Giacometti / Fontana – La ricerca dell’assoluto

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO VECCHIO
Piazza Della Signoria , Firenze, Italia
Date
Dal al

Lun – Mar – Mer – Ven – Sab | 9:00 – 19:00
Giovedì | 9:00 – 14:00

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.

Vernissage
01/03/2023

su invito

Artisti
Alberto Giacometti, Lucio Fontana
Curatori
Chiara Gatti, Sergio Risaliti
Uffici stampa
LARA FACCO P&C
Generi
arte moderna
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Alberto Giacometti e Lucio Fontana per la prima volta insieme. Un progetto museale inedito presenta l’incontro ideale e il dialogo potente fra due giganti del Novecento, grazie al confronto straordinario fra capolavori in arrivo dall’Italia e dall’estero.

Comunicato stampa

Alberto Giacometti e Lucio Fontana per la prima volta insieme. Un progetto museale inedito presenta l'incontro ideale e il dialogo potente fra due giganti del Novecento, grazie al confronto straordinario fra capolavori in arrivo dall’Italia e dall’estero.

Firenze ospita un doppio appuntamento ideato da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, che affonda nella ricerca inesausta e ostinata dei due maestri, protagonisti di un viaggio parallelo che intende suggerire nuove strade di analisi e sondare nuove interpretazioni.
La mostra Giacometti – Fontana. La ricerca dell’assoluto, a cura di Chiara Gatti e Sergio Risaliti (2 marzo – 4 giugno 2023), sarà ospitata all’interno degli spazi monumentali del Museo di Palazzo Vecchio, in particolare nella Sala delle Udienze e nella Sala dei Gigli, dove oggi si conserva la celebre Giuditta di Donatello. Per la prima volta saranno, infatti, messe in relazione queste due colonne portanti del XX secolo, così distanti nelle attitudini e nella vita, ma altrettanto legate da una riflessione sulla verità nell’arte, conquistata attraverso l'esperienza della materia e insieme dell’immaginazione, in bilico fra la dimensione primordiale del tempo e quella cosmologica dello spazio. Un colloquio che vuole suscitare domande piuttosto che dare risposte, per stimolare il dibattito critico e inattese narrazioni attorno ad affinità di pensiero e riferimenti condivisi. Una mostra in cui le opere accostate acquistano la potenza evocativa di un sogno, la cui presenza come in un sogno va interpretata cercando risposte lontane nel tempo e nel futuro.