Filadelfo Simi la figlia Nera e la loro scuola

Informazioni Evento

Luogo
CASA MUSEO UGO GUIDI
Via Matteo Civitali 33, Forte dei Marmi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i sabato/domenica e Venerdì Santo dalle 17:30 alle 20 o su prenotazione

Vernissage
06/03/2016

ore 17.30

Generi
collettiva, arte moderna

Con il nome “LO STUDIO SIMI” si identifica tanto l’immobile vero e proprio dello Studio, costruito a Stazzema da Filadelfo, attorno al 1890, quanto un nucleo di opere, sue e della figlia Nera, che nello Studio di Firenze erano rimaste dopo la morte di Questa. Molte rappresentano abbozzi o particolari dei lavori più famosi di Filadelfo realizzati proprio a Stazzema.

Comunicato stampa

Il Museo Ugo Guidi - MUG e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus presentano la mostra a cura e presentazione di Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi.

“FILADELFO SIMI (Stazzema 1849– Firenze 1923) è stato un maestro caposcuola dell’arte italiana. Si è formato a Parigi, allievo di Jean Baptiste Jerome, e, al suo rientro in Italia, dal 1880, ha dapprima soggiornato in Umbria e quindi, stabilitosi a Firenze, ha progressivamente ripreso a frequentare la Versilia, soprattutto Stazzema, dove ha trascorso lunghi periodi di soggiorno. Ebbe una grande affermazione già in vita. Fu Preside dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e docente di una scuola di nudo. Partecipò alle prime due edizioni della Biennale di Venezia, si confrontò col movimento dei Macchiaioli, di cui assorbì la sensibilità naturalistica, già esercitata attraverso gli insegnamenti della Scuola Parigina di Barbizon, che teorizzava la pittura en plein air.
Presso il suo Studio di Firenze organizzò una Scuola di Pittura che la figlia NERA (1890 - 1987) portò avanti nella continuità del suo insegnamento per quasi tutto il secolo ventesimo, conferendo ad essa una connotazione di internazionalità che ha sparso artisti in tutto il mondo.
Con il nome "LO STUDIO SIMI" si identifica tanto l'immobile vero e proprio dello Studio, costruito a Stazzema da Filadelfo, attorno al 1890, quanto un nucleo di opere, sue e della figlia Nera, che nello Studio di Firenze erano rimaste dopo la morte di Questa. Molte rappresentano abbozzi o particolari dei lavori più famosi di Filadelfo realizzati proprio a Stazzema.
L’ averli riportati fisicamente lì, ha idealmente "chiuso il cerchio" e dato senso alla serie di iniziative, che nelle intenzioni degli organizzatori ben si collocano, e si collocheranno sotto il titolo "I SIMI TORNANO A CASA".
Il proporre un'esposizione alla Casa Museo Ugo Guidi di una selezione delle opere dello Studio Simi trova motivazione nel confronto tra le due scuole, che pur essendo distanti fra di loro per il periodo e ovviamente per stile, hanno comunque degli indiscutibili punti di incontro.”

Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi