Federico Bellomi – Antologica

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ARIANNA SARTORI - VIA NIEVO
Via Ippolito Nievo 10, Mantova, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30, inoltre in occasione del Festivaletteratura: Venerdì 7 settembre apertura serale con Festa in Via Cappello con danze "zumba" e degustazioni e Domenica 9 settembre dalle 15.30 alle 19.00.

Vernissage
01/09/2012

ore 17.30

Artisti
Federico Bellomi
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra retrospettiva dell’artista veronese Federico Bellomi (1928-2010). Antologica: dipinti, sculture e grafica.

Comunicato stampa

La Galleria “Arianna Sartori - Arte & object design” di Mantova, nella sede di via Ippolito Nievo 10, dal 1 al 20 settembre 2012, presenta la mostra retrospettiva dell’artista veronese Federico Bellomi (1928-2010). Antologica: dipinti, sculture e grafica.
La mostra si inaugurerà Sabato 1° settembre alle ore 17.30, con lo spettacolo: Maurizio Gioco e Francesco Bellomi in “Colori da viaggio e suoni tascabili”. Lo spettacolo propone un percorso musicale animato dai burattini, un viaggio fantastico dove la narrazione si presenta come un collage, dove vicende storiche realmente accadute si intrecciano con situazioni e accadimenti strampalati.
Maurizio Gioco è artista burattinaio, vive a Verona. Francesco Bellomi è Compositore e docente di Elementi di composizione per didattica presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.

Le opere presenti in questa personale di Federico Bellomi vogliono dare, sia pur a grandi linee, un profilo completo della sua attività artistica. Conosciuto come frescante, in questa occasione troviamo opere che vanno dai dipinti ad olio e a tempera, ai pastelli, alle sculture e alla grafica. Pittore vivace e schietto nella composizione, le sue tele le tavole le carte tinte sono sempre impregnate di luminosità nella materia cromatica, le figure prendono dimensioni proprie e nonostante ne conservino i tratti, si impregnano del vissuto dell’artista originando una caratteristica fisionomica particolarissima. Per Federico Bellomi l’osservazione diretta dal vero, è una condizione indispensabile per giungere al frutto estetico finale, il cui risultato è destinato a portare un contributo non trascurabile alla poetica in generale. Ha sempre ricercato, nelle varie correnti artistiche, il proprio posto, trovato, dopo un lungo percorso interiore, nella corrente figurativa. Cieli luminosi, scorci prospettici, figure modellate con pennellata vivace e decisa, sculture caratterizzate da superfici ricche di contrasti sono visibili nelle opere esposte, che vanno dagli anni sessanta fino a poco prima della sua morte.

Sabato 8 Settembre, ore 17.30:
Coro dell’Ordine degli Avvocati di Verona diretto dal Maestro Francesco Pagnoni e accompagnato dal Maestro Francesco Bellomi in brani di varie epoche e stili, dalla Polifonia antica al Gospel.
Il Coro dell’Ordine degli Avvocati è di recente formazione, ed ha già al suo attivo concerti in prestigiose sedi, si esibisce in Toga.
Francesco Pagnoni insegna musica presso il liceo psicopedagogico di Verona, ha diretto il coro della Basilica di S. Zeno di Verona.
Francesco Bellomi è Compositore e docente di Elementi di composizione per didattica presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.

Domenica 9 Settembre, ore 17.30
Mario Marzi, sassofonista in DISEGNI INVISIBILI DEI SUONI
Un viaggio attraverso le forme musicali.
Mario Marzi è docente di sassofono presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, collabora con l’Orchestra della Scala di Milano e con l’Orchestra del Maggio Musicale; ha al suo attivo concerti con le più grandi orchestre del mondo.

Federico Bellomi (Colognola ai Colli (VR) 13 marzo 1928 - Verona 25 aprile 2010).
Avviato presto agli studi sotto la guida dell’incisore Dante Broglio, si iscrive negli anni ‘40 ai corsi di pittura tenuti da Antonio Nardi e Guido Trentini presso l’Accademia di Belle Arti G. B. Cignaroli di Verona. Nel 1949 emigra in Francia e dopo un’esperienza di tre anni in quella terra come minatore, rientra in Italia ed inizia la sua attività artistica prediligendo l’affresco e lasciando testimonianze di arte profana e sacra in Chiese e Ville del Veneto e più tardi anche negli Stati Uniti. Pittore, scultore, incisore e frescante Federico Bellomi è stato titolare della I cattedra di Pittura all’Accademia G. B. Cignaroli di Verona, consulente esperto per la Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti di Verona e membro della Commissione d’Arte Sacra della Diocesi di Verona. Nel campo della scultura ha lasciato testimonianze in Italia con opere che vanno dai monumenti cittadini alla ritrattistica in bronzo, ai bozzetti e alle realizzazioni in terra cotta di opere di vario genere. Vetratista ha saputo inventare un suo linguaggio espressivo, riallacciandosi all’antico modo medievale francese del far vetrata. La sua multiforme attività lo ha condotto a tenere stage sopratutto di affresco negli Stati Uniti, in Svizzera e in Francia. Riconoscimenti e servizi giornalistici sono venuti da vari settori della comunicazione, numerose pubblicazioni su quotidiani e riviste internazionali. Dall’incontro con il filosofo e giurista Jean-Marc Trigeaud, professore e maestro conferenziere presso il Centre de Philosophie du Droit et de Philosophie Sociale dell’Università di Bordeaux (Francia), sono emersi scritti estetici sull’opera di Federico Bellomi.

Opere monumentali significative: Ciclo di affreschi presso la Chiesa di Quaderni di Villafranca di Verona. Polittico Bertaiola presso l’Antica Locanda Mincio a Borghetto di Valeggio sul Mincio. Vetrate presso la Chiesa di Quinzano d’Olio con pubblicazione. Ciclo di affreschi presso la Farmacia Bonetto a Badia Polesine. Ciclo di affreschi presso la casa del regista americano Michael Hoffman, Idaho Stati Uniti. Vetrate presso la Caserma Duca di Verona. Pannello a tempera e vetrate presso l’Ospedale Sacro Cuore di Negrar, Verona. Pala d’altare presso la chiesa di Montanha E.E.S. Brasile. Arbor Redemptionis: tempera di caseina lattica di 240 mq, presso la Chiesa di Lugagnano di Sona (VR) con pubblicazione.
Altre opere si trovano presenti presso: Biblioteca Capitolare di Verona; Museo del Sannio, Benevento, Chiesa dello Spirito Santo Sottomarina di Chioggia (VE).
Opere in collezioni private: Villanch, Norimberga (Germania); Stasser Bruce, Stati Uniti; Jacosson, Francia; Bryan-Scott Colorado; Svoboda Praga (Slovacchia); Trigeaud, Bordeaux (Francia); Villa La Stegola e Villa Calabrese Sommacampagna (VR); Villa Ferri Negrar (VR); collezione Bonetto Badia Polesine (RO), con pubblicazione; collezione Uber (VR); collezione Manfrè Napoli; collezione Rotili Benevento.

Servizi televisivi: Rai Tre; televisione francese Chaine trois di Parigi; Telenuovo (VR); Telepace.

Mostre postume:
- Incorniciarte Verona: Federico Bellomi: Lo sguardo di un pittore: appunti di bellezza; catalogo con note critiche di: Jean-Marc Trigeaud, Mario Rotili, Licisco Magagnato. Mostra patrocinata dai Comuni di: Verona, Colognola ai Colli (VR), Villafranca di Verona, Sona (VR).
- Sede museale di S. Giorgetto Verona: Federico Bellomi: cartoni e studi per affreschi. Mostra patrocinata dal Comune di Verona.