Geografie complementari

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA MOSAICO
Via Emilio Bossi 32, Chiasso, Switzerland
Date
Dal al

martedì-sabato, 15.00 - 18.00

Vernissage
07/09/2013

ore 17

Generi
arte contemporanea, doppia personale
Loading…

La storica galleria d’arte Mosaico di Chiasso è fiera di presentare, per la prima esposizione autunnale, una mostra intesa come una “doppia personale” di due artisti ticinesi che, come lo dice il titolo stesso dell’evento, si fondono in un “dialogo complementare” di indagine pittorica.

Comunicato stampa

La storica galleria d’arte Mosaico di Chiasso è fiera di presentare, per la prima esposizione autunnale, una mostra intesa come una “doppia personale” di due artisti ticinesi che, come lo dice il titolo stesso dell’evento, si fondono in un “dialogo complementare” di indagine pittorica.

Il critico Paolo Blendinger, che introdurrà la serata del vernissage e che ha curato il testo del doppio catalogo stampato per l’occasione, così presenta i lavori del calligrafo Enzo Pelli e della pittrice Aymone Poletti, i quali si distinguono per la loro grande ricerca in ambito espressivo e si rivelano testimoni di una personale specificità nel veicolare le emozioni su carta.

A proposito del lavoro di Enzo Pelli : “(…) Sovrana resta, e lo testimonia bene questa mostra, la scelta di percorsi grafici nuovi, la ricerca di soluzioni formali perseguite con un senso di libertà che si emancipa dal conformismo stilistico a favore di una grafia liberatrice che diparte dall’urgenza espressiva, volentieri gestuale al limite dell’automatismo pittorico di matrice surrealista, sulla quale s’innesta successivamente il controllo, l’eleganza della calligrafia quale suggello finale dell’immagine consegnata alla visione. Così facendo l’autore affida alla scrittura calligrafica una funzione equilibratrice, una sorta di ritorno all’ordine che controlla, demarca il fluire libero del segno sottostante. Il pittore Camille Bryen affermava: “Je dessine pour ne pas écrire” … e con quest’asserzione ci rendeva attenti sul fatto che sta alla nostra natura, al nostro talento di scegliere il mezzo che consideriamo più idoneo al racconto, alla comunicazione artistica.
La commistione di questi due mondi operata da Enzo Pelli, al di là delle sue valenze estetiche, ci sottopone un dubbio recondito, intimo su quel limite che hanno l’immagine, nella sua interpretazione, e la parola, nella sua specificità, nel mediare, veicolare, sole, l’emozione che si vuole trasmettere, quell’emozione che resta il fine, la vocazione ultima a cui l’atto comunicativo tende.
La soluzione proposta è dunque quella di una pictura ibrida, una condizione contemporanea, postmoderna in cui la calligrafia ha una sua funzione meramente allusiva col suo segno incastonato, bloccato tra le maglie delle ampie, talora sgocciolanti pennellate del fondo, anch’esse da interpretare quali scritture di natura immediata, urgente, comunque significante. (…) “ P. Blendinger

A proposito del lavoro di Aymone Poletti : “(…) Nelle stagioni più recenti, Aymone ha affidato una parte importante del suo racconto artistico al monotipo, un procedimento che resta di stampa, ma che ha la caratteristica di sfruttare la matrice calcografica non già per moltiplicare l’immagine, ma per ottenere impressioni originali, uniche, in cui il segno pittorico viene apposto in modo speculare, mediato da una lastra che appoggia il colore sul foglio con pressione calibrata: un’operazione di sottrazione rispetto all’intensità di un segno apposto direttamente sulla carta. In essa, il principio essenziale della creatività, quello della casualità, mantiene una sua funzione nella costruzione dell’immagine al di là del momento iniziale, accompagnando la resa fino ai confini della sua delineazione definitiva. Ed allora il foglio, che custodisce l’opera, con tutta la perizia tecnica dell’artista, può diventare, di caso in caso, scarto oppure fonte di sorpresa per l’autore stesso, motivo per interventi di coloritura successivi e di segni talora incisi, graffiati nella carta, che assurgono a suggelli ultimi di quello stato definitivo che chiamiamo opera ed in cui ogni gesto arriva, infine, all’immobilità. (…)
Questa tecnica resta dunque un’eccellenza dell’intervento creativo, travaglio coraggioso, e talora periglioso, cui l’artefice si affida per le sue declinazioni paesistiche (spesso con riferimenti a testi letterari o poetici), di cui individuiamo nette, evidenti, le sagome “geo-grafiche” di simbolici crinali montani, delle colline, del disco solare o lunare, di atmosfere diluite di riferimento informale. Ogni lavoro possiede una propria narrazione specifica.
Quelle di Aymone Poletti sono impressioni intime, accenni che stemprano il disegno, la struttura razionale dell’immagine e la materia per determinare quindi luoghi in cui vagare e perderci; l’artista, con la sua pittura, ci affida dunque luoghi metafisici ed indeterminati, luoghi interiori, silenziosi e della memoria, in cui sovrana è sempre la suggestione.“
P. Blendinger

Biografia di Enzo Pelli
Nato a Lugano nel 1948, si è laureato in lettere all’Università di Firenze e ha poi lavorato per diversi anni all’Istituto di Antropologia dell’Università di Ginevra.
Collaboratore della Televisione Svizzera di lingua italiana dal 1977 al 2010, ha firmato documentari,
rubriche, sceneggiature come autore o come produttore; per una quindicina d’anni ha diretto il Dipartimento Cultura. Attivo nel campo della calligrafia dai primi anni ’90, è entrato in contatto con maestri importanti, compiendo un percorso che lo ha portato gradualmente ad esplorare le potenzialità espressive delle lettere e degli alfabeti. Da anni la sua ricerca privilegia essenzialmente l’interpretazione di testi poetici.
Ha creato pagine calligrafiche, lettering e sigle per collezionisti privati, istituzioni e imprese. È fra i fondatori del gruppo Calligrafia in Ticino. Il suo atelier si trova a Barbengo.
Mostre personali
Calligrafie 1994-2011. Giussano (Monza), Villa Sartirana, 2011
Ènca sul sass... Rodi-Fiesso, Dazio Grande, 2011
Manoscritti. Lugano, Spazio78, 2010

Quasi parole. Muzzano, La Cantina, 2008
Tra immagine e parola (con Orio Galli). Chiasso, Galleria Mosaico, 2005/2006
Calligrafie poetiche. Pura, Galleria Barbara Mahler, 2004
Mostre collettive
Esposizione Visarte, Ascona, Museo d’Arte Moderna, Casa Serodine, 2012
Ogni pagina una storia (con il Gruppo Calligrafia Ticino). Lugano, Biblioteca Cantonale, 2012
Senza rete (con il Gruppo Calligrafia Ticino). Caslano, Museo della Pesca, 2010

illeggibile (con il Gruppo Calligrafia Ticino). Stabio, ai Bagni, 2009

Visarte in Bianco e Nero. Locarno, Casa Rusca, 2007
Nuovi soci Visarte. Chiasso, Spazio Officina, 2006
Scrivere. Mendrisio, Museo d’arte, 2004

Versi d’inchiostro. Lugano, Biblioteca dei Frati, 2002

[email protected] enzopelli.jimdo.com

Biografia di Aymone Poletti
Aymone Poletti, di formazione architetto, è nata a Sorengo (Lugano) nel 1978.
Artista e curatrice indipendente, espone professionalmente in Svizzera e all’estero dal 2000 e, nel tempo rimanente, si dedica alla progettazione e all’insegnamento. Ha studiato a Mendrisio dove si è diplomata all’Accademia di Architettura, seguita fra l’altro dagli architetti Aurelio Galfetti, Alfredo Pini e Peter Zumthor. Durante lo stesso periodo ha frequentato i corsi d’arte tenuti da Harald Szeemann e quelli di design di Antonio Citterio e Bruno Monguzzi. Successivamente si è diplomata all’USI di Lugano con un master in comunicazione interculturale e alla ZHAW di Winterthur in Arts Management con specializzazione in arte contemporanea e nuovi media. Ha vinto diverse selezioni, in occasione di mostre dedicate a giovani talenti, ed un premio-borsa di studio da parte della Città di Lugano. È socia attiva e membro di comitato per Visarte Ticino.

Esposizioni (selezione)
2013 esposizione personale Invitation au voyage, galleria d’arte Kronengalerie, Zurigo
2012 esposizione collettiva Visarte, Museo d’Arte Moderna, Casa Serodine, Ascona
esposizione collettiva Ogni pagina una Storia, Biblioteca cantonale di Lugano
esposizione personale Un racconto tra i colori, a favore dell’Associazione Triangolo, Lugano-Sorengo
2011 esposizione collettiva 23x23, galleria Spazio 23, Roma
esposizione personale Percezioni Visive, Casa Battaglini, Cagiallo
2010 esposizione personale Carnets de voyage, galleria d’arte Kronengalerie, Zurigo

2009 esposizione collettiva, galleria d’arte spazio78, Lugano

2006 esposizione collettiva Progetti in evoluzione, Spazi Ciani, Lugano
esposizione collettiva, galleria d’arte contemporanea Mosaico, Chiasso
2005 esposizione personale, spazio culturale della Residenza Rivabella, Magliaso
esposizione personale, galleria d’arte Ollier, Friborgo
esposizione collettiva Grigi(ori), galleria d’arte OfficinaArte, Magliaso
esposizione collettiva, galleria d’arte ARTone, Zurigo
2004 esposizione collettiva Under40, Museo e Centro Culturale Elisarion, Minusio
esposizione personale Forme e paesaggi, galleria d’arte contemporanea Mosaico, Chiasso
2003 esposizione collettiva, galleria d’arte Carlo Gulminelli, Mendrisio
2001 esposizione collettiva, fiera internazionale ArtePadova, Padova
esposizione personale, galleria d’arte contemporanea La Telaccia, Torino
2000 esposizione personale, galleria d’arte Carlo Gulminelli, Mendrisio

[email protected] www.aymonepoletti.ch