Francesco Petrarca. Modena e l’Italia

La mostra prende spunto dalla recente ricorrenza dei 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca (19 luglio 1374), il primo intellettuale cosmopolita che ha lasciato un segno indelebile sulla coscienza dell’Europa.
Comunicato stampa
La mostra prende spunto dalla recente ricorrenza dei 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca (19 luglio 1374), il primo intellettuale cosmopolita che ha lasciato un segno indelebile sulla coscienza dell’Europa. Nella Sala Campori della Biblioteca Estense saranno esposti circa 50 pezzi, tra manoscritti, incunaboli e libri antichi, scelti all’interno del ricco patrimonio estense, che coprono un arco temporale che parte dal XV secolo fino al XVIII secolo mentre altri che non hanno avuto la possibilità di essere inseriti nel percorso “fisico” della mostra troveranno spazio nella parallela mostra virtuale, accessibile tramite un qr code. Il percorso, poi, proseguirà in Galleria Estense, dove sono stati selezionati alcuni dipinti nei quali hanno trovato manifestazione visiva tematiche petrarchesche per concludersi all’Archivio di Stato di Modena, dove la riflessione sulla fortuna delle opere, della lingua e della cultura di Francesco Petrarca seguirà due brevi percorsi, alternativi ma complementari, sullo sfondo del Ducato Estense.