Forme narranti

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO 21
via Sementini, 29 , Mondragone , Italia
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.00 e su appuntamento

Vernissage
13/08/2012
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Rassegna d’arte contemporanea curata da STUDIO 21.

Comunicato stampa

Forme narranti

rassegna d’arte contemporanea

curata da STUDIO 21

dal 12 al 26 agosto 2012

Elena Patrizia Dell’Andrea, Luca Fastampa, Bernardo Pagliaro, Domenico Merenda, Rocco Sciaudone, Pasquale Sorrentino

presso STUDIO21

via Sementini, 29

Mondragone CE

tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.00 e su appuntamento

Info 329 0985793

La mostra vede protagonisti artisti impegnati in diversi settori creativi.

Così Pasquale Sorrentino descrive l’evento: << L’appuntamento di questa sera rivela la volontà di recuperare nel panorama culturale mondragonese un aspetto dell’arte figurativa spesso relegato ad un ruolo di secondo piano, ma che in realtà denota grande vivacità e sensibilità di espressione. STUDIO 21, sta cercando di dare spazio e voce ai numerosi talenti che operano nel mondo della cultura, incoraggiando e sostenendo l'opera di chi narra con il linguaggio dell'arte, il suo tempo e la sua storia. Gli artisti di "Forme narranti" sono tutti da anni impegnati nel campo dell’arte con mostre e performance in Italia e all’estero, con collaborazioni importanti all’attivo e numerosi interventi volti a sensibilizzare su tematiche di grande attualità come l'inquinamento ambientale (Rocco Sciaudone), la fragilità e la precarietà dell'uomo contemporaneo (Elena Patrizia Dell'Andrea), la deformazione della forma (Domenico Merenda), i delicati equilibri della Storia (Bernardo Pagliaro), il paesaggio che cambia (Luca Fastampa), la finta evoluzione umana (Pasquale Sorrentino)>>.

L’Associazione culturale STUDIO 21 invita gli amanti dell’arte e della cultura a partecipare alla mostra e seguire tutti gli appuntamenti culturali previsti perché solo una copiosa partecipazione darà forza e motivo di esistere a chi cerca di operare nel settore della cultura, non sempre considerato e spesso mortificato.