Felice Andreis – Fotografie del silenzio

Informazioni Evento

Luogo
PAOLA MELIGA GALLERY
Via Maria Vittoria 46/D 10123 , Torino, Italia
Date
Dal al

mostra: dal martedì al sabato
10.45/12.45 – 15.30/19.30
Lunedì e festivi chiuso

Vernissage
25/09/2014

ore 18

Artisti
Felice Andreis
Generi
fotografia, personale
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In mostra scatti vintage di un fotografo ultra-centenario con una lunga esperienza alle spalle; scatti che ancora oggi – dopo più di ottant’anni – sono considerati contemporanei.

Comunicato stampa

La Galleria d'Arte Paola Meliga in Torino inaugura la stagione autunno/inverno 2014 presentandosi al pubblico in veste totalmente rinnovata: rinnovata negli spazi e nuova nei progetti espositivi. Nei mesi a venire si svilupperà un ampio programma che abbraccerà la didattica, il collezionismo, la fotografia storicizzata internazionale, e che verrà svelato gradualmente.

Giovedì 25 Settembre dalle ore 18, in concomitanza con OUVERTURE 2014, l'iniziativa organizzata dall'Associazione TAG, Torino Art Galleries, con il sostegno di Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, verrà inaugurata la mostra dedicata a FELICE ANDREIS dal titolo "Fotografie del silenzio – retrospettiva dal 1926 al 1955”

In mostra scatti vintage di un fotografo ultra-centenario con una lunga esperienza alle spalle; scatti che ancora oggi – dopo più di ottant’anni - sono considerati contemporanei.

Questa raccolta è un’antologia delle tantissime fotografie esistenti nell’archivio fotografico di Felice Andreis, relativa alle stampe in bianco e nero ed al periodo 1926/1955.

Felice Andreis nacque e visse per anni a Torino; ebbe come laboratorio fotografico di fiducia “Tirone”, che negli anni trenta stampava i suoi negativi e preparava gli splendidi ingrandimenti su carta camoscio per i tanti concorsi dei Camera Club americani cui Andreis partecipò in quegli anni.

Queste fotografie sono in esposizione con i timbri a tergo dei vari concorsi internazionali.

"Le immagini di Felice Andreis hanno sempre un piglio alto, etico ed una forte intenzione artistica. Spaziano da visioni modernistiche tipiche della pittura e delle avanguardie fotografiche del Novecento. La composizione e l’inquadratura sono elementi che Andreis gestisce con padronanza sobria e cosciente. Le geometrie sono nette, i tagli decisi; usa la luce naturale non arretra di fronte a controluce estremi e bianchi abbaglianti. Non si fa scudo della macchina, non si rende invisibile. Andreis ha cercato di esplorare il bello nelle cose e nelle persone. E’ la sensazione più forte che rimane al termine di questo lavoro, fatto con grande piacere.”

TESTO DI CESARE BONAZZA.

“Quando compose queste fotografie, tra il 1933/1943, Felice Andreis aveva quasi trent’anni. Voleva rappresentare gli uomini, le cose, i paesaggi della Maremma del suo tempo. Ecco dunque, la trebbiatura, la costruzione delle botti, i cacciatori, le pecore al pascolo, le prime macchine agricole. Oggi queste immagini ci sembrano abitare irreparabilmente il passato…

In tutte le immagini, c’è sempre un uomo che guarda il mondo dietro l’obiettivo, e sta nascosto nei paesaggi, nei fiori, nelle pecore, nelle marine ed a sua volta ci guarda. Quest’uomo vuole fissare e spegnere il mondo, consegnarlo all’immobilità ed al silenzio, trasformando tutto ciò che esiste e si muove in una natura morta, in uno “Stilleben”.

L’uomo che guarda prova nostalgia verso la vita che passa, anzi è già passata mentre egli la contempla. In tutti questi anni il tempo è scivolato sopra tutte le cose raffigurate, le ha corrose, trasformate o distrutte. Ora Felice Andreis è un anziano tranquillo e sereno; dobbiamo immaginare il suo sguardo quieto che si posa un’altra volta su queste fotografie e le sfoglia come pagine di un libro d’ore: senza nostalgia né rimpianto ma col desiderio di contemplare ciò che è stato e sarà per sempre."

TESTO DI PIERO CITATI

Felice Andreis oggi ha 107 anni e vive in Maremma.
Noi – al momento di scrivere questo comunicato stampa – speriamo di averlo insieme per festeggiarlo nella sera inaugurale.

Libro in vendita presso la Galleria.