Frammenti d’Italia #2

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Informazioni Evento

Luogo
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Via Federico Confalonieri 11, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

H 18.30 – 21

Vernissage
17/09/2014

ore 18.30

Curatori
Francesca Guerisoli
Generi
collettiva, new media

Frammenti d’Italia #2 è il titolo della rassegna video a cura di Francesca Guerisoli che comprende i lavori di 12 tra artisti e collettivi attivi sul territorio italiano.

Comunicato stampa

Frammenti d'Italia #2 è il titolo della rassegna video a cura di Francesca Guerisoli che comprende i lavori di 12 tra artisti e collettivi attivi sul territorio italiano: Fabrizio Bellomo, Emma Ciceri, Leone Contini, Iginio De Luca, Donatella Di Cicco, Pietro Mele, {movimentomilc}, Chiara Mu, Alessandro Nassiri, NoiSeGrUp, Patrizia Emma Scialpi, Giuseppe Stampone.

La rassegna ha avuto luogo nella sua prima edizione a Scafati (SA), presso il collettivo Disturb – Distretto di studi e relazioni urbane in tempo di crisi, nel maggio scorso. Per la sua seconda edizione, presentata da Visualcontainer e [.BOX] Videoart Project Space, sono coinvolti gli stessi artisti, alcuni dei quali con un lavoro diverso da quello selezionato per l'edizione precedente.

I video trattano problematiche di tipo sociale, politico e ambientale legate alla situazione del paese degli ultimi anni. L'accento viene posto sia su particolari contesti locali – di cui le specifiche vicende narrate in taluni casi sono sovrapponibili alla dimensione nazionale –, sia su questioni relative al contesto politico, sociale, culturale, economico italiano: la condizione istituzionale (Iginio De Luca), la convivenza con l’attività di un aeroporto NATO in Sardegna (Pietro Mele), gli avvenimenti violenti del G20 di Londra e del G8 di Genova (Chiara Mu), le speculazioni legate al terremoto nella città de L'Aquila (Giuseppe Stampone), la narrazione di una città attraverso frammenti visivi (Patrizia Emma Scialpi), le problematiche relative alla realizzazione di discariche di amianto in città (NoiSeGrUp), gli atteggiamenti di venditori ambulanti posti di fronte al mezzo fotografico (Fabrizio Bellomo), la manodopera immigrata in relazione al marchio del "Made in Italy” (Leone Contini), fabbriche e lavoro dal punto di vista di un operaio “pentito” ({movimentomilc}), le considerazioni di ragazzini su temi sociali, politici ed esistenziali (Donatella Di Cicco), la dialettica individuo e folla (Emma Ciceri), l'investimento in cultura visto dai cittadini (Alessandro Nassiri).

Emerge una ricostruzione per frammenti del paese negli ultimi anni, attraverso un'articolazione tematica che intende proporre il punto di vista degli artisti su alcune delle più dibattute questioni nazionali e locali.

Selezione Video

Fabrizio Bellomo, Litoranea San Giorgio – Torre a mare, 2011 (3'08'')
Emma Ciceri, 14 dicembre 2010, 2011 (5'8'')
Leone Contini, Gou Mata, 2012 (5'05'')
Iginio De Luca, Gemelli d'Italia, 2009 (1'25'')
Donatella Di Cicco, L'epoca delle passioni tristi, 2007 (8'33'')
Pietro Mele, Every Day, 2011 (5'13'')
{movimentomilc}, Ciò dubbi, 2011 (2'50'')
Chiara Mu, P&V (Police and Violence), 2014 (10’34”)
Alessandro Nassiri, Una buona notizia, 2012 (9'18'')
NoiSeGrUp, Mg3Si2O5(OH)4 suite for cello solo, 2012 (3'58")
Patrizia Emma Scialpi, Taranto Formula Bruta, 2013 (7'56'')
Giuseppe Stampone, Saluti da L'Aquila / 5 anni dopo, 2014 (5'02'')

Francesca Guerisoli è storica e critica d'arte, specializzata in Storia dell'arte contemporanea e Ph.D Student in Comunicazione e Nuove Tecnologie - Evoluzione dei linguaggi artistici. È docente di “Arte e Architettura” e “Linguaggi della fotografia” presso l'Università Milano-Bicocca, dove ha insegnato anche “Public Art: arte pubblico territorio”. I suoi studi sono incentrati sul museo contemporaneo, le ultime tendenze artistiche e il rapporto dell'arte con la dimensione sociale e politica. Curatrice indipendente, ha realizzato numerosi progetti in diversi contesti espositivi e spazi urbani. È giornalista pubblicista.

[.BOX] Videoart project space
Da quattro anni il punto di rifermento per la videoarte nel panorama culturale di Milano, grazie ad importanti collaborazioni strette con i migliori festival di videoarte internazionali, spazi istituzionali e accademici e collaborazioni curatoriali.
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