Tutto parte dal gesto: un atto spontaneo, solitario e privato. Una ribellione personale: stracciare le pagine di un libro di dattilografia degli anni Sessanta che Francesca Mussi - artista e anche insegnante - compie come atto di contestazione verso l’istituzione scolastica attualmente gravemente in crisi e alla ricerca di un nuovo ruolo.
Il corpo è la “matrice” del lavoro dell’artista, un corpo che agisce e allo stesso tempo si sottrae. La Never Seen o Unseen performance viene ripresa, quasi spiata, dalla videocamera e riprodotta manualmente attraverso la stampa serigrafica più e più volte: nei diversi passaggi l’immagine perde progressivamente definizione e l’inevitabile lost in translation della stampa incisoria dà luogo a una sfocatura che conferisce all’esperienza individuale una dimensione universale.
L’immagine diventa imprecisa, indistinta come un ricordo che può appartenere a chiunque abbia compiuto un simile gesto nei banchi di scuola. Lo spunto autobiografico è però solo un pretesto che, come sottolinea il titolo dell’installazione “Tutto sbagliato”, rimanda alla necessità di ripensare totalmente il sistema di trasmissione del sapere e alla inevitabilità di una sua trasformazione radicale. Insegnare è anche un atto performativo che, come scrive bell hooks in Insegnare a trasgredire, «rende possibili le trasgressioni – un movimento contro e oltre i confini – per poter pensare, ripensare e creare nuove visioni. È quel movimento che rende l’educazione la pratica della libertà».
Francesca Mussi (1992) è un’artista visiva con base a Milano.
Ha studiato Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, e alla University of Leeds (UK). È specializzata in diverse tecniche di stampa tradizionali e sperimentali su carta ma lavora anche con installazioni, oggetti tridimensionali e progetti site-specific. Nel 2018 ha co-fondato il progetto di arte ambientale Chàrōn, è la co-fondatrice del collettivo Bidet à Boire e ha collaborato per Passage, un progetto di residenze d’artista a Bergerac (FR) nel 2016 e 2018. Nel 2015 ha co-fondato Landskap, un’associazione culturale che aveva sede a Milano. Insegna attualmente Arti Grafiche al Liceo Artistico Nanni Valentini di Monza. Alcune delle mostre alle quali ha partecipato sono Negus (2023) a Spazio Lampo di Chiasso, Il Movimento delle Mandibole, Oase, Rottedam (2022), Deriva, Basilica di San Celso, Milano (2018), You Are the Same as Me, Torino, (2021), Le Forme degli Atrezzi, Fondazione Pietro Leddi (2020).
www.francescamussi.com IG: francesca__mussi
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