Food or/and ceramic design?

Informazioni Evento

Luogo
ENOTECA OMBRE ROSSE
Via Plinio 29 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
26/10/2016

ore 18

Curatori
Anty Pansera
Generi
design, arte contemporanea, arti decorative e industriali

‘Food or/and ceramic design?’: cibo e ceramica, due mondi apparentemente antitetici che, nella mostra proposta dalla Galleria Fatto ad Arte, si scambiano i ruoli e ingannano il pubblico e i buongustai, perché a volte non è vero ciò che sembra e un prosciutto può essere anche un’opera d’arte.

Comunicato stampa

‘Food or/and ceramic design?’: cibo e ceramica, due mondi apparentemente antitetici che, nella mostra proposta dalla Galleria Fatto ad Arte, si scambiano i ruoli e ingannano il pubblico e i buongustai, perché a volte non è vero ciò che sembra e un prosciutto può essere anche un’opera d’arte.

E’ così che una serie di salami, lonze e prosciutti, accompagnati da michette e filoncini, tra taglieri e vasi di vino, sfilerà dal 26 ottobre sulle vetrine e sul bancone dell’Enoteca Ombre Rosse - storica bottiglieria milanese che affianca degustazioni di vini e specialità gastronomiche con la valorizzazione dell’alto artigianato artistico italiano. Prelibatezze della migliore tradizione regionale italiana, presentate qui nella loro veste ceramica, non commestibile, ma plasmata dalle sapienti mani di artisti ceramisti.

Si comincia con i Salumi del Moro, alias Gianfranco Morini, maestro ceramista faentino (autore tra le altre cose dell’immaginifico “Giardino dell’arte” a Faenza) che propone insaccati per tutti i gusti. “Divertissements realisticamente progettati e realizzati con raffinata plasticità e poeticamente declinati in terracotta” – come li definisce la curatrice Anty Pansera – nutrimento dell’anima più che del palato, che possono essere gustati con gli occhi e fungono da perfetto companatico ai differenti tipi di pani dalle forme variegate di Daniele Covarino, affermato scultore ceramista umbro, che plasma l’argilla come un mastro panificatore fa con la farina. In accompagnamento un buon bicchiere di vino, degustato nelle coppette da vino in coccio di Angie, compagna nella vita e nel lavoro del Moro, e il tutto servito sui taglieri di Giovanna Molinari, anch’essi in ceramica, ideale complemento alla proposta gastronomico-artistica.

La mostra ‘Food or/and ceramic design?’ si inserisce nella programmazione ventennale della Galleria Fatto ad Arte, da gennaio 2016 nuova realtà del contesto artistico milanese, attiva però a Monza già dal 1997 - grazie all’impegno delle sorelle Raffaella e Francesca Fossati - attraverso mostre, pubblicazioni, seminari e partecipazioni a fiere in Italia e all’estero.
Le arti applicate sono al centro dell’attività di promozione e valorizzazione della Galleria Fatto ad Arte, un unicum nel panorama espositivo di Milano, che, fin dalla sua fondazione, è stata supportata dal contributo creativo e scientifico di Ugo La Pietra e che oggi vuole riportare all’attenzione del mondo del design il sistema dell’artigianato artistico italiano: dalla ceramica al mosaico, passando per il vetro, il marmo e la migliore ebanisteria. Nel corso degli anni ha collaborato con vari artisti e designer tra cui Leandro Bonti, Paolo Coretti, Stefano Follesa, Elisabetta Gonzo, David Palterer, Andrea Pellicani, Franco Poli, Irene Taddei, Alessandro Vicari solo per citarne alcuni, proponendo anche delle vere e proprie Edizioni Fatto ad Arte che reinterpretano e rinnovano la tradizione artigiana italiana.

L’Enoteca Ombre Rosse da sempre fa da corollario all’attività espositiva della Galleria Fatto ad Arte e ospita periodicamente nella sala al piano inferiore mostre ed eventi.