Festival della Complessità
Arte emergente: parole, immagini e reti sociali. Una serata di conversazione e gioco partecipativo
Comunicato stampa
Festival della Complessità
Arte emergente: parole, immagini e reti sociali
Sala Graziella Lonardi Buontempo – ingresso libero fino a esaurimento posti
Ogni immagine – come ci raccontano i più aggiornati metodi di ricerca artistica – è un nodo di una rete complessa e aperta, fatta di intrecci e tracce che coinvolgono il lontano passato, l’esperienza individuale presente, le reti sociali che continuamente si riconfigurano.
Una serata di conversazione e gioco partecipativo
Il pubblico è coinvolto nella creazione condivisa di una descrizione “dal basso” di immagini significative della storia dell’arte.
I curatori della serata, basandosi su studi teorici, su laboratori e sulle esperienze che hanno condotto alla realizzazione degli attuali software di riconoscimento delle immagini, lavorano con il pubblico sulla rete delle intelligenze e delle esperienze dei singoli individui.
Un percorso che dall’immagine porta alla sua descrizione e all’elaborazione grafica e semantica di una cloud (una nuvola di parole) che viene via via composta, durante la serata, grazie alle risonanze tra le esperienze intrecciate dei partecipanti.
Intervengono
Antonella Sbrilli docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Università Sapienza Roma
Silvia Manca Pratiche di immagine ®
Nicolette Mandarano autrice de Il marketing culturale nell’era del web 2.0)
Marisa Orlando WeMole – nuove tecnologie didattiche