Fratelli d’Italia
Il progetto annovera tra le più autorevoli firme della satira, della caricatura e della grafica umoristica in omaggio ai concetti di unità e identità nazionale, libertà e Stato che sono stati i presupposti filosofici, poetici e politici del Risorgimento nel nostro Paese.
Comunicato stampa
In esposizione dal 28 ottobre al 23 novembre 2011 e organizzata da FASI - Federazione Associazioni Sarde in Italia – presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, la divertente mostra “Fratelli d’Italia” 150° anniversario dell’Unità d’Italia celebrato per immagini”.
I Sardi riuniti nella FASI hanno voluto celebrare con questa mostra-concorso il 150° anniversario dell’unità d’Italia per affermare il proprio orgoglio di essere parte di questa “Unità” e per ricordare un percorso storico: dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia.
Conferenza stampa venerdì 28 ottobre ore 11,30 con la presenza di alcuni artisti.
Inaugurazione sabato 29 ottobre ore 17,00.
La mostra ha già toccato molte città italiane ed è stata ospitata a New York, Buenos Aires, Toronto, Parigi, Berlino, Stoccarda, Losanna, Bruxelles, Brisbane, Sydney Arnhem e Vaughan, Canberra.
Il progetto annovera tra le più autorevoli firme della satira, della caricatura e della grafica umoristica in omaggio ai concetti di unità e identità nazionale, libertà e Stato che sono stati i presupposti filosofici, poetici e politici del Risorgimento nel nostro Paese.
In rassegna oltre un centinaio di opere di maestri italiani: da Chiappori (Corriere della Sera) a Giuliano (Repubblica), Contemori, Origone (Secolo XIX), Staino (L'Unità), Nicolini (Libero), Bruna (Panorama), Cattoni, Krancic (Il Giornale), Mangosi, Mannelli, Superbi. A questi si aggiungono nomi di chiara fama a livello internazionale quali Ruth Greg (Texas), Sulaj (Albania), Kurtu (Germania), Sliva (Rep. Ceca), Ignat (Romania), Horacio Guerrero (Argentina).
L’esposizione di Torino si realizza in collaborazione con il Circolo 4Mori di Rivoli.
La curatela della mostra è di Luca Paulesu. Il catalogo è edito da Giunti Editore.
La direzione organizzativa su Torino è di Gianni Collu.
L’icona ufficiale della mostra (Garibaldi) è realizzata dal M° Gavino Sanna.
La mostra gode del patrocinio del Museo del Design GH di Torino.