Genio e Maestria
Mobili ed ebanisti alla corte sabauda tra Settecento e Ottocento.
Comunicato stampa
L’evento espositivo intende aggiungere nuovi tasselli alla storia del patrimonio dell’ammobiliamento in Piemonte tra Sette e Ottocento presentando mobili d’arte di eccezionale rilevanza realizzati dai maggiori ebanisti e scultori dell’epoca (Luigi Prinotto, Pietro Piffetti, Giuseppe Maria Bonzanigo e Gabriele Capello detto “il Moncalvo”), alcuni mai esposti prima, grazie a prestiti di importanti istituzioni museali e di collezionisti piemontesi ed internazionali: due secoli di storia dell’arredo in circa 130 opere.
L’obiettivo è di avvicinare il pubblico a opere preziose di ebanisteria e di intaglio, scoprendone significati, utilizzi, trasformazioni con approfondimenti di carattere tecnico e scientifico ed ambientazioni multimediali. La mostra racconta la storia di un raffinato, colto e complesso mestiere d’arte che si sviluppò a Torino a servizio delle più importanti committenze reali e nobiliari nel costante dialogo tra le arti.
Particolare attenzione è riservata alla fruizione della mostra da parte delle persone con disabilità: per migliorare la fruibilità sono stati realizzati modelli, tavole tattili, isole olfattive, una video-guida in LIS; inoltre il font EasyReading, un carattere ad alta leggibilità che facilita la lettura delle persone dislessiche, è stato adottato per i pannelli descrittivi e le didascalie.
Mostra organizzata da: Consorzio Residenze Reali Sabaude
In collaborazione con: Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale
Comitato organizzativo - scientifico: Cesare Annibaldi, Roberto Antonetto, Clelia Arnaldi di Balme, Elisabetta Ballaira, Enrico Colle, Stefania De Blasi, Silvia Ghisotti, Luisa Papotti, Carla Enrica Spantigati
Coordinamento del Comitato organizzativo - scientifico: Carlo Callieri
Con il sostegno della Compagnia di San Paolo
Con il Premio del Presidente della Repubblica