Festival Seta

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DEL TESSUTO - EX FABBRICA CAMPOLMI
Via Santa Chiara 24, Prato, Italia
Date
Dal al
Vernissage
01/10/2021
Generi
festival
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Dialoghi sulla Cina Contemporanea.

Comunicato stampa

Dopo la prima edizione del 2020, torna quest’anno il Festival SETA: Dialoghi sulla Cina Contemporanea, arricchito di nuove ed interessanti tematiche non solo sociali, artistiche, economiche e politiche, ma anche e per la prima volta sportive.

Si parte dalle conferenze sul C.A.I. (Comprensive Agreement on Investment ), un accordo che si propone di fornire un unico framework legale per gli investimenti tra Cina ed Europa per discutere di come possano cambiare o siano già cambiate le relazioni tra i due colossi economici. Ma anche del ruolo del Partito Comunista Cinese che è riuscito, nonostante la pandemia, a sfruttare le opportunità insite in questa crisi che lo avrebbe potuto annientare, e che invece lo ha rafforzato. Parleremo con esperti italiani e cinesi di Intelligenza Artificiale e Big Data, facendo il punto sui risultati straordinari sin qui raggiunti dalla Cina e sui ritardi dell’Europa.

E ancora un focus sulla sinofobia che si è manifestata contro le comunità cinesi in tutto l’Occidente, mentre parleremo di lavoro con un approfondimento sul distretto e della grande importanza del marketing culturale per conoscere il mercato cinese. E infine la novità. Voce allo sport: dal calcio alle arti marziali, molto seguite e apprezzate in Italia, in Europa e nel Mondo, a differenza del gioco del pallone, che stenta a raggiungere risultati importanti a livello agonistico. Ci chiederemo perché nonostante l’ingaggio di allenatori e giocatori che hanno fatto la storia di questo glorioso sport tardano in Cina ad arrivare risultati eclatanti.

Grande importanza anche all’arte con la mostra IDEM / ALTER di tre artisti contemporanei cinesi che esporranno all’interno della Sala della Campolmina e che saranno protagonisti di performance live. Un’ installazione artistica sarà presente anche sul palco del teatro del Convitto Nazionale Cicognini.

Ed ancora, un progetto d'arte decisamente singolare, "Missive Selvatiche", che, in occasione del Festival SETA sarà arricchito della partecipazione di artisti di origine cinese, in un’edizione speciale dedicata alla Chinatown pratese e ai suoi cittadini sinoitaliani.

Infine, percorsi guidati e laboratori sociali saranno svolti, a grande richiesta dopo la prima edizione, dal collettivo di artisti WUXU.

Programma

Venerdì 1 ottobre 2021

Sala conferenze, Museo del Tessuto

Ore 10.00 apertura Festival e saluti istituzionali delle autorità.

In collegamento streaming S.E Michele Cecchi Console italiano a Shanghai

Mattina

Ore 10.30 - 12.30

C.A.I. Comprehensive Agreement on Investment il nuovo corso delle relazioni UE CHINA

Partendo dal Comprehensive Agreement on Investment (C.A.I), un accordo che si propone di fornire un unico framework legale agli investimenti tra le due parti, andando a sostituire i ventisei accordi bilaterali attualmente in vigore, discuteremo su quanto questo accordo possa cambiare le relazioni tra UE e Repubblica popolare cinese. Dal 2013, anno in cui i negoziati sono iniziati, la necessità di arrivare a un accordo si è fatta sempre più evidente man mano che il volume di scambi commerciali e d'investimento tra i due attori è andato a crescere, ma non solo la UE cerca nuovi spazi, anche Il Regno Unito della Post- Brexit and gli U.S.A del post - Trump.

Ne parliamo con l'Ambasciatore Alberto Bradanini presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea, Alberto Rossi, economista , Sindaco di Seregno (Monza-Brianza ), Alessandro Zadro
Responsabile Centro Studi per l’Impresa (CeSIF)Fondazione Italia Cina, Giulia Sciorati ricercatrice Università di Trento e del China Programme di ISPI Asia Center.

A cura della giornalista Patrizia Scotto di Santolo e con Matteo Burioni

Pomeriggio

Ore 14.30 - 16.30

La Cina nel Mondo Post Covid

La pandemia di SARS-CoV-2 ha accelerato una serie di importanti cambiamenti in Cina e sullo scacchiere internazionale: ascesa di autoritarismo e nazionalismo; regionalizzazione delle catene globali del valore; scontro Cina-Stati uniti. All’orizzonte si profilano relazioni politiche, economiche e diplomatiche nuove e più difficili tra la Cina e l’Occidente - non una nuova Guerra fredda - che analizzeremo in un dibattito con accademici ed esperti, per capire come sarà la Cina dei prossimi decenni e quale potrà essere il nostro rapporto con un Paese-continente che sta attraversando l’ennesima svolta della sua storia recente destinata a esercitare un’influenza profonda sulla sua popolazione e nel mondo.

L’ideologia del coronavirus: una pietra miliare nel percorso di legittimazione del Partito comunista

Michelangelo Cocco, analista politico Centro Studi sulla Cina Contemporanea, scrive per il quotidiano Domani

Il percorso verso il 2049: crescita economica e globalizzazione 4.0

Francesca Spigarelli, professore ordinario di economia applicata, Università di Macerata, direttrice del China Center dell’Università di Macerata

China's Development Facing Western Powers’ Fears in Xi Jinping's New Era

Yu Jie, senior research fellow sulla Cina del programma “Asia-Pacific” di Chatham House, Associate presso la London School of Economics IDEAS

A cura della giornalista Patrizia Scotto di Santolo e con Matteo Burioni

Ore 17.00 - 18.00

Presentazione della mostra IDEM / ALTER

Musk Ming, Peng Shuai Paolo e Liang Lisha in conversazione con Silvia Vannacci, modera Roberto Pecorale.

IDEM/ALTER, mostra d'arte contemporanea e approfondimento artistico promosso dal Festival SETA, è dedicata all'analisi dei processi di identità - e la conseguente percezione di alterità - in diversi contesti migratori (transnazionali, diasporici, cosmopoliti) con attenzione verso la produzione artistica cinese o sino discendente in Europa.

Durante la conferenza di presentazione della mostra, moderata dal sinologo Roberto Pecorale, sarà approfondita l’interpretazione dei concetti di identità e alterità attraverso la pratica e ricerca artistica in una chiacchierata con gli artisti Musk Ming, Peng Shuai Paolo, Liang Lisha e la curatrice Silvia Vannacci.

Ore 18.00 - 19.30

Inaugurazione e visita guidata della mostra IDEM / ALTER

Sala della Campolmina

(cortile Museo del Tessuto)

Ore 20.00 Performance dell'artista Musk Ming e dj set

Sabato 2 ottobre 2021

Sala conferenze Museo del Tessuto

Mattina

Ore 10.30 - 12.30

La Cina e il calcio, fra passione e business.

Da anni la Cina "importa" calciatori ed allenatori europei e sudamericani per far crescere un movimento potenzialmente vastissimo, visto il numero di ragazzi e ragazze che potrebbero praticare il calcio.
Parallelamente, finanzieri cinesi acquistano club europei, fra i quali, in Italia, l'Inter.

Con Marcello Lippi, Ct dell'Italia campione del mondo nel 2006 e per otto anni allenatore del Guangzhou Evergrande poi della Nazionale cinese parliamo del fenomeno calcio in Cina. E di come a Prato anche il pallone può svilupparsi come strumento di integrazione per migliaia di ragazzi.
I giornalisti Piero Ceccatelli ed Enrico Salvadori intervisteranno Marcello Lippi

Pomeriggio

Ore 14.30 - 16.30

Big Data e intelligenza artificiale: l’asso nella manica di una grande Superpotenza mondiale

Lo straordinario sviluppo dell' intelligenza artificiale in Cina, risultati straordinari e trasformazioni delle metropoli in smart cities; ambizioni di governance e definizioni di nuovi standard internazionali cinesi.

Il punto sulla condizione dell'Europa, sui ritardi e sui possibili benefici:

Ne parliamo con:

Piero Poccianti presidente dell'associazione italiana di intelligenza artificiale

Francesco Silvestri docente di politiche pubbliche , Institute of China studies, Zhejiang University

Prof. Bai Liang Professor of school information technology at Shanxi Taiyuan University .

Lapo Cecconi docente di master in digital transformation e partner Kinoa Innovation studio

A cura di Matteo Burioni e con la giornalista Patrizia Scotto di Santolo

Ore 17.00 - 18.00

Sinofobia e produzione culturale sinoitaliana

Cinesi d’Italia e italiani sinodiscendenti non sono rimasti in silenzio di fronte all’ondata di sinofobia che ha attraversato il pianeta parallelamente alla diffusione del virus Covid-19. Attraverso arte e letteratura, le soggettività sinoitaliane hanno raccontato e hanno reagito a queste circostanze e atmosfere. Durante l’evento verranno presentate anticipazioni dai progetti “Il viaggio di Cristina” (WUXU) e “Vulca2021” (Canada Italy Innovation Award 2021).

Lala Hu scrittrice “Semi di tè” (People, 2020) e docente di International marketing Università Cattolica Milano.

Valentina Pedone professoressa associata di lingua e letteratura cinese Università di Firenze

Federico Picerni dottorando Università Ca’Foscari e Università di Heidelberg

Zheng Ningyuan artista (WUXU)

Roberto Pecorale docente di lingua e letteratura cinese Convitto Cicognini Prato

18.00 - 19.00

Saletta Campolmi

Performance Instinctive Reaction di Peng Shuai

Performance Primavera di Liang Lisha

Domenica 3 Ottobre 2021

Sala conferenze Museo del Tessuto

Mattina

Ore 10.30 - 11.30

Il lavoro al tempo del Coronavirus, dalla crisi alla riorganizzazione

Insieme per parlare di come i vari distretti hanno affrontato /stanno affrontando il cambiamento in tutte quelle fasi della lavorazione, della vendita e dell’approvvigionamento materie prime che sono state interessate dalla pandemia mondiale. Come è cambiata la percezione del lavoro e come ciò si è riflettuto nel tessuto sociale intracomunitario.

Intervista colloquio a Giovanni Santi Direttore Gruppo Beste Spa

A cura del giornalista Piero Ceccatelli

Ore 11.30 - 12.30

Maketing Culturale e presentazione del Gruppo China- Nerd

Nuovi paradigmi di consumo del mercato sino-italiano e 5 consigli di sopravvivenza per chi si occupa di Cina.

A cura e con Ilaria Mundula sinologa, esperta di marketing e comunicazione interculturale coordina l’osservatorio Chinese Digital Scenario del PIN polo Universitario di Prato.

Ore 14.30 - 15.30

Performance di Daoyin Yangshenggong in collaborazione con l’Istituto Wushu della città di Firenze a cura del M° Fabio Smolari (fondatore e presidente di Daoyin Yangshenggong Italia)

Presentazione del libro “DAOYIN per il nutrimento vitale Storia e teoria”

Wushu “questo mis-conosciuto”

Breve discorso sulle Arti marziali cinesi fra mito, realtà, tradizione e modernità

Ore 15.30 - 16.30

I pionieri del Wushu: il Maestro racconta.

L’esperienza del M° Riccardo Pattarino, uno dei principali attori della diffusione delle arti marziali cinesi in Italia, fra storie, cinema, aneddoti e pratica del “Kungfu”

A cura del sinologo Alessandro Ferro.

1-7 ottobre

ore 10.00 -19.00 con ingresso libero

IDEM/ALTER

mostra e performance degli artisti

Musk Ming, Peng Shuai Paolo, Liang Lisha

a cura di Silvia Vannacci

Campolmina,

Corte Museo del Tessuto

Prato

Il Festival SETA di quest'anno propone come approfondimento artistico IDEM/ALTER, mostra di arte contemporanea con installazioni e performance degli artisti Musk Ming, Peng Shuai Paolo e Liang Lisha. Curata da Silvia Vannacci, IDEM/ALTER è una mostra dedicata all'analisi dei processi di identità - e la conseguente percezione di alterità - in diversi contesti migratori (transnazionali, diasporici, cosmopoliti) con attenzione verso la produzione artistica cinese o sino discendente in Europa.

Venerdì 1 ottobre alle 17:00, presso la sala conferenze del Museo del Tessuto, l'interpretazione dei concetti di identità e alterità attraverso la pratica e ricerca artistica sarà esposta nel talk “IDEM/ALTER Musk Ming, Peng Shuai Paolo e Liang Lisha in conversazione con Silvia Vannacci, modera Roberto Pecorale.

Lo stesso giorno,dalle 18.00 presso l’adiacente Campolmina, si inaugura IDEM/ALTER con visita guidata della curatrice e la presenza degli artisti. A seguire una performance di Musk Ming.

Sabato 2 ottobre, secondo giorno del Festival, alle 18.00 nel cortile del Museo del Tessuto e presso la Campolmina, si svolgeranno le performance degli artisti Peng Shuai Paolo e Liang Lisha.

IDEM/ALTER è un bisogno di approfondire, di condividere e mostrare narrazioni di storie non immaginate. La ricerca degli artisti sull’identità culturale, sessuale e sociale viene raccontata con poster di propaganda, scacchiere e palloncini rosa, tra installazioni site specific, video e performance.

Venerdì 1 ottobre

ore 17.00 conferenza di presentazione

IDEM/ALTER

Musk Ming, Peng Shuai Paolo e Liang Lisha in conversazione con Silvia Vannacci, modera Roberto Pecorale”

(18:00 - 19:30) inaugurazione mostra

(20:00) performance Musk Ming e dj set

Sabato 2 ottobre

(18:00 - 18:30) performance Instinctive Reaction di Peng Shuai

(18:30 - 19:00) performance Primavera di Liang Lisha

Vincitore del Premio Canada-Italia per l’Innovazione 2021

WORKSHOP ITINERANTE

A cura del collettivo artistico: “Wuxu”

城市漫游:“寻找意中人”

Urban Walking: alla ricerca di YIZHONGREN

Tutti noi portiamo dentro storie scolpite nel cuore: storie che lasciano il segno, in cui è possibile riconoscerci, eppure difficili da raccontare. Melodie e suoni accendono talvolta frammenti di memoria capaci di assegnare significati straordinari a luoghi ordinari.

La nostra intenzione è di ricostruire delle storie attraverso ricordi ed emozioni, profumi e sapori, all'interno di uno spazio pubblico in cui raccontare il nostro passato in modo confidenziale.

Insieme ai partecipanti percorreremo le strade più vissute dai cittadini sinopratesi, alla scoperta dei luoghi maggiormente legati alle loro vite e al loro lavoro. Nel nostro cammino incontreremo alcune persone di origine cinese che racconteranno la propria storia, la propria versione sulla “città parallela”. Lo faranno partendo dalla memoria: frammenti personali legati alla propria esperienza migratoria che per la prima volta troveranno una dimensione pubblica.

Questo viaggio è come una lista di canzoni in uno stereo, "suoneremo" con i nostri passi la città di Prato e le sue storie.

WUXU è un’associazione di ricerca senza scopo di lucro fondata a Bologna nel 2017. WUXU si concentra sulla realtà sociale in Italia, sugli scambi culturali tra l’Europa e l’Asia orientale, sulla ricerca interdisciplinare e sulla pratica dell’arte contemporanea. L’associazione è stata invitata a partecipare alla Second Biennial of Yinchuan (2018), alla Atlas of Transition Biennale (2019) e ha curato la mostra The Big Screen: Cinema and Movement 68‘ in Italy (2018). In collaborazione con la casa editrice “Paideia” ha pubblicato il libro di Giorgio Agamben Che cos’è reale. Durante il confinamento a seguito del Coronavirus WUXU ha lanciato il progetto sociale “4xDecameron”.

per partecipare inviare mail a [email protected]

Missive Selvatiche di Seta

progetto d'arte sul territorio

Missive Selvatiche è un progetto di resistenza artistica nato a Prato nel novembre 2020 in seguito alle restrizioni sanitarie che hanno portato alla chiusura di tutti gli spazi legati alla cultura, all’arte e allo spettacolo dal vivo.

Missive Selvatiche è un collettivo di artisti, illustratori, fotografi, cineasti, musicisti, teatranti, danzatori, nato dall’esigenza di condividere il proprio lavoro in un momento di forte disagio nel quale non era permesso avere contatto con lo sguardo e l’ascolto del pubblico. Durante il periodo di confinamento culturale hanno imbucato nelle cassette della posta di sconosciuti un pacchettino contenente una lettera e tre oggetti d’arte - in edizione limitata e numerata - con l’intento di confortare, emozionare, far riflettere, ridere, ballare e incuriosire.

Il progetto ha raggiunto la terza edizione e, dopo una prima diffusione a Prato, nell’ultima edizione ha ottenuto la partecipazione di circa 150 artisti provenienti da varie parti d'Italia e un gruppo di artisti francesi e italiani residenti a Parigi. Alle fondatrici iniziali del progetto (Pamela Maddaleno, Alessia Castellano e Margherita Nuti), nella terza edizione si sono aggiunte inoltre due curatrici per l’area fiorentina, Michelle Davis e Giulia Iaquinta, grazie anche alle quali il numero di esemplari distribuiti in tutta Italia (isole comprese) ha raggiunto quota 2200.

Il progetto è stato esportato a Lione in Francia, sotto il nome di Missives Sauvages Lyon, ed è stato protagonista con la mostra Manifesti d’Artista del festival PopEat Nutriamo il Borgo di Castelnuovo Magra (Sp).

In occasione del festival Seta il collettivo di Missive Selvatiche, per la prima volta arricchito della partecipazione di artisti di origine cinese, preparerà un’edizione speciale dedicata alla Chinatown pratese e ai suoi cittadini sinoitaliani.

The Gate

Convitto Nazionale Cicognini

Installazione dell'artista macanese

Ka Long Wong a cura di Livia Dubon Bohlig

1-7 ottobre

Anteprima della mostra Truly False, curata da Livia Dubon Bohlig alla Casa degli Artisti di Milano dal 17 Novembre al 11 Dicembre 2021, l’installazione The Gate dell’artista macanese Ka Long Wong (黃家龍) è realizzata con il prezioso sostegno finanziario della Fundação Macau and the Macao Visual Art Students Zone.

Questo intervento trae ispirazione dall’antico detto dell’Asia orientale: “le malattie entrano dalla bocca e le avversità escono dalla bocca”. Ovvero se controlliamo il nostro comportamento possiamo evitare i germi e al contempo ogni tipo di problema. Nell'attuale pandemia globale le maschere sono una barriera, uno schermo che attua quel controllo auspicato dal detto citato dall’artista: impediscono ai germi di arrivare a noi, ma ci aiutano a comunicare o sono piuttosto una metafora della nostra (in)capacità di dialogo? Nel mondo di oggi, dominato dalle relazioni virtuali e dai drastici cambiamenti sociali e politici, cosa significa che i problemi ti lasceranno in pace? Come possiamo operare quel controllo perché la comunicazione avvenga per davvero evitando conflitti indesiderati? Ognuno si sente autorizzato ad esprimere la propria opinione, in particolare sul web, ma cosa succederebbe se ci concentrassimo sulla nostra capacità di ascoltare e riuscissimo a dialogare con una maggior empatia?

The Gate di Ka Long Wong installato nella ex-istituzione gesuita Convitto Nazionale Cicognini si augura di tracciare un filo concettuale e visivo che unisca l’architettura gesuita, intessuta nel paesaggio urbano e nell’identità ibrida di Macao, con il territorio italiano e la comunità sino-italiana. Ponte tra visioni eurocentriche e politica orientale, la città di Macao offre oggi un palcoscenico unico tra riflessioni postcoloniali e innovazioni tecnologiche, tra idee di collettivismo e individualismo, tra politiche di conservazione del patrimonio e dialoghi con la Cina continentale. L’opera sarà esposta dall’1 al 7 ottobre 2021, presso il teatro del Convitto Nazionale Cicognini di Prato.