccontano l’instabilità, l’ambiguità e la continua ricerca esistenziale dell’umanità dei giorni nostri.

Comunicato stampa

Lorella Klun, nel testo critico che accompagna la mostra “Mutazioni” di Gian Luca Groppi, lo racconta come “moderno cantastorie, che mischia i generi e le carte, infondendo alle sue opere un lirismo caustico che volutamente non offre panacee o soluzioni, ma piccoli strali, per scuoterci dalla diffusa inerzia sociale ed emotiva”.
Ed eccolo di nuovo il “cantastorie”, che raggruppa in questa mostra anni di lavori che lui stesso definisce “i suoi figli unici”.
“B(e)sides” è un insieme di lavori diversi fra loro, per le dimensioni, i contenuti e le forme, ma che, come sempre, attraverso la linea visiva stilistica surreale e ironica, la sempre attenta e raffinata atmosfera teatrale di colui che inventa, studia e costruisce scenografie, raccontano l'instabilità, l'ambiguità e la continua ricerca esistenziale dell'umanità dei giorni nostri.

Nelle immagini che costituiscono “B(e)sides”, la messa in scena di ogni opera sembra voler rendere ai suoi personaggi la coscienza di aver trovato finalmente un autore pronto a raccontare la loro storia. La fotografia a colori della ragazza che si taglia una ciocca di capelli con un coltello, segna non solo il passaggio del fotografo al colore, ma anche il passaggio ineluttabile dall'adolescenza alla maturità, inteso anche come dono. “Flora” racconta la perdita dell'innocenza, che non sempre è negativa, ma che può far “fiorire” altre esperienze. Nei “Cercatori” il lavatoio con l'uomo che tenta di trovare qualcosa sul fondo diventa metafora dell'umanità e del suo sempre incessante bisogno di trovare un significato alla vita. Il risultato è solo un pugno di argilla e la consapevolezza che anche gli altri sono in continua ricerca, senza trovare risposte, tranne quel poco fango che scivola tra le dita e che, in fondo, è la materia da dove proveniamo e dove finiremo. In “Denied”, attraverso un rito quasi sommesso di preparazione di una superficie neutra, ci si prepara ad assorbire tutte le crudeltà ed i rifiuti di una società pronta ad annullarci. In “Apatia”, mediante l'utilizzo di un' acrostico come forma di linguaggio, Groppi ha voluto rappresentare attraverso un atto performativo, una condizione emotiva (APATIA), tanto cara a noi occidentali, che non appartiene, invece, a un paese come la Cambogia, nonostante tutte le tragedie del recente passato,

Queste immagini, che Groppi definisce “i miei figli unici ,ossia le mie valvole di sfogo: ogni opera è governata da visioni, flash senza troppa meditazione”, sono caratterizzate da una notevole capacità di sintesi compositiva, che è formale, ma anche originale ed inconsueta, e da una colta e raffinata vena noir, generando messaggi o riflessioni sulla nostra contemporaneità, la nostra esistenza e convivenza.

Scheda Tecnica

Stampe ai sali d'argento eseguite dall'autore, varie edizioni + 1 p.a., varie dimensioni
Stampa digitale fine art, edizione di 5 + 1 p.a., dimensioni 8 x cm. 11 x cm. 14
Installazione: mixed media con stampa digitale fine art, edizione di 2 + 1 p.a., cm. 50 x cm. 40

Biografia

Gian Luca Groppi è nato a Piacenza nel 1970, dal 2012 vive e lavora a Genova. Dal 1997 si dedica alla fotografia, realizzando immagini che stampa personalmente.
Fra le sue mostre personali:
“Mutazioni”, Parigi, Galerie Hautefeuille, 2012
“Mutazioni” – Brescia, Wavephotogallery, 2012
“L'Ultima Mutazione” - Piacenza, Spazio Biffi, 2011
“L'Ultima Mutazione di Groppi” - Acqui Terme, Palazzo Chiabrera, 2010
"Mutazioni" Festival START - Galleria Joyce&Co - Genova 2007
"Mutazioni e altre storie" Galleria MICAMERA - Milano 2007
"Il ritorno" Museo della fotografia - Bibbiena 2006
"I" Galleria Joyce&Co - Genova 2005
"I" Internazionale di fotografia - Solighetto 2005
"Kilometri" Casa del Popolo - Lodi 2003
"Kilometri" Festival Internazionale "Carovane" 2003
"Duality" - Grazzano Visconti (PC) 2000
Le sue ultime collettive: “on your feet!” Vision Quest e Unimediamodern contempory art-Genova 2012,a cura di Clelia Belgrado e Caterina Gualco. “13. Fotosrečanje” - Gorizia Galerija 75, 2011 a cura di Lorella Klun. "...erba e fior che la gonna..."Vision Quest e Unimediamodern contempory art-Genova 2011,a cura di Clelia Belgrado e Caterina Gualco. ''Skorporo'',Pinacoteca Comunale ''Giovanni da Gaeta'',Gaeta(LT),2011,a cura di Adriana Soldini. “Save our skiers”, Galleria De Faveri, Servo di Suvramonte (Belluno), 2011, a cura di Viviana Siviero.“Outside the wall” Galleria Alexander Alvarez -Alessandria 2010, curatore Viviana Siviero."Matieres sensibles" Lille > Milan Festival photoPomezia Uno Gallery - Milano 2009."Art prize laguna 2008" Giardini della biennale - Venezia 2008."Arte fotografica" Galleria dell'Istituto Romeno - Venezia 2008."Suoni e visioni 3" a cura di Fabrizio Boggiano - Amburgo- Genova - Copenaghen - San Marino 2006/7."Fotosintesi" festival internazionale di fotografia - Piacenza 2006."Ecce homo" MIM - a cura di Fabrizio Boggiano e Dars - San Pietro in Cerro 2005."I" Convitto nazionale Cicognini" - Prato 2004
Fra i suoi premi principali: Segnalato al Premio Celeste 2010, Finalista "Art prize laguna 2008" - Venezia 2008, Menzione speciale "Art prize laguna 2008" - Venezia 2008, Secondo premio Concorso fotografico "Crediamo ai tuoi occhi" Bibbiena (AR) portfolio 2006, Secondo Miglior portfolio Italiano "Portfolio 2004" Prato 2004, Primo premio Concorso fotografico "lettura portfolio" Bibbiena (AR) 2004, Primo premio Concorso fotografico "Crediamo ai tuoi occhi" Bibbiena (AR) portfolio 2004
E' stato curatore delle mostre collettive “LABIRINTI E UMANITA'” presso la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza (Festival Carovane 2006, con la partecipazione del regista Giuliano Montaldo) e “CADUCITA'” presso la galleria Joyce & Co. di Genova, 2010.