Franco Fortunato – Miricordo

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA D'ARTE CONTEMPORANEA EDARCOM EUROPA
Via Macedonia 12, Roma, Italia
Date
Dal al

INAUGURAZIONE: Venerdì 28 settembre ore 17,00-21,00 e sabato 29 settembre ore 10,30-13,00 e 15,30-19,30
PERIODO: 28 settembre – 13 ottobre 2018
LUN – SAB 10,30/13,00 – 15,30/19,30

Vernissage
28/09/2018

ore 17

Artisti
Franco Fortunato
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

L’artista romano torna negli spazi espositivi della galleria Edarcom Europa con un nuovo progetto espositivo sul tema della memoria. E’ un tema caro quello della memoria, nell’opera di Franco Fortunato.

Comunicato stampa

Venerdì 28 e sabato 29 settembre, presso la galleria d’arte Edarcom Europa in via Macedonia 12 a Roma, sarà inaugurata la mostra personale “Miricordo” di Franco Fortunato.

L’artista romano torna negli spazi espositivi della galleria Edarcom Europa con un nuovo progetto espositivo sul tema della memoria. E’ un tema caro quello della memoria, nell’opera di Franco Fortunato. In molti dei suoi cicli pittorici più famosi, presentati in prestigiosi spazi espositivi, egli ha sempre navigato, per usare una terminologia marinara cara all’artista, nella memoria di grandi eventi storici o letterari, traducendo con la consueta sensibilità le emozioni ed i ricordi di “altri” in un nuovo immaginario personale. Tra le mostre più recenti ricordiamo L’altra faccia della luna ai Magazzini del Sale di Siena nel 2011, le scene per Il corsaro di Giuseppe Verdi al Teatro Verdi di Trieste nel 2013, Sogni, pagine e suoni in occasione del Festival della Parola di Parma nel 2015 e da ultimo l’immenso lavoro de La storia della Querina presentato, solo per citare le tappe più significative, a Palazzo della Cancelleria di Roma nel 2016, a Palazzo Ferro Fini di Venezia e alla Fondazione Villa Fabris di Thiene nel 2017 e da ultimo alla Mole Vanvitelliana di Ancona appena qualche settimana fa.

In questa nuova mostra la memoria al centro dell’indagine dell’artista è invece la propria: il ricordo appunto, come momento di inconsapevole riaffiorare di emozioni e immagini che, nel loro rapido affacciarsi nella mente, conducono al conforto di una sensazione familiare sopita ma sempre presente nell’intimità dell’essere umano. La mostra, curata da Francesco Ciaffi, sarà visibile fino al 13 ottobre.