Francesca Tulli – Guardarsi al Buio

Mostra omaggio dedicata all’artista Francesca Tulli, prematuramente scomparsa lo scorso anno, con due opere plastiche degli anni 2008/2012.
Comunicato stampa
Sculture in campo ETS presenta, sabato 3 maggio, alle ore 11.30, a Bassano in Teverina (VT), presso il nuovo spazio espositivo de Il Rudere (nell’area del Querceto), “Guardarsi al buio”, la mostra omaggio dedicata all’artista Francesca Tulli, prematuramente scomparsa lo scorso anno, con due opere plastiche degli anni 2008/2012. Un secondo nucleo di opere grafiche e scultoree sarà invece visitabile, a partire dalle ore 13,00, presso il Borgo antico, nelle stanze di Spazio Progetti.
Scrive Cesare Biasini Selvaggi, curatore della mostra, a proposito del lavoro di Francesca Tulli: «Le sue sculture assumono le fattezze di ideali osservatori delle sue prospettive strane: sono figure prevalentemente a testa in giù o, comunque, dall’equilibrio instabile ma mai compromesso, sono addirittura autoportanti. La scultura che è tridimensionalità, è forza, è potenza, è corpo vero, è per Francesca Tulli l’identificazione di se stessa mentre osserva quelle sue prospettive insolite (…)». Insolite come la svettante “Umana Natura”, opera magnifica del 2018 dove la dimensione umana si confronta con quella naturale, in una armonica compenetrazione. L’opera è collocata negli spazi all’aperto di Casetta Lola.
Sculture in campo è un work in progress: ogni anno alla collezione permanente del Parco Internazionale di Scultura Contemporanea si aggiungono opere di artisti selezionati dal comitato scientifico. Prossima alla sua IX edizione, Sculture in campo consta di 31 opere plastiche di artisti nazionali e internazionali quali Simone Bertugno, Mirta Carroli, Lucilla Catania, Bruno Ceccobelli, Giacinto Cerone, Giulio De Mitri, Andrea Fogli, Ines Fontenla, Licia Galizia, Paolo Garau, Pino Genovese, Paolo Grassino, Vittorio Messina, Veronica Montanino, Maki Nakamura, Claudio Palmieri, Roberto Pietrosanti, Luigi Puxeddu, Renzogallo, Cloti Ricciardi, Fiorella Rizzo, Alberto Timossi, Tito, Francesca Tulli.
Sculture in campo ETS si avvale di un Comitato Scientifico composto da: Cesare Biasini, Cecilia Canziani, Laura Iamurri, Roberto Lambarelli, Maria Giovanna Musso e Anna Maria Panzera.
La collezione sarà visitabile a partire dal 3 maggio, tutti i sabati e le domeniche, senza prenotazione, fino al 31 di ottobre 2025.
Per ulteriori informazioni si rinvia al sito www.scultureincampo.it
L’ARTISTA: Breve nota biografica
Francesca Tulli (Roma, 1956-Milano, 2024) si è diplomata in scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma; ha esposto in spazi pubblici e privati oltre che in Italia a Boston, Buenos Aires, Ginevra, Helsinki, Pechino, Ubud, Sidney e regolarmente, in mostre personali nelle gallerie: Maniero a Roma, Binz&Kraemer a Colonia, UUsitalo a Helsinki e Lipanj&Puntin Artecontemporanea a Trieste. La sua ultima mostra personale nel 2023 allo Hyunnart Studio a Roma è stata curata da Mario de Candia. Altre recenti mostre personali sono state: Sculture nei giardini del Palazzo Comunale di Latina e Mutanti alla Kou Gallery di Roma (2020). Nel 2018 la sua opera “Umana Natura” è stata collocata nel Parco di Sculture in Campo a Bassano in Teverina (VT). Per una selezione di esposizioni in spazi istituzionali ricordiamo: Dal buio alla luce, Castello Savelli, Palombara Sabina (2022); Whit Heghel in the XXI Century, Università degli Studi Roma Tre (2021); Le altre opere – Artisti che collezionano artisti, Museo Napoleonico, Roma (2020); Il Labirinto dello sguardo, Palazzo Nicolaci, Noto (2019); 54° Biennale di Venezia (2011); Progetto Scultura, Castel Sismondo, Rimini (2011); Il Circuito dell’Arte, Museo Canonica, Roma (2010); Premio Fabbri Villa delle Rose (MAMBO), Bologna (2009); L’energia della materia Casa Italia Pechino (2008); Arte italiana per il XXI secolo, Sede del Ministero degli Esteri, Roma (2004); Sguardo Trasversale, Museo Civico di Colonia (2002); Cantieri Romani, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, (2001); 53° Premio Michetti, Museo Michetti, Francavilla a Mare (2001); Una stanza tutta per sé, Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo (1999); La Pittura Ritrovata, Museo del Risorgimento, Roma (1999); Quadriennale di Roma (1996). Numerose le mostre collettive in gallerie private.