Francesca Grilli – Hand

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO
Via Dei Maceri 2, Urbino, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00.

Vernissage
30/10/2017

ore 10

Artisti
Francesca Grilli
Curatori
Marcello Smarrelli
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
arte contemporanea, personale
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La Fondazione Ermanno Casoli e l’Accademia di Belle Arti di Urbino presentano, presso la sede dell’Accademia, HAND di Francesca Grilli, a cura di Marcello Smarrelli, una working class nata nell’ambito del progetto Arte, tra antropologia e orientamento sinestetico avviato nel maggio del 2016 dal Dipartimento di Arti Visive e ideato da Massimo Vitangeli, professore di Arti Visive.

Comunicato stampa

La Fondazione Ermanno Casoli e l’Accademia di Belle Arti di Urbino presentano il 30 e 31 ottobre 2017, presso la sede dell’Accademia, HAND di Francesca Grilli, a cura di Marcello Smarrelli, una working class nata nell’ambito del progetto Arte, tra antropologia e orientamento sinestetico avviato nel maggio del 2016 dal Dipartimento di Arti Visive e ideato dal Professore Massimo Vitangeli. Questo particolare percorso educativo ha coinvolto curatori e artisti quali Filippo Berta, Angel Moya Garcia, Andrea Nacciarriti e Eugenio Viola, in esperienze di varia natura, tutte caratterizzate dal coinvolgimento attivo degli studenti.
Francesca Grilli, artista di spicco nel panorama internazionale, offrirà agli studenti la possibilità di sperimentare quella parte della sua ricerca sui linguaggi che esulano la comunicazione verbale e vedono protagonista il corpo.
Lunedì 30 ottobre, alle ore 10.00 si inizia con la conferenza aperta al pubblico Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli, a cui interverranno Marcello Smarrelli, Direttore artistico FEC e Umberto Palestini, Direttore dell’Accademia e Massimo Vitangeli, Professore di Arti Visive.
La Fondazione Ermanno Casoli, nata nel 2007 in memoria del fondatore di Elica – azienda leader mondiale nella produzione di cappe ad uso domestico e principale sostenitrice della FEC – promuove iniziative in cui l’arte contemporanea diventa uno strumento didattico e metodologico capace di migliorare gli ambienti di lavoro e di innescare processi innovativi, ponendosi come obiettivo quello di favorire il rapporto tra il mondo dell’arte e quello delle aziende.
Nel pomeriggio, insieme all’artista, si entrerà nel pieno del lavoro che proseguirà l’indomani, martedì 31 ottobre, nello svolgimento della working class, guidata da Francesca Grilli, strutturata come un laboratorio di lettura del corpo e incentrata sull’interpretazione delle linee della mano, da cui il titolo HAND.
Le mani parlano di noi: sono la parte del corpo più usata per comunicare, suggellano nuove conoscenze e patti, sono strumenti perfetti di lavoro. I partecipanti impareranno a prendere l’impronta della mano per avere una visione completa di tutte le sue linee e studiarne la forma, il colore, la morbidezza, la sensazione al tatto, l’elasticità. In questo l’artista sarà coadiuvata dall’ esperto di chiromanzia e archetipi Guido Rossetti.
L’intento è quello di far riflettere gli studenti su come il carattere della persona possa essere rappresentato dal corpo, stimolandone una lettura più istintiva e libera. Nella fase finale del laboratorio, attraverso gli elementi di base della chiromanzia appresi durante la giornata, i partecipanti si scambieranno reciproche letture della mano.
Le diverse storie raccontate e registrate diventeranno una traccia sonora rielaborata digitalmente dagli

studenti e, insieme alle impronte delle mani, andrà a comporre un’opera firmata da tutti i partecipanti e dall’artista, che verrà installata all’interno dell’Accademia all’inizio di dicembre.
La giornata di martedì 31 ottobre si concluderà alle ore 18.00 con l’inaugurazione aperta al pubblico dell’installazione video Faster than Light (2015), opera in cui Francesca Grilli si concentra sulle fasi che delimitano l'esistenza, l'infanzia e la vecchiaia, scoprendo che esistono creature magiche che ci permettono di rovesciare la società.
L’opera sarà visibile fino al 30 novembre all’Accademia delle Belle Arti di Urbino, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00.
Urbino, ottobre 2017

Fondazione Ermanno Casoli - FEC
Ufficio stampa: Maria Bonmassar | 06 4825370; 335 490311 | [email protected] www.fondazionecasoli.org | [email protected] | www.youtube.com/user/

Accademia Belle Arti di Urbino
Ufficio stampa: Maria Galeone | 0722 320287 | [email protected] | Maria Grazia Mortilla | [email protected] | 3384976433
Sede: Ex Convento dei Carmelitani Scalzi, Via dei Maceri, 2 - Urbino (PU)
Referente progetto e informazioni: Massimo Vitangeli | 347.4531219 | [email protected]
Coordinamento tecnico: Giada Piattoni & Matilde Morri | [email protected] | 339.3750456 | [email protected] | 3456440166

BIOGRAFIE
Francesca Grilli (Bologna 1978) vive e lavora tra Bruxelles e Bologna. La sua ricerca esplora l’ambito del suono, nelle sue molteplici implicazioni espressive e percettive. Prediligendo il linguaggio performativo, i lavori muovono da elementi privati e personali per incontrare lo spazio d’azione dello spettatore, coinvolgendolo in un territorio incerto e perturbante. Nella sua ricerca si rintracciano infatti due aspetti centrali: il trattamento del suono in tutte le sue forme e registri, e lo spazio d’azione dello spettatore. La sua poetica si articola tramite video e performance, concentrando rispettivamente l’attenzione sulla complessità del racconto intimo e sulla ricerca di un’azione della massima intensità, coadiuvata dall’elemento sonoro, ritenuto dall’artista lo strumento più efficace per comunicare direttamente con l’inconscio personale e collettivo. Negli ultimi anni ha lavorato a lungo sul linguaggio, sulle sue metafore e suggestioni. Tra le personali di rilievo si segnala The Conversation al MAMBO di Bologna nel 2010. Ha rappresentato l’Italia durante la mostra vice versa presso il Padiglione Italia, 55.Biennale di Venezia, 2013. È stata invitata dal 2007 al 2008 alla Rijksakademie van beeldende kunsten di Amsterdam. Ha esposto in numerose mostre collettive, tra cui al Palais De Tokyo, 2017; Van Abbe Museum (2017); Corpus al Madre di Napoli nel 2012; Sleepover alla Serpentine Gallery di Londra nel 2010; Manifesta 7 a Bolzano nel 2008.
Guido Rossetti è uno studioso e un ricercatore, esperto di simbologia degli Archetipi. Si è dedicato per anni allo studio della lettura della mano, come veicolo per conoscere meglio se stessi e gli altri. Dagli anni 90 la sua prima attività è quella di numerologo ed è’ stato il primo ricercatore a interpretare e a descrivere i numeri come Archetipi, in accordo con i principi di C.Gustav Jung, di James Hillman e di Marie Louise Von Franz. È autore del libro “Le Carte dei Numeri”, Ed. Il Punto d’Incontro (Vicenza, 2008).
Marcello Smarrelli, nato a Roma nel 1962, storico dell’arte, critico e curatore. Dopo aver conseguito la laurea in Storia dell’Arte presso l’università La Sapienza di Roma e la specializzazione in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Siena, si è dedicato allo studio dei rapporti tra estetica e pedagogia. È stato docente di Storia dell’Arte e Storia del Design presso l’Università degli Studi di Roma la Sapienza, Facoltà di Architettura. Dal 2011 è Direttore Artistico della Fondazione Pastificio Cerere di Roma. Dal 2007 è Direttore Artistico della Fondazione Ermanno Casoli. È ideatore e curatore del programma per giovani artisti 6ARTISTA realizzato per la Fondazione Pastificio Cerere in collaborazione con Civita. È membro della Fondazione italo-francese a sostegno dell’arte contemporanea in Italia “Nuovi Mecenati”. Ha ideato e curato numerosi workshop di formazione nelle aziende, progetti d’arte pubblica e molte mostre in spazi pubblici e privati, i suoi interventi critici sono pubblicati in molti cataloghi e riviste specializzate. È stato membro di importanti giurie per l’assegnazione di premi per l’arte contemporanea in Italia (Curatore del Premio Ariane de Rothschild, critico selezionatore Premio della Fondazione Prince Pierre de Monaco, Premio Furla, Premio per la Giovane Arte Italiana). È corrispondente per varie riviste d’arte contemporanea, tra cui Flash Art, Exibart, Artribune. È consulente per l’arte contemporanea per molte istituzioni tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l’ambasciata di Francia a Roma, l’Istituto di Cultura Italiano a Parigi, l’associazione Civita. Dal 2016 è consulente alla cultura presso il Comune di Pesaro.