Frisco – Mare nostro che non sei nei cieli
Con un titolo che prende ispirazione dalla Preghiera Laica che lo scrittore napoletano Erri De Luca ha dedicato alle centinaia di migranti vittime dei naufragi nelle acque a Sud della Sicilia, Frisco raccoglie le commoventi parole e le fa sue, e anche in questa occasione l’artista ci porterà nel viaggio del fenomeno sociale che porta un singolo individuo o un gruppo di persone a spostarsi dal proprio luogo originario verso un altro luogo.
Comunicato stampa
Il 21 maggio 2017 si inaugura presso la sede dell'A-maze-ing Gallery di Pescara, alle ore 19.00, la mostra personale di Francesco FRISCO Ciancabilla.
Francesco Ciancabilla, in arte Frisco, nasce a Napoli nel 1959. Artista, traduttore, insegnante di lingue, globetrotter.
Comincia a dipingere nel 1980, ‘imbrattando’ fotografie, fotocopie, muri e tele, e riscuotendo immediato successo di pubblico e di critica. Vicino per sensibilità ai primissimi graffitisti newyorkesi, ancora sconosciuti in Europa, preferisce gli spray ma con una tecnica che anticipa di 20 anni l’uso degli stencil: nel suo caso, l’uso di mascherine non è propedeutico alla riproducibilità seriale delle opere, poiché per creare le sue immagini usa nastro gommato, non riutilizzabile una volta completato il lavoro.
Dal 1986 andrà in giro per il mondo, Brasile, poi in Argentina e infine in Spagna. I primi anni continua a dipingere, poi fa esperienze come grafico editoriale, fotografo, manager di gruppi musicali, barman, insegnante d’italiano.
Rientrerà in Italia nel 2011 per riprendere a dipingere.
Il suo lavoro è presente in numerose collezioni, private e pubbliche, in Italia e all'estero.
All'A-maze-ing Gallery l'artista presenterà la mostra MARE NOSTRO CHE NON SEI NEI CIELI, titolo che prende ispirazione dalla Preghiera Laica che lo scrittore napoletano Erri De Luca ha dedicato alle centinaia di migranti vittime dei naufragi nelle acque a Sud della Sicilia, Frisco raccoglie le commoventi parole e le fa sue, e anche in questa occasione l'artista ci porterà nel viaggio del fenomeno sociale che porta un singolo individuo o un gruppo di persone a spostarsi dal proprio luogo originario verso un altro luogo. Tale fenomeno può essere legato a cause ambientali, religiose, economiche e sociali, spesso tra loro intrecciate, ma per l'artista che torna a dipingere nel luogo d'origine meglio descrivono le parole dell'amico Nicolò Giannelli: "Le opere e la vita di Francesco Ciancabilla sono una cosa sola. I quadri di Frisco non possono prescindere dalla sua storia controversa, sofferta e avventurosa."