Fluxus Expo Do Day
Una giornata all’insegna dei linguaggi del contemporaneo attraverso una maratona di eventi in cui ‘esporre’ le immagini sonore di oggi e di ieri, ma proiettate nel domani con atteggiamento di accennata ironia.
Comunicato stampa
SABATO 8 OTTOBRE 2011
GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
PALERMO
CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA / GOETHE-INSTITUT / SALA WENDERS
DALLE ORE 18 ALLE ORE 24
INGRESSO LIBERO
GOETHE-INSTITUT PALERMO e CURVA MINORE
In collaborazione con
AMACI - Associazione Musei per l’Arte Contemporanea in Italia
Presentano
FLUXUS EXPO DO-DAY
Giornata del Contemporaneo
Esposizione di suoni, gesti, parole, arti e mestieri di ieri e domani, in ordine casuale di spar(t)izione
Omaggio al movimento FLUXUS (1961), nel 50° anniversario dalla nascita
Ideazione e direzione artistica di Lelio Giannetto, Curva minore
ore 18,30 L’ORECCHIO DEL CRONISTA
Lelio Giannetto, contrabbasso parlante
Camillo Amalfi, suoni elettronici a bassa fedeltà
Piero La Rocca, (s)chitarra
Giuseppe La Licata, attore
ore 19,30 SOUNDWALK IN A REAL NOT-URBAN LANDSCAPE
passeggiata sonora presso i Cantieri Culturali
Lelio Giannetto ideazione
ore 21 SCIARAMANTICA / La radio dello spazio al futuro
Piero La Rocca, ideazione, performance in diffusione
Federico Savonitto, ideazione, performance in diffusione
Chiara Andrich, assistenza
ore 22 ACUFENE / Suoni e parole in esposizione momentanea
Dario Buccino, testi, musiche e chitarra acustica
Gandolfo Pagano, chitarra da tavola apparecchiata
Dario Sanfilippo, elettronica ad alto potenziale
ore 23,30 SOUNDS FROM AN IMAGINARY SOUNDSCAPE
Davide Barbarino, (ar)ance
Marcello Cinà, (ar)ance
Lelio Giannetto, contrabbasso parlante
Simone Sfameli, strumenti a barattolo
Goethe-Institut Palermo e Curva minore aderiscono alla Giornata del Contemporaneo per favorire la promozione dei linguaggi artistici attuali. Si tratta di una manifestazione indetta in coordinamento nazionale dal circuito AMACI.
In Omaggio al movimento FLUXUS (1961), nel cinquantesimo anniversario dalla nascita, FLUXUS EXPO DO-DAY è una manifestazione no-stop: dalle ore 18,30 fino a mezzanotte si avvicenderanno una serie di eventi sonori e performativi che coinvolgeranno il pubblico in diversi contesti progettuali.
Si aprirà con L'ORECCHIO DEL CRONISTA, una performance pluridisciplinare che si basa sugli articoli contenuti nel catalogo della mostra L’OCCHIO DEL CRONISTA, attualmente in esposizione al Goethe-Institut Palermo. Questa prevede una sorta di specchio giornalistico tra le notizie pubblicate sul Corriere della Sera dal 1960 al 2000. Performer e musicisti interagiranno creando un ‘movimento’ tra testi, suoni e gesti performativi.
A seguire, dopo una breve conversazione con i partecipanti per fornire elementi basilari sulla conduzione di una SOUNDWALK, si procederà a una speciale passeggiata d’ascolto del paesaggio sonoro presente tra i viali dei Cantieri Culturali alla Zisa.
Quindi sarà la volta dello speciale progetto radiofonico SCIARAMANTICA che condurrà, attraverso una sorta di viaggio, in un non-tempo e non-luogo di un immaginario spazio dell’etere fino a scavare e illuminare di senso attuale il profondo di ognuno di noi.
Altro progetto di esposizione sonora sarà ACUFENE, che coniuga la forma canzone, fin dal più serio e divertente contenuto testuale, a un’improbabile accompagnamento di chitarra apparecchiata (derivazione della esterofila guitar table) e delle elaborazioni elettroniche micro-strutturali di Dario Sanfilippo.
A concludere, SOUNDS FROM AN IMAGINARY SOUNDSCAPE, sonorizzazione/concerto a partire da suggestioni sonore per la creazione di paesaggi sonori immaginari in puro stile Fluxus (Dei-Du).
Per l’occasione sarà inoltre possibile vedere, sempre nella giornata di sabato 8 ottobre, dalle ore 17 fino alle 24, la mostra L’OCCHIO DEL CRONISTA, inaugurata al Goethe-Institut il 4 ottobre scorso e in esposizione fino al 4 novembre nei seguenti orari:
martedì, mercoledì e giovedì ore 10-13 e 15.30-18.30. Chiuso martedì 1 novembre.
Altri giorni e orari di apertura su prenotazione telefonica.
Una giornata all’insegna dei linguaggi del contemporaneo attraverso una maratona di eventi in cui ‘esporre’ le immagini sonore di oggi e di ieri, ma proiettate nel domani con atteggiamento di accennata ironia.