Francesca Longhini – Variazioni

Informazioni Evento

Luogo
THE WORKBENCH
Via Vespri Siciliani 16/4, Milano, Italia
Date
Dal al

Mostra visitabile su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 18:30

Vernissage
31/10/2014

ore 18,30

Artisti
Francesca Longhini
Curatori
Pietro Di Lecce
Generi
arte contemporanea, personale
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La ricerca dell’Artista è un’investigazione di identità, attraverso la forma ed i materiali, caratterizzata dal considerare l’errore come una risorsa, una possibilità di arricchimento.

Comunicato stampa

La ricerca dell'Artista è un'investigazione di identità, attraverso la forma ed i materiali, caratterizzata dal considerare l'errore come una risorsa, una possibilità di arricchimento.

A volte, infatti, si pensa che ci sia un metodo corretto di ricerca, oggettivamente migliore rispetto ad altri, un processo che non può che portare ad una soluzione condivisa da più sguardi possibili.

L’elemento caratterizzante, ovvero l’errore come lo definisce l’artista, non va a nuocere la realizzazione dell’opera, anzi risulta essere una sorta di stimolo, il punto di partenza per la ricerca artistica.
L'Errore, sia esso presente in un processo creativo o una ricerca artistica è pressoché inevitabile.
Lo studio progettuale di un' opera infatti, va oltre a degli schemi prefissati, oltre i modelli e gli archetipi, aprendosi ad una moltitudine di Variabili, di possibilità di visione.

Lo studio del reale viene effettuato attraverso un alfabeto del tutto personale ed essenziale che l’artista ha ideato considerando tre cromie, ovvero verde-bianco-grafite, le quali aiutano l'occhio ad avere pari attenzione per forma e materia, senza alterare la percezione e le peculiarità dell'oggetto preso in considerazione.

E' fondamentale per Francesca Longhini cercare l’elemento che distingue una forma o una materia da un’altra, in modo da poter dare il giusto valore alla materia stessa.
L’elemento caratterizzante è quell’elemento che rende unica, oltre che la materia, lo spirito di ogni cosa che ci circonda.

L’errore, e le variazioni che ne scaturiscono, diventano studio di un processo empirico paragonabile alla vita stessa, che non risulta mai essere perfetta.
Spesso è incongrua rispetto alle nostre aspettative e si scontra con la realtà, ma l’errore porta comunque con sé le risorse date da una forma di vita dinamica, che prende in considerazione più variabili.

Il reale, inteso come insieme di materie, di elementi, di superfici, è per Francesca Longhini spunto e metafora di tutto ciò che ci rende vivi, interessati e interessanti.