Fragments. Meeting Architecture III
L’artista e curatrice Dragana Zarevac presenterà il tema affrontato nella propria ricerca della memoria e identità, distruzione e ricostruzione, concentrandosi in particolare su Most, una delle sue più conosciute video installazioni, insieme ai lavori più recenti, Isis e Anticipating the Veils.
Comunicato stampa
FRAGMENTS
Meeting Architecture III
Ciclo di lecture e mostre
Lunedì 26 Giugno 2017 : Parte XI
Dragana Zarevac :
Keep your memory on a cloud (or on a rainbow?)
presentato da Ludovico Pratesi
ore 18.00
The British School at Rome
via Gramsci 61, Roma
“L’antico ponte di Mostar, costruito nel 1566 è stato considerato un miracolo dell’architettura fino alla sua distruzione del 1993.Gli antichi viaggiatori e poeti ottomani ne parlarono come di ‘un arco di luce e una metafora della passaggio ad un altro mondo dopo la morte. Gli artisti visivi di oggi lo considerano come una costruzione di luce e luminosità. E’ sempre stato qualcosa in cui mi identificavo e di cui ero orgogliosa.
Sebbene identica nella forma, l’odierna ricostruzione del ponte ha un aspetto diverso
e si pone come un monumento o una rappresentazione. In questa era di media digitali e globali, di de-territorializzazione e de-nazionalizzazione della cultura e dell’identità, il modo migliore per ricordare l’antico ponte è attraverso la narrazione, la musica e le immagini ‘time-based’. Credo che così si possa ricreare la luce di un arcobaleno. Dragana Zarevac.
Con Keep your memory on a cloud (or on a rainbow?) si chiude il ciclo FRAGMENTS. L’artista e curatrice Dragana Zarevac presenterà il tema affrontato nella propria ricerca della memoria e identità, distruzione e ricostruzione, concentrandosi in particolare su Most, una delle sue più conosciute video installazioni, insieme ai lavori più recenti, Isis e Anticipating the Veils.
In parallelo lo stesso giorno, il programma FRAGMENTS si chiuderà anche al Royal Academy of Arts di Londra, con la conversazione Memory and Conflict di Miroslaw Balka e Joseph Rykwert che riproporranno alcuni dei temi affrontati durante la lecture alla British School at Rome lo scorso autunno.
BIOGRAFIA
Dragana Zarevac è artista e curatrice; vive e lavora a Belgrado.
Nei suoi lavori utilizza il video, la pittura, la fotografia, le performance unendo musica, coreografie e spettacoli TV.
Le sue opere sono state esposte alla Tate Modern di Londra, Centre Georges Pompidou di Parigi, ZKM - Center for Art and Media di Karlsruhe, Museo Guggenheim di Bilbao, Arts in General di New York, Renaissance Society di Chicago, Kunsthalle di Vienna e al Museo di Arte contemporanea di Belgrado.
MEETING ARCHITECTURE III – FRAGMENTS
Il programma FRAGMENTS riflette sul modo in cui gli edifici, ciò che contengono, e le loro rovine plasmano ideologie, evocano ricordi e suscitano emozioni. A tal fine, il programma si concentra sul concetto di frammento definito come rovina urbana, che può essere una casa e i suoi contenuti residuali; oppure oggetti personali, immagini, fotografie e altri documenti. Se i significati e ricordi che attribuiamo alla nostre esperienze sono tanto strettamente legati al materiale, come possono gli individui, i gruppi etnici, le nazioni ricostruire le proprie identità e storie di fronte alla distruzione? In un'epoca sempre più caratterizzata dalle migrazioni, abbiamo invitato architetti e artisti visivi, insieme a storici e archeologi, ad esaminare e ricomporre questi frammenti, per offrire un contributo alla ricostruzione delle identità personali o collettive in zone di conflitto presente o passato.
FRAGMENTS tratta anche della distruzione causata dalle guerre di monumenti e siti che sono patrimonio dell’umanità, e in particolare del tentativo di cancellare o frammentare la memoria delle diverse identità e ideologie culturali. [Marina Engel]
PER INFORMAZIONI
The British School at Rome
via Gramsci 61, Rome
tel. +39 06 3264939 | www.bsr.ac.uk
ingresso libero
UFFICIO STAMPA MEETING ARCHITECTURE
Lucia Bosso | [email protected] | +39 338 322 63 79
In collaborazione con
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Con il sostegno di
Allford Hall Monaghan Morris, Bennetts Associates, Bryan Guinness Charitable Trust, Cochemé Charitable Trust, John S. Cohen Foundation, Wilkinson Eyre