Francesco Santosuosso – Là dove c’era l’erba

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA L'AFFICHE
Via Dell'unione 6, Milano, Italia
Date
Dal al

martedì-sabato ore 16-19

Vernissage
29/05/2022

ore 14

Artisti
Francesco Santosuosso
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra personale.

Comunicato stampa

Presentiamo domenica 29 maggio alla Galleria
l’Affiche di via Unione 6, dalle 14 alle 21, una
mostra in cui Francesco Santosuosso concentra
finalmente tutta la sua attenzione su questa
Milano.
Il 29 maggio, dalle 15 alle 21, la galleria l’Affiche inaugura.
Contemporaneamente, con lo stesso orario, la galleria Rubin chiude la mostra
di grandi tele di Francesco Santosuosso “Natura Sovrana”, l’altra anima
dell’artista, laddove la città è dimenticata. Grandi tele “dove la forza
Oggi la sua pittura è diventata forse più meticolosa, e (anche grazie alla
sua formazione) riesce ancor meglio a sintetizzare da una parte una visione
architettonica complessa e dall’altra un dettaglio che entra in qualche modo
nel sociale, nel personale di chi in questi agglomerati urbani vive. Anche
gli inserti di giornali con simboli e caratteri di culture diverse e a volte
stranianti, quasi tarsie ben definite in un insieme forse ingarbugliato,
aiutano a raccontare di una città che si mette alla prova nel tentativo di
essere inclusiva.
Tele di grandi dimensioni, piccoli acquerelli su carta di dettagli sottratti,
indagati, a volte trasformati nel colore e nella materia, opere su legno per
rendere meglio spessori e patine...
primordiale della natura
e quella dello sguardo umano
sono allineate, sovrapposte,
intercambiabili” (Sara Cavigioli).
Francesco Santosuosso (1959)
Laurea in architettura al Politecnico di Milano.
Alla fine degli anni ‘90 inizia a esporre in
gallerie con mostre personali e collettive in
Italia (tra le altre, ancora oggi, Galleria
l’Affiche e Galleria Rubin a Milano) e all’estero.
Partecipa a più edizioni di Miart Milano, Artefiera
Bologna, ArtVerona e nel 2011 con la Biennale di
Venezia, al Padiglione Italia - Regione Lombardia,
Palazzo della Regione a Milano. Hanno scritto
di lui Sara Cavigioli, Goffredo Fofi, Ferruccio
Giromini, Memo Goffi, Marco Meneguzzo, Alessandro
Riva e Gerlinde Schmidt.
Principali mostre personali e collettive
2022 “Là dove c’era l’erba. Ritratto di Milano oggi”
Galleria l’Affiche, Milano
“Natura Sovrana”, Galleria Rubin, Milano
Presentazione di Sara Cavigioli
2020 “Piazze d’Italia”, Galleria Rubin, Milano (collettiva)
2018 “Eterna e contemporanea”, Galleria Image, Roma
2017 “Dipinti sull’Acqua”, Museo Archeologico
Nazionale di Mantova (collettiva)
2015 “Paesaggi Simbolici” Galleria Rubin, Milano.
Catalogo con presentazione di Alessandro Riva
2011 “Biennale di Venezia - Padiglione Italia
Regione Lombardia”
Palazzo della Regione, Milano (collettiva)
2010 “Piazza Rossa”, Galleria Il Divano di George, Modena.
Introduzione in catalogo Arianna De Micheli
2008 “Ritratti 2004-2008” Galleria l’Affiche, Milano
Testi in catalogo di Jean Blanchaert,
Massimo Moretti e Alice Moretti
2005 “Architetture ultimo atto”
Giornata del contemporaneo, FMR Milano
2004 “Le province e l’impero”,
Galleria L’Affiche, Milano
2004 “Architetture”, con Paolo Picozza
e Alessandro Scarabello, FMR Libreria, Milano,
testo in catalogo di Alessandro Riva (collettiva)
Presentazione in catalogo di Marco Meneguzzo
2003 “Prospettive Aeree”, Carloni SpazioArte, Francoforte.
Presentazione in catalogo di Gerlinde Schmidt
2002 “Frau Wien”, Galerie Image, Vienna.
Presentazione in catalogo di Marco Meneguzzo.
Con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura
2002 “Architetture - Dipinti e disegni 2001/2002”
Libreria Franco Maria Ricci, Milano
a cura di Gallerial’Affiche.
Presentazione in catalogo di Alessandro Riva
2001 “Francesco Santosuosso”, Galleria Contrasti, Trani
2001 “Stazione Centrale”, Galleria L’Affiche, Milano.
Presentazione in catalogo
di Sergio Vanni e Robert Gligorov
2000 “Architetture e Ritratti”. La Galleria, Modena
1998 “Francesco Santosuosso” Galleria L’Affiche, Milano.
Catalogo Castelvecchi - collana Overground Art
Presentazione di Goffredo Fofi e Ferruccio Giromini.