Florian Hecker – SynAsTex Korrektur
Première sound performance di Florian Hecker SynAsTex Korrektur promossa da Xing.
Comunicato stampa
Giovedì 31 gennaio (h 19.30) e venerdì 1 febbraio (h 12 + 19.30 + 21.30) Xing presenta SynAsTex Korrektur, esecuzione in prima assoluta di live electronics per 9 canali dell’artista tedesco Florian Hecker, nell’atrio monumentale della Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna. L'iniziativa rientra tra i main projects di ART CITY Bologna 2019 in occasione di Arte Fiera.
SynAsTex Korrektur è la composizione più recente di Florian Hecker, uno dei massimi esponenti della computational music contemporanea. La Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna, ospiterà la messa in opera di questo nuovo “teatro della percezione” dando vita al dialogo tra l’architettura severa del razionalismo italiano - che enfatizza l’equilibrio tra slancio verticale e solidità strutturale - e la musica elettronica dell’artista tedesco - che dall’immaterialità numerica riesce a far emergere delle vere e proprie presenze oggettuali: sculture sonore che si manifestano come realtà fluttuanti grazie alla sintesi uditiva dello spettatore.
SynAsTex Korrektur (2019) nasce come approfondimento di Synopsis As Texture, composizione commissionata nel 2018 dal SWR Expertimentalstudio Freiburg, in occasione del festival Donaueschinger Musiktage 2018. Synopsis As Texture vedeva come protagonista una presenza scultorea centrale, il Frei Systemtechnik Filterbank, un digital vocoder ricostruito appositamente basandosi sul prototipo sviluppato dall’Expertimentalstudio tra il 1989 e il 1992.
SynAsTex Korrektur mette in scena a Bologna una “parata di doppi”, frutto dell’analisi progressiva di quel materiale. Come per larga parte della produzione di Hecker, ci troviamo di fronte ad un processo continuo di perfezionamento dei materiali, ruotando attorno allo sviluppo fenomenologico del “medesimo”. L'analisi del suono, avviata come quantificazione della sensazione uditiva, risale agli inizi della psicofisica, alla fine del XIX secolo, sviluppandosi con continuità sino ad oggi. SynAsTex Korrektur risponde a questa storia utilizzando modelli contemporanei di analisi, astrazione, descrizione e ulteriore sintesi dei suoni generati algoritmicamente.
SynAsTex Korrektur drammatizza il processo percettivo di sintesi formale favorendone la disintegrazione. Come ha osservato il filosofo Reza Negarestani: "Hecker si occupa meticolosamente della discordanza produttiva tra dimensioni sensibili e formali. Invece di essere formalista semplicemente applicando un formalismo già pronto (che sia matematico, stocastico o algoritmico) al processo del sound design, o formalista in virtù dell'enfatizzazione di regolarità o simmetrie di forme e di composizioni del suono; il lavoro di Hecker è formalista in virtù dell'amplificazione delle tensioni tra componenti intuitive, sensibili e semantiche della percezione del suono da una parte, e gli aspetti desemantizzati e puramente formali del sound design dall'altra".
Florian Hecker, artista di origine tedesca, si occupa di suono sintetico, processi ed esperienze di ascolto dello spettatore. Ha realizzato una moltitudine di performance, installazioni e pubblicazioni, riallacciandosi alla tradizione compositiva modernista, attraverso gli sviluppi più recenti della ricerca elettroacustica ed una intensa indagine teorica. Dal 1996, Hecker ha creato spettacoli e concerti nei principali spazi e festival dedicati alla musica elettronica contemporanea. Fra le sue produzioni più recenti si segnalano: Inspection (Maida Vale Project) commissionato nel 2016 da BBC Radio 3 come prima trasmissione binaurale live della BBC; sempre del 2016 è FAVN composizione presentata alla Alte Oper Frankfurt in collaborazione con MMK Museum für Moderne Kunst Frankfurt am Main. Al 2015 risale la collaborazione con il filosofo Reza Negarestani, incontro che dà luogo alla creazione di A Script for Machine Synthesis, presentato allo Stedelijk Museum di Amsterdam e alla Maison de la Radio di Parigi; Formulation (FLV Project) è stato presentato come parte della mostra inaugurale della Fondation Louis Vuitton, Parigi (2014). Nel 2018 espone al CU Art Museum, Università del Colorado Boulder, USA, con una personale dal titolo Florian Hecker - Synopsis/Seriation. Nel 2017 è alla Kunsthalle di Vienna con Florian Hecker - Halluzination, Perspektive, Synthese e al Tramway di Glasgow con Florian Hecker - Synopsis. Nel 2016 è al MMK Museum für Moderne Kunst Frankfurt am Main con Florian Hecker - Formulations. Fra le altre mostre e partecipazioni più recenti: Florian Hecker - Formulations, Culturgest, Porto, Chimerization, Modulator, Synthetic Hinge, Live Arts Week/MAMbo, Bologna (2016), Künstlerhaus Graz, e Midway Contemporary Art, Minneapolis (2015); Sadie Coles HQ, Londra; Galerie Neu/MD72, Berlino; Articulação, Lumiar Cité, Lisbona; documenta 13, Kassel; e Nouveau Festival, Centre Georges Pompidou, Parigi (2012). Fra la sua vasta discografia si segnalano: A Script for Machine Synthesis (Editions Mego, 2017); Articulação Sintetico (Editions Mego, 2017); Hecker Leckey Sound Voice Chimera (Pan, Berlin, 2015); Speculative Solution (Editions Mego, 2011); e Acid in the Style of David Tudor (Editions Mego, 2009).
www.florianhecker.blogspot.com www.sadiecoles.com
Collaborazioni
Xing/ART CITY ringraziano la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Bologna. Florian Hecker ringrazia Alberto de Campo per lo sviluppo e la progettazione del sistema di spazializzazione e sequenziamento del suono, e Axel Röbel, membro del Analysis/Synthesis Team dell' IRCAM di Parigi, per l'analisi delle texture e gli algoritmi di re-sintesi.